Un capospalla iconico, un evergreen in pieno inverno, un passepartout da sfoggiare all-winter-long. Un acquisto cardine per il guardaroba fall-winter da non prendere sottogamba. Mai.
È il cappotto, il capo che scalda i mesi più freddi a colpi di stile. Il migliore amico degli inverni di una donna, in grado di dare una marcia in più ad ogni outfit.
Ma attenzione: un cappotto non vale l’altro e sbagliare nella scelta del re dei capispalla vuol dire “fare cilecca” ad ogni uscita. Non è solo questione di qualità del pezzo e di stile: al contrario di quanto si possa pensare anche per la scelta del cappotto bisogna fare i conti con la propria silhouette.
Se è vero infatti che stiamo parlando di una pietra miliare del guardaroba – destinato a detta di molti a sopravvivere come un vero e proprio “Highlander dell’armadio” alle tendenze più forti e fugaci – è vero anche che questo accadrà solo se il modello sarà davvero perfetto per chi lo indossa.
Se anche tu stai pensando a un cappotto nuovo di zecca per il tuo inverno dunque, vale la pena prendersi un momento per capire quali modelli, tessuti e colori sono davvero giusti per il tuo body-shape. Ecco la guida definitiva che ti svelerà tutte le fashion-rules per puntare dritto sul cappotto con la “C” maiuscola, colui che salverà i tuoi outfit e armonizzerà le tue forme per tutta la stagione fredda.
Il cappotto per “piccole altezze”
Partiamo subito dall’affaire “centimetri mancanti”, che affligge molte di noi: se non sei molto alta è più importante che mai scegliere accuratamente un cappotto che ti aiuti a slanciare la figura.
A differenza di altri capi infatti il cappotto viene indossato nelle più svariate occasioni, praticamente sempre. Ergo non ti sarà possibile portarlo solo con l’aiuto dei tacchi.
È fondamentale pertanto che il modello che sceglierai diventi un vero alleato, capace di allungare la tua silhouette e farti guadagnare (almeno visivamente parlando!) qualche centimetro prezioso.
Punta su cappotti corti, o comunque non chilometrici. Sono perfetti i tagli vagamente anni ‘60, leggermente svasati verso il fondo, o alla “finanziera”, con collo alto e linea asciutta.
La lunghezza massima consentita? Sopra al ginocchio of course, ma se non sei eccessivamente freddolosa ricorda che il vero cappotto ideale per le piccole altezze è davvero super-short e lascia le gambe in bella vista!
Il cappotto per silhouette minute
Archiviata la pratica “centimetri mancanti in altezza” veniamo alle figure “petite”, quelle che – oltre ad essere bassine – sono anche decisamente minute.
Il primo alleato per questo tipo di fisico, così spiccatamente “small-size”, è il fitting: meglio optare per tagli asciutti, molto sciancrati o modelli a doppiopetto. Al contrario, tieniti accuratamente alla larga da fitting “oversize” ed eccessivamente sciallati. La pena? Il sembrare avvolte in una gigantesca coperta!
Per quello che riguarda le nuances invece potrà sembrarti banale, ma vale la pena ripeterlo: metti al bando il nero che tende a restringere ulteriormente la figura. Punta dritto quindi su tonalità brillanti oppure – se desideri un passepartout più neutro e versatile – sul classicissimo color cammello o sullo chicchissimo bianco.
L’altra questione infine è aggiungere volume a una figura particolarmente esile. Come? Giocando con i materiali, ça va sans dire.
Tessuti morbidi e “coccolosi” oppure particolarmente glossy potranno trasformarsi in splendidi alleati, lo sapevi? Teddy-coat al ginocchio, trench in vinile e cappottini in lana soffice e corposa faranno decisamente al caso tuo!
Il cappotto per “grandi altezze”
Per tutte coloro dotate di centimetri in abbondanza le restrizioni sono ben poche, è il caso di dirlo. Le alte sono davvero fortunate!
Esiste però un cappotto particolarmente donante, soprattutto se si desidera contenere un pochino un’altezza davvero esplosiva: il cappotto lunghissimo, fino alla caviglia.
È un cappotto impegnativo, non dimenticarlo, quindi massima attenzione al fitting: sceglilo più sciancrato se sei esile e a taglio dritto (ma mai eccessivamente oversize) se hai qualche curva in più.
Va detto però che sei davvero tra le poche elette che possono permettersi il cappotto extra-long… meglio approfittarne quindi: trova il taglio giusto e sfoggialo con orgoglio!
Il cappotto per le silhouette “a clessidra”
Il fisico cosiddetto “a clessidra” ha curve molto pronunciate: seno prosperoso, vitino da vespa e fianchi generosi. What else?
Se ti riconosci in questa descrizione parti da un presupposto: le tue curve sono meravigliose, ma vanno valorizzate con una certa discrezione e molta eleganza.
Innanzitutto evita colori troppo sgargianti e fantasie eccessive. Benissimo invece i neri e i blu che, oltre a sfinare, conferiscono sempre la giusta dose di raffinatezza all’insieme.
Evita poi di “strizzarti” in cappotti troppo attillati e a collo alto, tipo il modello alla “finanziera” o il doppiopetto: comprimono il seno in modo antiestetico e il fitting stretto tenderebbe a sottolineare fianchi e “lato B”.
Al bando anche le cinture, che andrebbero ad enfatizzare la differenza tra punto vita e il resto del corpo.
Scegli piuttosto cappotti dal taglio dritto e morbido, con scollatura a “V” e reverse tipo blazer: non puoi sbagliare!
Il cappotto per il fisico “a pera”
La silhouette “a pera”, ovvero che si allarga sui fianchi, è una delle più diffuse.
Come ovviare all’annoso problema della figura sbilanciata nella parte inferiore dunque? Semplice, con un modello dritto che non enfatizzi i “punti deboli”. Ma non è tutto.
Per questo tipo di body shape è infatti fondamentale equilibrare l’insieme aggiungendo volume su spalle e busto.
Il cappotto perfetto per il fisico “a pera” avrà quindi una parte superiore più strutturata e “importante”: colli sciallati in ecopelliccia, spalline rinforzate o sfiziosi volant possono essere trucchi davvero azzeccati per valorizzare il proprio corpo.
Il cappotto per il fisico “a rettangolo”
Last but not the least, eccoci al fisico più androgino: il rettangolo.
È un tipo di corpo – esattamente come da definizione – senza molte curve, con spalle piuttosto evidenti e con una vita poco pronunciata.
Per questa silhouette è altamente consigliato il cappotto con cintura, da strizzare rigorosamente a più non posso.
Questo modello aiuterà a definire il punto vita e a regalare un po’ di sinuosità-extra.
Un consiglio: punta decisa su un taglio morbido ma senza fronzoli nella zona delle spalle, che non ha certo bisogno di essere sottolineata, e su tessuti che regalino un po’ di morbidezza in più alla figura. Il risultato? Centro assicurato!