A cura di Anastasia Meloni

E’ definitivo: i jeans a zampa sono tornati di moda. I pantaloni con la gamba larghissima in fondo erano il marchio di fabbrica degli anni ’70. Poi sono tornati di moda in versione light negli anni ’90 e abbiamo continuato a indossarli fino agli inizi degli anni 2000.
Poi l’eclissi. Sono arrivati i jeans skinny, quelli aderenti o comunque stretti alla caviglia, che piano piano si sono imposti sempre di più fino a soppiantare del tutto quelli larghi in fondo.

E infatti negli ultimi anni non abbiamo fatto che riempirci l’armadio di skinny, e con il tempo i pantaloni a zampa sono diventati il MALE. Ma si sa, la moda è ciclica, e sembra che sia proprio tornato il momento del pantalone a zampa. Gli stilisti hanno ricominciato a riproporli timidamente nelle ultime stagioni e piano piano cominciamo a vederli sempre di più nei negozi e per le strade.

E qui viene il momento verità / testimonianza. Almeno dal 2005 dal mio armadio è scomparso qualsiasi esemplare di pantaloni a zampa che, ai tempi, non mi dispiacevano affatto. Mi sono convertita allo skinny per tutti questi anni, ma il mese scorso, passando da Zara per i saldi, ho visto diversi modelli di pantaloni a zampa, alcuni molto belli. Non ho saputo resistere, e complice il prezzo buonissimo ne ho presi un paio con zampa larghissima, vita alta, e lavaggio scuro. Li ho già sfoggiati un po’ di volte, molto cautamente, e posso dirvi che il primo approccio dopo tanti anni non è facilissimo


Bisogna rifare l’occhio a questo taglio, e con un niente si rischiano disastri. Ecco qualche piccola dritta che posso darvi dopo un po’ di prove per portare i jeans a zampa senza sembrare delle idiote.

1 – Le scarpe
A tutte le amanti delle ballerine (e pazienza se sono antisesso) e del sandalo rasoterra: rassegnatevi e mettete su un po’ di sano tacco. Il pantalone a zampa con le scarpe basse è davvero inguardabile. Non dico che dovete per forza mettere il tacco dodici: l’ideale è la zeppa, che oltre a essere comoda è molto anni ’70 come mood, e vi dà un’allure un po’ vintage. E poi ogni tanto regalarvi un po’ di centimetri di altezza non vi fa per niente male!

2 – Maglie e camicie Se devo dire la mia, il top con i pantaloni a zampa sono le bluse ampie e sborsate o le camicie dal taglio morbido, che creano il giusto contrasto di proporzioni. E ancora una volta torniamo al mood anni ’70. Con le magliette attillate (insomma le solite tshirt) fate attenzione: non tutte ci stanno bene. Il mio consiglio è di scegliere maglie morbide e non troppo lunghe. Se volete osare dateci dentro col toppino attillato, ma solo per serate di un certo tipo.

3 – Cinture
Un altro must coi pantaloni a zampa: la cintura. Ottima soluzione quelle in cuoio dai colori naturali, come beige e marrone.

4 – Accessori
Cappelli di paglia, borse vintage, gioielli etno e chi più ne ha più ne metta. Sbizzarritevi!

5 – Colori
Evitate i lavaggi finto consumati: associati alla zampa sono veramente troppo. Si al jeans in tinta unita, in qualsiasi gradazione di colore. E se proprio volete divertirti rispolverate il color block e scegliete i vostri pantaloni a zampa in tonalità forti (rosso, azzurro, e chi più ne ha più ne metta).