Kylie Jenner Challenge
Le sorelle Kardashian/Jenner fanno sempre parlare di sè e non fanno che dettar tendenza. Dopo il famoso lato B della sorella maggiore Kim, la piccolina di casa Kylie è al centro dell’attenzione per le sue labbra carnose e perfette, improvvisamente lievitate da un giorno all’altro (facendo un confronto tra le foto attuali e quelle di appena un anno fa il cambiamento è palese).
Per mesi e mesi Kylie ha ricevuto milioni di critiche dai suoi followers su Instagram, che l’hanno accusata di essere ricorsa alla chirurgia plastica a soli 17 anni, ma lei ha sempre negato (e continua a farlo) di aver ingrandito le labbra artificiosamente, spiegando il repentino cambiamento grazie all’ausilio di un buon make-up correttivo e del fullips, un aggeggio che permette di gonfiare le labbra con un metodo simile ad una ventosa.
Ora, che sia vero o no, moltissimi fan, sia ragazze che ragazzi, hanno cominciato ad imitarla, desiderando ottenere a tutti i costi le celeberrime labbra “a canotto”. E’ nata così sui social la #KylieJennerChallenge, una folle sfida a chi riesce ad ottenere labbra più carnose di Kylie, utilizzando strumenti come il fullips o, peggio ancora, semplici bottigliette vuote per ottenere l’effetto “risucchio”.
Kylie Jenner ha rifatto le labbra?
Dopo avere inserito le labbra nel collo della bottiglia e aver aspirato a lungo, le labbra diventano infatti gonfissime, ma l’effetto è tutt’altro che bello, assomigliando piuttosto al risultato di un intervento di chirurgia plastica mal riuscito! Non solo, questo trucchetto, diventato virale in poche ore, ha generato un vero disastro: tantissimi utenti, infatti, hanno mostrato sui social le loro labbra livide e con gonfiori prolungati, con conseguenti crisi di panico.
Insomma, una sfida tutt’altro che divertente e un risultato per nulla simile a quello della bella Kylie (che comunque pare aver esagerato un po’ troppo con i filler…). Ragazze, mi raccomando, non tentate anche voi di cambiare il vostro aspetto con questi terribili metodi! Nel video qui sotto, potrete rendervi conto dell’assurdità di questa “sfida”.