I pantaloni a vita bassa, i crop top con l’ombelico a vista, le giacche bomber. Ma non solo. Nell’estetica della moda anni ’90 c’è anche tantissima bellezza, che resiste alla prova del tempo attraverso blazer strutturati, felpe urban, top a fascia, pantaloni a vita alta indossati con canottiere, sandali minimali che ci riportano indietro nel tempo. Per fornirti tutta l’ispirazione necessaria, abbiamo selezionato 5 imprescindibili must-have di questa stagione. Pronta a tornare indietro nel tempo?
1. Moda anni ’90: il blazer strutturato
In primavera, il blazer è il capospalla perfetto. Specialmente se il clima mite ci consente di dire definitivamente addio alle giacche più pesanti. Ma come sceglierlo per riassaporare un po’ del glamour degli anni Novanta? La collezione primavera-estate 2024 di Givenchy risponde con una proposta ben strutturata nelle linee: il classico blazer nero presenta le spalline leggermente boxy, e si indossa con canottiera bianca e gonna a tubino nera. Aggiungiamo un twist personale sullo styling: via i collant e le décolletées, sì alle gambe nude con i sandali.
2. Moda anni ’90: sandali infradito sporty (in chiave chic)
Sportivi nelle linee, impeccabili nella qualità dei materiali scelti: i sandali infradito minimali ci riportano indietro nel tempo agli anni Novanta, quando questa tipologia di tendenza scarpe era esplorata anche con la suola chunky. In foto sotto l’ispirazione arriva dalla passerella della maison francese Hermès, dove i sandali infradito si indossano tono su tono con i pantaloni sartoriali e un crop top che richiama alla memoria la silhouette del gilet. A questi sandali non direbbero no neppure le sorelle Mary-Kate e Ashley Olsen, regine del quiet luxury newyorkese!
3. I jeans a vita alta (con la canottiera)
Starai pensando che la vita alta è tutt’altro che un ricordo degli anni Novanta. Sì, in parte è vero: ma perché costringerci a indossare pantaloni a vita bassa che son più scomodi che comodi? Questo look in foto sotto arriva dalla passerella di Area, il brand fiore all’occhiello della New York Fashion Week. E a sbloccarci un ricordo degli anni andati è lo styling con la canottiera bianca (lei sì che negli anni ’90 è stata una fedele alleata di stile cool!). Urge una rivisitazione? Con il blazer sartoriale stratificato al di sopra, il look sarà perfetto anche per le circostanze leggermente più formali.
4. Il top a fascia
È vero, il top a fascia è sconsigliato a chi ha un seno abbondante. Se non altro perché il rischio è tutto nella scomodità di ritrovarsi a doverlo tirar su in continuazione. A prescindere da ciò, anche il top a fascia si classifica tra i must-have di stagione per un look amarcord in chiave Nineties: a dimostrarcelo è questo look portato in passerella da Blumarine per la stagione primavera-estate 2024. Da notare è anche lo styling con i pantaloni a vita bassa, anzi bassissima: una prerogativa tipica dell’estetica Y2K (ovvero, squisitamente anni Duemila) della casa di moda.
5. Le maxi felpe (smanicate)
La moda degli anni Novanta si fa ricordare anche per il suo approccio molto urban al guardaroba femminile. Non lo ha dimenticato la casa di moda 3.1 Phillip Lim, che parte dalla felpa per farla diventare uno smanicato (col cappuccio) da indossare anche in chiave sporty chic. Ovvero, con la gonna in denim colorato e dalla silhouette a palloncino, e una maxi borsa a spalla che denota massima praticità. Siamo proprio sicure che gli anni Novanta non ci erano mancati?