Ma non dimentichiamo che anche l’epidermide risente di un’alimentazione errata. Le conseguenze vanno dal classico brufolo in più dopo una scorpacciata di dolci natalizi a un colorito spento e opaco a causa delle ore piccole o di un ambiente fumoso.
I rimedi partono dalla necessità numero uno, ovvero la depurazione. Oltre ai classici due litri di acqua al giorno, ci vengono in aiuto le tisane depurative.
Si possono acquistare quelle già pronte (in vendita anche al supermercato) o si possono commissionare in erboristeria. Per una soluzione fai da te, mescolare 40 g di rosmarino, 40 g di tarassaco, 30 grammi di menta, versarla nella tisaniera con 100 ml di acqua bollente e berla dopo averla fatta riposare 15 minuti.
Un ottimo rimedio depurativo è anche il comune the verde, che tra l’altro è anche un prezioso alleato contro la cellulite.
Tisane depurative fai da te
Per agire direttamente sulla pelle, la prima fase, come è noto, è il peeling. Se però al rientro sfoggiate una fantastica abbronzature da pista da sci, è meglio sceglierne uno leggero, o rischierete di ritrovarvi immediatamente cadaveriche!
Un buon peeling è comunque il requisito indispensabile se intendete mantenere la tintarella con qualche lampada abbronzante.
Affinchè lo scrub agisca al meglio, è utile prima aprire bene i pori esponendoli al vapore. Si può optare per la classica pentola con acqua bollente e bicarbonato, facendosi schermo con un asciugamano per non disperdere i vapori, o, se il tempo scarseggia, semplicemente effettuare il peeling appena uscite dalla doccia o dalla vasca da bagno. I movimenti da fare dopo aver applicato il gommage sono dolci e circolari, e bisogna assolutamente evitare la zona oculare e le labbra.
Abiti che tonificano o fanno dimagrire: funzionano?
Dopo aver sciacquato il viso, si può procedere con la maschera. Anche chi ha la pelle grassa non dovrebbe usare una maschera troppo aggressiva in questo periodo dell’anno. Non lasciatevi prendere dal panico da brufoletti e punti neri che a volte compaiono proprio per l’Epifania quasi a farvi sentire le protagoniste indiscusse delle giornata!
Il freddo e il vento inevitabilmente inaridiscono la pelle ed è bene utilizzare prodotti che uniscono componenti idratanti a quelle astringenti.
La stessa regola vale per il tonico, da tamponare con un batuffolo di cotone dopo l’asportazione della maschera, e per la crema idratante, che va rigorosamente utilizzata mattina e sera, ma possibilmente riapplicata in più momenti della giornata. Infatti, spesso l’azione idratante dura solo qualche ora.
Per quanto riguarda il makeup, il grande alleato del dopo-feste è naturalmente il correttore, salvagente per eccellenza in caso di brufoli, punti neri, occhiaie e zampe di gallina.
Il correttore va scelto di un colore leggermente più scuro dell’incarnato, e steso appena prima del fondotinta. La scelta del colore è estremamente importante se non si vuole rischiare che l’effetto sia nullo (nuance troppo chiara) o controproducente (nuance troppo scura che fa apparire il viso a macchie).
Per quanto riguarda le imperfezioni sono comunque disponibili trattamenti urto pre maquillage: ovvero impacchi sugli occhi per le borse (o, in alternativa, il classico rimedio della nonna delle fette di cetriolo) e stick e cerotti per i brufoli.
Ricordiamo che il fondotinta non è la panacea di tutti i mali, e che dà il massimo del risultato solo se la base è preparata accuratamente con gli accorgimenti di cui sopra.