Balayage per i capelli: cos’è?
Grazie al cielo, sembra proprio che l’era dello shatush sia tramontata, lasciando il posto ad un nuovo trend: il balayage! Dopo più di due anni passati a vedere ogni ragazza con i capelli bicolor nel tentativo di emulare le varie starlette, le tecniche di tintura per capelli si aggiornano e tra le varie proposte ce appunto il balayage, che sta facendo letteralmente impazzire le dive dello star system.
Si tratta di una tecnica che schiarisce i capelli di un tono rispetto al colore naturale, creando un effetto molto delicato e sfumato che concentra il colore prevalentemente sulle punte. La tecnica per realizzarlo è molto più rapida e semplice di quella usata per lo shatush che prevedeva una lunga e difficoltosa cotonatura dei capelli. Si divide la capigliatura alla sommità della nuca formando una sorta di stella e da ogni punta viene prelevata una ciocca di capelli cosparsa di schiarente con una spatola. I capelli vengono così schiariti di alcuni toni in modo meno evidente sulle radici e più marcato sulle lunghezze e le punte. La miscela schiarente, studiata con attenzione per il tipo di capello, viene applicata su poche ciocche e si tiene in posa intorno ai 15 minuti per un effetto naturale, una mezz’ora per un effetto più deciso.
In cosa consiste il balayage
Questa nuova tecnica è estremamente facile da tenere (essendo uno sfumato non richiede ritocchi continui) ed è adatto tanto alle rosse, che otterrano uno splendido effetto ramato chiaro, che alle bionde e alle castane che sperimenteranno invece sfumature sul miele. Attenzione però: questa tecnica non deve essere ripetuta in modo completo per più di 3 volte l’anno perché si rischierebbe di danneggiare il capello. Limitatevi a ritoccare la ricrescita e dopo il trattamento prendetevi cura dei vostri capelli con prodotti nutrienti ed idratanti e con maschere specifiche da effettuare almeno una volta a settimana.