Protezione solare: come sceglierla
Quando arriva l’estate, tutte non vediamo l’ora di andare al mare a prendere un po’ di tintarella e a rilassarci sdraiate sul lettino o sull'asciugamano. Eppure c’è un dubbio che ci perseguita: qual è la crema solare che è meglio scegliere?
La 50 +? “No, troppo alta!”. Una 15 con acceleratore di abbronzatura? “No, mi scotterei sicuramente!”. Insomma, le teorie sono tante, i dubbi anche di più e spesso trovare una risposta non è semplice, soprattutto perché la risposta non è la stessa per tutte. Oggi vi portiamo a scoprire, una volta per tutte, qual è la protezione solare migliore per voi.
Perché è importante mettere la crema solare
Avere cura della propria pelle e proteggerla d’estate è importante per vari motivi: il primo – che è anche il più futile – è che tutte vogliamo ottenere un’abbronzatura omogenea ed invidiabile, senza incorrere in spellature, arrossamenti e fastidiosi eritemi solari. Il secondo – e il più importante – è che i raggi solari fanno male se entrano a contatto diretto con l’epidermide e sono tra i primi responsabili dei tumori cutanei. Quei 5 minuti dedicati a stendere su tutto il corpo, accuratamente, la protezione solare, dunque, sono dei minuti preziosi, che ci permettono di evitare guai più o meno gravi.
Come scegliere la crema solare
Passiamo ora al cuore di questa guida, per rispondere alla domanda che tanto vi/ci sta a cuore e cioè: “Come si deve scegliere la crema solare?” Tutto dipende dal fototipo, ossia dal livello di delicatezza della vostra pelle e dal vostro tipo di carnagione. Esistono 6 fototipi in tutto:
- Fototipo 1: pelle molto chiara, capelli biondi o rossi
- Fototipo 2: pelle chiara, capelli biondi o castani chiari
- Fototipo 3: pelle medio-chiara soggetta a scottature, capelli biondo cenere o castani
- Fototipo 4: pelle abbastanza sensibile e capelli castani
- Fototipo 5: carnagione olivastra e capelli castani o neri
- Fototipo 6: pelle scura e capelli neri
Per ogni fototipo esiste la protezione solare adatta:
- Fototipo 1: protezione 50 + (protezione altissima a schermatura totale)
- Fototipo 2: protezione 50 + all’inizio per poi scendere fino ad una 30 (protezione alta)
- Fototipo 3: protezione 25 all’inizio per scendere fino ad una 15 (protezione media)
- Fototipo 4: protezione 20 all’inizio per scendere fino ad una 15 (protezione media)
- Fototipo 5: protezione 10 per scendere fino ad una 6 (protezione bassa)
- Fototipo 6: protezione 10 per scendere fino ad una 6 (protezione bassa)
Solari assorbenti e solari respingenti
Attenzione anche a conoscere bene la distinzione tra solari assorbenti e solari minerali respingenti. I primi, più diffusi, contengono sostanze chimiche che impediscono la penetrazione nella pelle delle radiazioni solari, trasformandole in innocue. I secondi riflettono e disperdono le radiazioni, in quanto contengono sostanze minerali (es. ossido di zinco, biossido di titanio, mica) che non lasciano passare i raggi ultravioletti. Si ritengono particolarmente indicati per fototipi chiari con tendenza ad eritemi o per le zone del corpo più sensibili come il naso e le labbra.
Come e quando mettere la crema solare
Chi pensa che con la carnagione scura non ci sia bisogno di mettere la crema protettiva, si sbaglia di grosso: tutti possono scottarsi e tutti, purtroppo, possono incorrere in un tumore della pelle. Per abbronzarsi senza rischi, il segreto sta nel mettere la protezione solare almeno mezz’ora prima dell’esposizione al sole (già a casa, quando ancora non c’è la sabbia a darvi fastidio e ad appiccicarsi a mani, piedi e caviglie, si può applicare la protezione su tutto il corpo). Ogni qualvolta ci si bagna (al mare, in piscina o sotto alla doccia per rinfrescarsi dalla calura) è buona abitudine rimettere la protezione, anche se sulla confezione c’è scritto “water resistant”.
Oli abbronzanti e protezione
Soprattutto quando si è molto giovani si ha la foga di voler ottenere subito un colorito cioccolato, ma è bene andarci caute e attendere sempre i tempi della nostra pelle. Chi ha un’abbronzatura più chiara, ad esempio, non diventerà mai marrone cioccolato, ma la sua carnagione acquisirà un colore dorato-bronzato altrettanto bello. Anche chi per natura ha una pelle olivastra, dovrà arrivare gradualmente al color cioccolato, altrimenti rischierà di spellarsi e di ottenere un’antiestetica abbronzatura maculata. Tutto questo per dirvi che è molto meglio evitare l’utilizzo di creme e oli abbronzanti senza alcuna protezione. Il rischio è che la vostra pelle finisca per friggere come l’olio in padella. Se proprio non resistete dalla voglia di utilizzare quell’unguento del quale fanno tantissima pubblicità, fatelo nelle ore meno calde, diciamo dalle 6 del pomeriggio in poi.
Crema doposole: perché metterla?
L’abbronzatura va curata anche quando non siamo esposte più al sole. Tornate a casa dopo una giornata di mare, è bene farsi una doccia con un bagnoschiuma specifico per pelle abbronzata e, dopo essersi asciugate accuratamente, spalmare su tutta la pelle un olio o una crema doposole, in grado di idratare tutto il corpo (non dimenticate il viso), mantenendo brillante la vostra abbronzatura. Se non avete particolari esigenze va bene anche una buona crema idratante e nutriente.
Tutto chiaro? Non vi resta che individuare il vostro fototipo di appartenenza e fare scorta dei solari e delle creme doposole necessarie per vivere un’estate senza rischi e con un’abbronzatura da fare invidia a tutte le vostre amiche!