7 cose da non dire alle ragazze piatte
D’accordo, abbiamo poco seno. Per anni ci siamo nascoste dietro un dignitoso “la tetta perfetta sta in una coppa di champagne” sentendoci rispondere con battute del tenore “le tue stanno comodamente in un bicchierino da grappa” ma è giunto il momento di crescere e di essere orgogliose di quel poco che abbiamo.
Certo, la faccenda si fa più difficile se tutte le persone intorno a noi (ovviamente quelle provviste di un equipaggiamento che va dalle terza in sù) si prodigano in frasi infelici o commenti velatamente maligni per farci pesare il fatto di non poter esibire due cocomeri maturi nel reggiseno. Qualche esempio? Eccoli qui:
“O che bella maglietta! Certo, con il mio seno non avrei proprio saputo come metterla”
Solitamente una frase del genere deve essere tradotta con “puoi metterti la maglietta più bella del mondo ma rimarrai sempre una tavola da surf” e l’unica risposta sensata potrebbe essere: “Hai ragione, deve essere difficile trovare reggiseni e abiti adatti alla tua taglia”, con grande ironia e quel giusto pizzico di malignità.
“Almeno non soffri di mal di schiena”
Accidenti, corriamo ad aggiungerlo al motivo per cui siamo felici di alzarci alla mattina!
“Perchè non provi un reggiseno imbottito”
Perchè non ti fai quattro continenti e mezzo di affari tuoi?
“Ma porti il reggiseno?”
Idem come sopra, tu e il reggiseno.
“Hai mai pensato alla chirurgia?”
Vista e considerata la diffusione di questi interventi, se siamo ancora qui sfoggiando le nostre tette misura pallina da ping pong vuol dire che l’idea non ci sfiora neanche il cervello no?
“Certo deve essere imbarazzante mettersi in costume”
Non quanto avere il tuo cervello, dolcezza.
“Ti dò un pò delle mie”
Ne riparleremo quando te le chiederò