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Le ultime notizie da Hollywood danno l'esercito delle star divise in un dubbio amletico: meglio la maxi bag o la clutch? Ovvero, una borsona-tana da metter in spalla, nella quale buttare dentro di tutto e di più, o una borsa "a busta" (questa la traduzione letterale dell'inglese "clutch") da tenere in mano, nella quale, a malapena, ci stanno rossetto, fazzoletto e cellulare?
Dopo che Kate Moss, Demi Moore e Sienna Miller hanno si sono fatte vedere in giro con la loro "busta" tra le mani, sembra che la clutch mania sia in vantaggio sulla maxibag mania. Se fino a poco tempo fa la clutch era riconosciuta come la regina incontrastata della sera e della notte, nella primavera-estate 2008 è la protagonista anche del day look. Sulle passerelle delle sfilate sono comparse declinate in tutti i colori e di tutti i modelli: rigide, morbide, a baguette, a pochette, a borsellino, in tessuto, in pelle, in ecopelle, in vernice.
Da Prada a Gucci, da Chloé a Fendi, da YSL a Michael Kors, la clutch bag ha dimostrato di essere un'alleata perfetta con i jeans skinny e con la tuta da lavoro, con l'abito anni Cinquanta e con il tailleur da manager, con i pantaloni over e, persino, con il camicione hippy. Ma se vi sembra poco capiente o poco pratica, infilatela nella maxibag come la più chic delle pochette o appendetela ai manici della borsa da lavoro. Sarete comunque alla moda.
Dalla sfilata primavera-estate 2008, ecco l'interpretazione della clutch della stilista Anna Molinari per Blugirl Blumarine: in tessuto fiorato, la borsa a mano è in perfetta sintonia con l'abito anni Cinquanta e con le spuntate ornate da un fiocco. In alternativa, la stilista suggerisce una clutch rigida in vernice rossa o una pochette chiusa a borsellino, sempre fiorata.
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