Coppetta mestruale: come si usa?
Come si usa la coppetta mestruale? Di fronte a questo oggetto, che molte ragazze definiscono rivoluzionario, molte altre provano al contrario una specie di terrore sacro. Questo perchè – almeno in apparenza – la coppetta mestruale sembra un oggetto troppo grande e invasivo, e soprattutto sembra davvero complessa da utilizzare, anche se in teoria dovrebbe facilitarcui la vita durante le mestruazioni.
Per questo abbiamo creato per voi una guida all'uso della coppetta mestruale semplice e completa: vi spieghiamo come si usa la coppetta, come va inserita, quando e come va tolta, come va pulita e come va conservata. Cominciamo da principio.
Coppetta mestruale: come si mette
Inserire la coppetta mestruale è spesso lo scoglio più difficile da superare, questo perchè a livello di dimensioni ci appare decisamente più grande di un tampone (che già di per sè presenta le sue difficoltà di inserimento). Non neghiamo che per usare la coppetta in modo agevole bisogna avere molta confidenza col proprio corpo, ma d'altro canto proprio l'uso della coppetta può diventare un ottimo modo per svilupparla.
Per inserire la coppetta è necessario piegarla su se stessa come in foto:
Esistono in realtà diversi modi di piegare la coppetta, ma quello in foto è quello più comune e più utilizzato. L'importante è comunque ripiegare la coppetta in modo da ridurre le dimensioni del bordo superiore. Tenendo la coppetta piegata in questo modo si procede all'inserimento in vagina. Si accompagna delicatamente la coppetta all'interno, e solo quando l'abbiamo posizionata quasi completamente in vagina la si lascia. In questo modo la coppetta si aprirà da sola, e lentamente salirà verso l'altro andando a creare l'effetto sottovuoto. Per capire se la coppetta è dritta regolatevi toccando il gambo, e verificate che non sia inclinato di lato.
Come e quando tagliare il gambo della coppetta
Il gambo posto nell'estremità inferiore è una parte importantissima della coppetta mestruale, perchè oltre ad aiutarci a posizionarla è fondamentale anche per estrarla. Questo gambetto ha poi la particolarità che può (e a volte deve) essere accorciato. Prima di tagliarlo però usate per un po' la coppetta e cercate di capire se per voi va bene così. Innanzitutto, una volta indossata la coppetta, il gambo non deve mai fuoriuscire, e nel caso in cui sia completamente all'interno non deve essere avvertito più di tanto, e non deve arrecare fastidi di alcun tipo. Prima di tagliare il gambo comunque datevi il tempo di valutare bene indossando la coppetta per il tempo necessario, e testandola in diverse condizioni (ad esempio: facendo sport, stando allungate, sedute etc.). Quando tagliate il gambo non tagliate mai più di pochi millimetri alla volta per non rischiare di accorciarlo più del dovuto. Volendo il gambo può essere tagliato quasi interamente, ma solo se siete veramente esperte nel rimuovere la coppetta e non ne avete quindi bisogno nell'operazione di "estrazione".
Come togliere la coppetta
Per togliere la coppetta agevolmente la parola d'ordine è rilassarsi. Per prima cosa bisogna lavare bene le mani. La posizione da assumere è a gambe divaricate e in piedi, ma se vi fa sentire più sicure potete accovacciarvi oppure sedervi sul Wc. Introducete le dita in vagina finchè non toccate il gambo (o il gancio per i modelli che lo hanno) della coppetta. Se la coppetta è salita troppo niente paura: basterà contrarre i muscoli pelvici e spingere verso fuori (la sensazione è proprio quella di quando si va in bagno). Appena riuscite a prendere il gambo tirate delicatamente verso il basso. Con le dita potete piegare un lato della coppetta in modo da eliminare l'effetto sottovuoto. Estraete completamente la coppetta sempre con gesti delicati, e quindi svuotatela nel wc.
Come pulire la coppetta
Dopo aver svuotato la coppetta per reinserirla subito dopo non è obbligatorio lavarla con il sapone. Potete limitarvi a sciacquarla in maniera abbondante sotto il getto d'acqua del rubinetto. Attenzione ad usare esclusivamente acqua fredda, perchè quella calda potrebbe fissare il sangue sulla coppetta lasciandola macchiata. Se notate che la coppetta non si è pulita per bene potete usare anche un poco di sapone intimo (sempre con acqua fredda). Poi è importante sciacquare benissimo per evitare che sulla coppetta restino residui di sapone.
La coppetta andrà poi sterilizzata tra un ciclo e l'altro: c'è chi la sterilizza appena finito il ciclo, chi subito prima che cominci il ciclo seguente, e chi in entrambi i casi. I metodi di sterilizzazione possono essere diversi, ma quello più semplice è portare a ebollizione dell'acqua in un pentolino, e farla poi bollire con la coppetta immersa dentro per 5-7 minuti. Alla fine di questa operazione sulla coppetta potrebbero esserci residui di calcare che si possono eliminare semplicemente sciacquandola con acqua.
Assicuratevi sempre di avere le mani pulite ogni volta che maneggiate la coppetta. Inoltre, per questioni igieniche, è consigliato utilizzare un pentolino apposito per la sterilizzazione della coppetta, che venga utilizzato unicamente per questa operazione.
Come conservare la coppetta
Potete tranquillamente conservare o portare con voi la coppetta riposta all'interno del sacchetto in cotone che quasi sempre viene dato in dotazione all'acquisto. Anche questo sacchetto può essere lavato in lavatrice assieme al resto del bucato, magari utilizzando nel lavaggio un prodotto anti-batterico.