Vestiti, gonne, giacche, ma anche stivali: sono i pezzi must-have a cui le sfilate primavera-estate 2023 hanno applicato la tendenza animalier. A piccole dosi o a grandi eccessi, sublimandone l’essenza sempre e comunque. In questo manuale di stile, ti portiamo alla scoperta di 3 diktat estrapolati proprio dai fashion show: stampe effetto-pitone, motivi leopardati e zebrati. A ognuna la sua. Tu quale sceglierai?
Tendenza animalier: bentornata stampa effetto-pitone
Ammaliante e affascinante, l’effetto pitone è tornato ad avere un posto d’onore. Le sfilate moda primavera-estate 2023 ne fanno una tendenza animalier imprescindibile del guardaroba femminile, ma come indossarla? Marco Capaldo, direttore creativo del marchio 16arlington (appuntamento fisso nel calendario della London Fashion Week) propone l’abito lungo a matita, reso luminoso da paillettes trasparenti che enfatizzano la stampa effetto-pitone. A sfoggiarlo in passerella è la top model curvy Paloma Elsesser, a dimostrazione non solo di una moda più inclusiva ma anche di un taglio sartoriale perfetto per vestire ogni fisicità.
Il marchio americano Khaite e la casa di moda italiana Tod’s spezzano invece il concetto di total look: l’animalier si indossa a piccole dosi. Ovvero, con un maxi blazer oversize per Khaite, che lo abbina a una maglia dolcevita e pantaloni in pelle, tutto di colore nero. Per Tod’s invece, vince la gonna a tubino, da portare con una semplice e minimale canottiera (o camicia) bianca.
I motivi zebrati, per un look animalier non solo black & white
Nella rosa di proposte della tendenza animalier, spicca anche la stampa zebrata. Ancora una volta sono le sfilate moda primavera-estate 2023 a fornirci l’ispirazione necessaria per darle risalto. La più audace? Sicuramente il seducente abito firmato Bronx And Banco, brand da tenere d’occhio nel calendario della New York Fashion Week. Certo, lo spacco è generoso e fa dell’abito un must-have da red carpet. Ma nella vita quotidiana? Circostanze glamour a parte, proviamo a ridimensionare questo look e ad attenerci solo a ciò che più può funzionare: le maniche a sbuffo ci piacciono, e ci rimandano all’idea di una blusa zebrata.
Nell’universo Missoni, le stampe sono iconiche ed emblematiche. Per la primavera-estate 2023, la casa di moda non propone solo il celebre motivo zig-zag, ma anche una stampa in bianco e nero che ci rimanda al mondo animalier. Il risultato finale è una tuta bianca con corpetto smanicato e dal colletto stondato. Infine, occhi puntati anche su Versace, dove il motivo zebrato si tinge di viola e di nero dando forma a un abito bustier dai forti richiami all’universo della lingerie.
Le stampe leopardate, guida all’uso
Dulcis in fundo, la moda primavera-estate 2023 ci insegna a canalizzare il nostro spirito felino nei look d’ispirazione dalle passerelle. Dire animalier significa dire anche e soprattutto Roberto Cavalli, che ne ha fatto la sua signature distintiva: l’attuale direttore creativo Fausto Puglisi mixa le stampe leopardate con motivi tropicali. Eccentrica? Forse, dipende sempre dai punti di vista. Ma una cosa è certa: al connubio blazer sciancrato e stivali cuissard leopardati non si può dire di no. Al massimo, opteremo per un completo bianco al di sotto, sempre composto da gonna e top, per lasciare la scena alla stampa protagonista.
Come indossare le stampe leopardate anche nei look da sera? La risposta arriva da Virginie Viard, direttrice creativa della maison Chanel. La sua proposta punta su un abito lungo in cui l’animalier si restringe, fino a far sembrare le macchie feline dei minuscoli pois. Ma che pois in realtà non sono. Diritto di nomina sugli abiti da sera va anche alla casa di moda inglese Halpern: tra cut out, asimmetrie e trasparenze, la stampa animalier incontra (anche) il total black. E dire sublime è dire poco.