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Con pochi e semplici consigli il sottotetto diventa uno spazio accogliente e tutto da vivere
di Annalisa Varesi
19.05.2015
È un ambiente intimo, caldo e affascinante, ma anche uno di più problematici. Parliamo della mansarda, cioè quel locale ricavato nel sottotetto o nell'attico di un palazzo.
Può essere più o meno ampia, sfruttare interamente lo spazio o limitarsi alla zona più alta e centrale del tetto (il cosiddetto colmo), con normali finestre verticali, oblò o abbaini che permettono generalmente di ottenere un'ottima illuminazione.
Il suo fascino è indubbio, ma arredarla pone non pochi problemi. È infatti inevitabile, vista la particolare conformazione delle altezze, scendere a qualche compromesso fra design, forme e spazi inutilizzati. Ma nessun timore: con qualche semplice consiglio e un po' di creatività realizzare la mansarda che hai sempre sognato sarà un gioco da ragazzi.
Comò e cassettiere sono perfetti per la tua mansarda…
Vuoi regalare alla mansarda un tocco shabby chic?
Inutile girarci intorno, il problema principale, arredando una mansarda, è lo spazio. Studia bene l’ambiente e cerca di sfruttare al meglio le altezza, o meglio, la sua mancanza. Se hai un unico muro alto e libero evita di “coprirlo” con un pesante armadio. Misura piuttosto le altezze nei punti più bassi e cerca, nel limite del possibile, di posizionare in questi punti la maggior parte dei mobili contenitori. Nel bagno, ad esempio, la scarsa altezza è perfetta per posizionare una comoda vasca da bagno.
Non avere paura di ricorrere al “su misura”. Non è certo a buon mercato, ma quando si è costretti a contare i centimetri può fare davvero la differenza. Se l’altezza è poca sfrutta al contrario la profondità, con mobili a scomparsa, cassettoni o contenitori con le ruote, comodi da riempire e spostare. Vesti letteralmente gli spazi così come farebbe una sarta con un abito modellato sulle tue forme. Vedrai che differenza!
Se per le zone con minore altezza la scelta giusta è il “su misura”, per il resto dello spazio scegli mobili pratici, funzionali e snelli. Fai entrare nella tua mansarda solo – ed effettivamente – quello che serve, senza ingombrare con arredi di grandi dimensioni.
Per la camera da letto, evita di comprare letti ingombranti con grandi testate e posiziona armadi e cassettiere nelle zone a minore altezza.
Piccola o grande che sia non importa, il rischio, in mansarda è farsi prendere la mano con colori e carte da parati creando un ambiente chiuso e soffocante.
Imperativo, per il soffitto, una finitura naturale e chiara, ideale il bianco. Sulle pareti invece puoi osare con il colore, ma il consiglio è sempre quello di scegliere nuances luminose, delicate e leggere per scongiurare l’effetto opprimente tipico delle stanze con il tetto ribassato. Per lo stesso motivo scegli infissi e porte candidi e lisci, meglio se a scomparsa.
Perché non attrezzare la tua mansarda come un moderno, ampio e luminoso open space? Eliminare i muri divisori – sostituendoli magari con librerie passanti o mobili bassi – contribuisce a diffondere la luce e ad annullare l’effetto di chiusura dato dallo spiovente del tetto.
Il consiglio più importante? Fai attenzione alla testa. Non posizionare le sedute negli angoli troppo bassi: il rischio è infatti quello di sbattere la alzandoti senza pensarci. Disponi lampade, interruttori e prese ad altezza uomo per evitare, il più possibile, di piegarti. Sembra scontato ma non lo è affatto, avere tutto a portata di mano è il consiglio più importante per vivere al meglio, e con serenità, la tua mansarda.
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