Nuovo corso per Fabrica che si trasforma in un’arena aperta a tutti dove celebrare l’immaginazione, un luogo di riferimento culturale dove confrontarsi con maestri nazionali e internazionali, una bottega dell’arte rinascimentale che stimola il confronto e suscita domande, e che mette al centro “l’arte del fare”. Ad annunciarlo Luciano Benetton, Oliviero Toscani e tutto il team di Fabrica che d’ora in poi si chiamerà “Fabrica Circus 24/7×52“.
Ingredienti? Cultura umanistica, comunicazione, food, cinema, arte, poesia, giornalismo, design, spiritualità, natura, musica, politica, economia, neuroscienze, psicologia, scrittura e teatro.
In agenda ci sono un’ampia scelta di appuntamenti tra cui quattro festival stagionali multidisciplinari (il primo sarà il 23-24-25 marzo) e un ciclo continuo di conferenze, performance, “confessioni”, workshop, concerti, mostre dove sperimentare la comunicazione moderna.
Per celebrare il lancio, il 26 gennaio è stato organizzato un evento all’insegna di musica, fotografia, arte. E di incontri con nomi di punta del panorama internazionale: tra questi Daniel Stier, fotografo tedesco che indaga il rapporto tra esseri umani e tecnologia; Noa Jansma, studentessa olandese, fondatrice dell’account Instagram @dearcatcallers, dove denuncia “l’oggettificazione delle donne” importunate per strada; Wakal, musicista messicano residente a Parigi che nella sua musica campiona i suoni della strada, miscelandoli con ritmi e generi elettronici diversi e Ackeejuice Rockers, dj/producer veneti scoperti da Kanye West.
Guardate il video e immergetevi nell’atmosfera dell’evento!