State per organizzare un party o preparare una cena tra amici e non sapete da che parte incominciare?
La parte più difficile per tutti non è, come spesso si pensa, cosa cucinare e soprattutto cercare di farlo bene, ma essere, più in generale, una perfetta padrona di casa. Certo non è la prima volta che avete ospiti, ma sicuramente quel pizzico di agitazione che le cose vadano nel migliore dei modi c’è.
Ed ecco perché esiste un’etichetta, un galateo (non spaventatevi dal termine così antico e regale), insomma, un insieme di regole per far sì che tutto fili liscio, che nessuno abbia di che lamentarsi e, soprattutto che tu stia serena e a tuo agio.
Ecco le regole per essere una perfetta padrona di casa:
1 – Innanzitutto l’etichetta vuole che, presi cappotti, soprabiti ecc, facciate fare il giro della casa (che deve essere pulita e in ordine) ai vostri ospiti accettando complimenti e critiche (se sono educati non ce ne saranno) senza alcun commento di risposta che possa turbare l’atmosfera.
2 – La regola prevede che venga servito un drink di benvenuto: una buona bottiglia di vino stappata al momento è l’ideale. Gli ospiti poi devono avere il tempo per ambientarsi e prendere possesso di spazi e luogo. Ecco perché non bisogna mai servire a tavola prima di 45 minuti dal loro arrivo. E, per lo stesso motivo, se invitate delle persone a passare il fine settimana da voi, dovete lasciar loro almeno tre, quattro ore libere.
3 – Passiamo al dress code: occorre sempre avvisare i vostri ospiti prima soprattutto se si tratta di serate a tema, se ci sono indicazioni particolari oppure se necessitano di un abito formale. Il rischio, altrimenti, è di metterli in imbarazzo: ricordatevi sempre che un’ottima padrona di casa si veste sempre in modo meno appariscente degli ospiti per permettere loro di fare bella figura e non oscurarli.
4 – Parliamo anche di privacy: se possibile lasciate loro un bagno a completa disposizione, se ne avete uno solo per tutti invece, fate in modo di usarlo con molta attenzione e per brevi periodi per permettere agli ospiti di essere e gevolati nei loro ‘bisogni’.
E ora scopriamo come si deve apparecchiare:
1) In tavola devono sempre essere presente dei fiori, possibilmente di una nuance en pendant con tovaglia, tovaglioli, piatti e bicchieri: ovviamente potete scegliere il vostro colore preferito ma sappiate che con il bianco, esattamente come con tutte le sfumature del sabbia, è difficile sbagliare.
2) Il tavolo in primis deve essere grande abbastanza da permettere a ogni commensale di avere il proprio spazio. Ma attenzione a non lasciare troppa distanza (che deve essere identica tra un piatto e l’altro) tra gli invitati: la conversazione deve essere ‘comoda’ e non ci devono essere grida da una parte all’altra del tavolo per ascoltarsi.
3) Le posate sono ciò che induce in confusione più spesso: devono essere poste ai lati del piatto. I coltelli devono avere la lama rivolta verso l’interno e l’ultimo all’esterno deve essere il cucchiaio. A sinistra posizionate le forchette in ordine di utilizzo, dall’esterno verso l’interno.
4) Bicchieri: mettetene uno grande per l’acqua e due per il vino, medio per il rosso e piccolo per il bianco disposti in modo obliquo verso sinistra e in ordine crescente di grandezza.
5) Il tovagliolo va posizionato alla sinistra del piatto e dovrà essere piegato a triangolo o a libro aperto. Se preferite potete anche appoggiarlo sul piatto.
6) Non dimenticate il piattino del pane, posizionato in alto a sinistra: contrariamente a quanto si può credere, il pane non va tagliato col coltello, ma spezzato con le mani.
Infine ecco i tre mai del galateo:
1) Mai chiedere il sale, soprattutto alla padrona di casa, è un’automatica offesa come a dire che non stiamo gradendo la pietanza che ci ha preparato. Va da sé che dobbiate averne sempre un vasetto per i vostri ospiti sul tavolo.
2) Mai dire Buon appetito o Cin cin: si possono far incontrare elegantemente i bicchieri e gli sguardi, ma prima di iniziare a mangiare è obbligatorio attendere che tutti gli ospiti siano serviti e che i padroni di casa facciano il consueto brindisi.
3) Mai appoggiare i gomiti sul tavolo: le braccia devono stare lungo i fianchi, e le mani sulla tovaglia.
Ricordate che se la vostra ospitalità è perfetta i vostri invitati non vorranno più andarsene!