Assorbenti interni: come metterli
La domanda che accomuna molte ragazze è: “Come si mettono gli assorbenti interni?” Per chi ha ormai confidenza con i tamponi, la domanda potrebbe far sorridere, ma la realtà è che tantissime ragazze alle prime armi sono in enorme difficoltà perchè non hanno un’idea chiara di come si inseriscano gli assorbenti interni. Se anche voi avete questi dubbi, non abbiate vergogna a continuate a leggere questo articolo, perché vi tornerà utile.
Mettere l’assorbente interno: la guida
Parliamoci chiaro: indossare l’assorbente interno non è di per sè così complesso, e spesso dopo poche applicazioni diventa un gioco da ragazze. Il vero scoglio da superare sono le prime volte. Oltre alla scarsa confidenza con il proprio corpo, a bloccarci sono spesso i numerosissimi dubbi relativi al funzionamento dell’assorbente interno, come ad esempio il fatto che possa far male, che possa non assorbire abbastanza il nostro ciclo, che possa risultare scomodo o che possa, addirittura, far perdere le verginità.
Cosa fare prima di inserire l’assorbente interno
La prima regola da non dimenticare mai prima di inserire l’assorbente interno è lavarsi le mani. Gesto banalissimo, penserete,ma, ahinoi, non per tutti, dunque meglio specificare. E’ necessario lavare le mani sia che usiate un tampone con applicatore che senza. Questo vuol dire che anche quando siamo fuori casa, non dobbiamo dimenticare tale accorgimento. E se il bagno pubblico che avremo a disposizione non è proprio il top, è molto importante dotarsi sempre di salviettine disinfettanti (tenetene sempre un pacco in borsa).
Applicare gli assorbenti interni: segreti
La parola d’ordine, prima di applicare un assorbente interno è rilassarsi! L’assorbente interno è di ridottissime dimensioni e di conseguenza il suo inserimento non dovrebbe essere eccessivamente difficoltoso. Ma allora perchè ai primi tentativi può capitare che sembri impossibile inserirlo? Molto semplice: sono proprio la paura e l’ansia che ci bloccano, in quanto fanno sì che i muscoli si irrigidiscano. Per questo – nonostante la comprensibile agitazione – rilassarsi e ammorbidire i muscoli è fondamentale. Fate un respiro profondo, pensate a qualcosa di piacevole e tutto risulterà più naturale. Fatto? Ora bisogna trovare una posizione congeniale: va benissimo restare in piedi con le gambe lievemente divaricate, ma se vi sembra meglio potete provare la posizione accovacciata – sempre rilassando i muscoli – che dovrebbe facilitare l’inserimento.
Come inserire l’assorbente interno con applicatore
A questo punto il metodo di inserimento cambia in base alla presenza – o meno – dell’applicatore. L’applicatore è formato generalmente da due tubicini concentrici in materiale leggero. Nel tubo leggermente più grande è contenuto il tampone vero e proprio, mentre quello più piccolo funge da stantuffo (come quello di una siringa per capirsi) e serve a spingere fuori il tampone.
Consigli per applicare l’assorbente interno
Dopo aver assunto la posizione che più trovate congeniale (vedi paragrafo precedente), inserite all’interno della vagina l’applicatore. Se occorre potete aiutarvi con l’altra mano divaricando leggermente le grandi labbra. Inserite tutta la parte superiore dell’applicatore (quella che contiene il tampone). Quindi con una mano tenete fermo l’applicatore, mentre con l’altra premete lo stantuffo. Questo spingerà fuori dall’applicatore il tampone, che andrà a posizionarsi in vagina. Controllate che il tampone sia completamente all’interno, e allo stesso tempo accertatevi che il cordino invece resti fuori. Il gioco è fatto, senza rischi.
Come inserire l’assorbente interno senza applicatore
In teoria l’applicatore dovrebbe facilitare le cose a chi non ha molta praticità con gli assorbenti interni, ma a dire il vero non tutte si trovano benissimo nel gestire l’applicatore. Per questo potrebbe benissimo darsi che – nonostante siate alle prime armi – vi troviate meglio nell’inserire il tampone senza applicatore. La questione è assolutamente soggettiva, quindi per scoprire cosa fa di più per voi è necessario semplicemente provare entrambe le cose.
Assorbente interno, metterlo con facilità
Ricapitolando: dopo esservi lavate le mani estraete il tampone dall’involucro, srotolate completamente il cordino. Quindi prendete in mano il tampone avendo cura di porre un dito (l’indice o il medio) in corrispondenza della sua base, e inseritelo in vagina. Accompagnate il tampone completamente all’interno aiutandovi con il dito che avete posto alla base, e abbiate l’accortezza di far restare all’esterno il cordino. Il tampone non deve essere troppo vicino all’entrata della vagina, e non deve darvi fastidio.
Tutto chiaro? Non vi resta che acquistare una confezione di assorbenti interni e provare. Piano piano diventerà un gioco da ragazze e potreste persino preferirli a quelli esterni che avete usato finora.