Capelli lunghi lisci: le tecniche
Le nostre nonne ce lo ripetevano sempre: l’erba del vicino è sempre più verde!
Mai frase più vera in campo beauty e in particolare per quanto riguarda le nostre folte chiome: le bionde si vorrebbero scurire, le more pagherebbero per quello splendente riflesso dorato; le ricce sognano una piega “liscio-spaghetto” e chi ha i capelli naturalmente lisci si lamenta perché il boccolo creato con tanta fatica ha retto solo per il tempo di uscire di casa!
Eterne insoddisfatte? E’ un po’ nella natura umana (o forse dovremmo dire squisitamente femminile!). Per fortuna, a differenza delle nostre amate nonne, gli strumenti per cambiar look ed essere pienamente soddisfatte attualmente non solo esistono, ma sono sempre più a portata di mano! Oggi parliamo di quelli utili per lisciare i capelli, quando di base li abbiamo ricci, mossi o crespi. Sicure di conoscere proprio tutte le tecniche?
Capelli lisci con spazzola e asciugacapelli
E’ il metodo più semplice e che indubbiamente danneggia meno il capello. Partite utilizzando uno shampoo lisciante e districante, immancabile poi il balsamo da applicare sulle punte e da ultimo una passata di fluido lisciante o siero anti-crespo specifico (non esagerate con questi prodotti per evitare di appesantire e rendere grasso il capello); armatevi di spazzola rotonda, pettine, qualche forcina o fermaglio per dividere le ciocche e il gioco è fatto.
Ricordatevi che l’aria calda deve raggiungere il capello dall’alto e che è meglio partire dalle ciocche più vicine alle tempie per poi passare al resto della testa. Il segreto sta nel copiare le mosse della parrucchiera: l’abilità non sarà la stessa, ma il risultato con un po’ di sforzi potrebbe essere (quasi) altrettanto perfetto! Il tocco finale? Per fissare la piega l’ideale è vaporizzare una lacca o uno spray fissante e, da ultimo, ripassare il phon con aria fredda
Come lisciare i capelli con la piastra
Per alcune di noi è diventata una vera e propria malattia: non si può fare a meno di una passatina di piastra prima di uscire di casa. Il rischio di bruciare o spezzare i capelli però c’è! Ricorriamo ai ripari con uno spray lisciante termo-protettivo e ricordandoci di non alzare mai al massimo la temperatura della piastra: meglio qualche passata in più! Per testare la giusta temperatura vi sveliamo un trucco: prendete un fazzoletto di carta morbido, colorato e leggermente umidificato e mettetelo a contatto con la piastra; se il livello di calore è giusto la piastra seccherà il fazzoletto senza danneggiarlo, se invece è troppo elevato, il fazzoletto si scolorirà. Sembrerà scontato dirlo ma non dimenticate anche che la piastra (meglio se in ceramica) va usata sempre sui capelli perfettamente asciutti e che non bisogna mai fermarsi nella stessa zona per più di 2 o 3 secondi. Piuttosto – per fare un lavoro più preciso – lavorate su ciocche di capelli molto piccole.
Stiraggio permanente
Se il vostro odio per i ricci e il crespo ha toccato il fondo o se avete proprio voglia di un cambio look più radicale, perché non pensare ad uno stiraggio semi-permanente? I moderni prodotti permettono di rilassare i ricci senza rovinare in nessun modo il capello con acidi eccessivamente aggressivi. Anche i trattamenti alla cheratina o la così detta “brasiliana” hanno avuto sempre più successo negli ultimi anni, promettendo un risultato duraturo, senza bisogno di ritocchi quotidiani. Si tratta però di un tipo di trattamento professionale: rivolgetevi quindi al vostro parrucchiere di fiducia.
E voi, quale tecnica scegliete?
A cura di Chiara Cogliati