Come asciugare i capelli con il fohn
Lo sappiamo, la fase di asciugatura è spesso la più antipatica di tutto il processo di lavaggio e messa in piega dei capelli. Ma non è detto che sia sempre così: anzi, se vi riconoscete in questa affermazione, probabilmente significa che anche voi state commettendo qualche errore con fohn (sapevate che il nome deriva dal termine tedesco che indica un vento caldo e la dicitura corretta è proprio fohn e non phon?) e spazzola.
Ecco qui gli errori più comuni, con qualche suggerimento per non ripeterli più.
Strofinarli nell’asciugamano
È sempre una buona idea preparare i capelli con un asciugamano in spugna o una salvietta, per togliere l’umidità in eccesso e favorire e velocizzare l’asciugatura, ma ricordiamo che per non danneggiarli i capelli non vanno strofinati, ma solo tamponati con delicatezza.
Cercare di asciugare i capelli tutti in una volta
Potrebbe sembrare più pratico, ma in realtà richiede molto più tempo, dal momento che è più difficile raggiungere tutte le sezioni dei capelli, e non ci aiuta nemmeno nello styling. L’ideale è quindi dividere i capelli in almeno tre sezioni orizzontali e raccoglierle, per poi scioglierle via via e asciugarle una per volta.
Tenere la spazzola nella vostra mano dominante (cioè la sinistra se siete mancine, e viceversa)
Spesso anche gli hair stylist lo fanno, ma è un errore: è meglio tenere il fohn nella mano dominante, che può reggerne meglio il peso, e usare la spazzola con l’altra. Se all’inizio vi troverete un po’ in difficoltà, sarà solo questione di prenderci la mano.
Asciugare i capelli stando in piedi
Provate invece a sedervi (basta uno sgabello, o al massimo anche il bordo della vasca, sempre facendo molta attenzione che il fohn non rischi di cadere in acqua!): vi stancherete meno e vi sembrerà davvero di concedervi un piccolo momento di relax tutto per voi.
Dirigere male il getto del fohn
Dovrebbe invece essere sempre parallelo ai capelli che state asciugando, per non irritarne e sollevarne le cuticole: così potrete anche ridurre l’effetto crespo.
Asciugare i capelli tendendoli verso il basso
È ok solo se volete l’effetto ultra liscio e piatto (che però non dona a tutte): negli altri casi, sollevate i capelli (soprattutto quelli intorno al viso), aiutandovi eventualmente con la spazzola, e dirigete il fohn dalle radici alle punte, quindi dal basso verso l’alto. Otterrete un effetto volume molto sexy.
Tenere fermo il fohn
Cercate invece di muoverlo fa i capelli, in modo da distribuire meglio il calore.
Non asciugare i capelli completamente
Se vedete che i capelli vi si gonfiano come per effetto dell’umidità già poco dopo che avete finito di asciugarli, probabilmente significa che non erano asciutti al 100%, quindi non abbiate fretta e controllate di avere davvero completamente finito l’asciugatura. Inoltre, se sono ancora anche solo parzialmente umidi, perderanno in lucentezza.
Occhio alla temperatura
Qualche accorgimento anche per quanto riguarda la scelta della temperatura dell’aria: se avete capelli lisci, ma soprattutto fragili e fini, non dovreste mai regolare il fohn sulla temperatura più calda. Se i vostri capelli sono normali e non danneggiati, o se sono ricci, spessi e folti, invece, potete anche utilizzare una temperatura più alta, in particolare quando sono ancora molto bagnati.
L’importante è tenere sempre il fohn ad almeno una decina di centimetri dai capelli, e utilizzare sempre accessori come il diffusore, per ottenere un mosso naturale, o il becco, se volete una piega liscia, che regolano e direzionano il calore. Infine, ad asciugatura completata, un colpo di aria fredda sarà utile per chiudere le cuticole e rendere i vostri capelli più lucenti e la vostra piega più duratura.