A cura di Chiara Nicole
Ormai lo sappiamo, è veramente difficile resistere al fascino dei tatuaggi! Dal tribale al giapponese, dall’old school al realistico, gli stili sono talmente vari da poter incontrare qualsiasi gusto.
Il tatuaggio (dal polinesiano tatau) è una tecnica di decorazione corporale dell’uomo, tradizionalmente ideata per risultare permanente, anche se negli ultimi anni sono state perfezionate tecniche come l’henné volti alla realizzazione di disegni temporanei.
Se un tempo il tatuaggio aveva il potere di contrassegnare un individuo come appartenente a una determinata tribù attribuendogli un ruolo sociale ed esprimendo un insieme di valori religiosi e spirituali, oggi il senso di tale rappresentazione artistica si è totalmente modificato.
Sì perché a conti fatti l’amore è e rimane uno dei focus principali su cui la maggior parte di noi si concentra al momento di farsi tatuare: per ricordare la persona amata bastano iniziali, fiori, cuori, frasi romantiche che rimarranno impresse sulla nostra pelle per sempre.
Una nuova categoria che si sta affermando ed è rapidamente in aumento (si parla oggi del 25%) si compone di quelli che potremmo definire come tatuaggi di coppia, una stessa rappresentazione che va a legare due persone fidanzate o sposate.
C’è chi sceglie l’iniziale o il nome del partner (decisione quantomeno rischiosa) e chi più prudentemente un simbolo capace di racchiudere il significato dell’intera storia solo a livello inconscio e totalmente intimo.
Anche tra i vip sono sempre più frequenti coloro che abbracciano questa scelta: da Avril Lavigne a Christina Ricci, da Angelina Jolie a David Beckham; anche la paparazzatissima e sempre più amata Federica Pellegrini nostrana aveva scelto un piccolo tattoo da dedicare all’allora fidanzato Luca Marin, per poi pentirsene al momento della rottura tra i due nuotatori.
Il gesto di farsi tatuare un simbolo in comune, indubbiamente romantico e capace di esprimere un legame profondissimo con l’altra persona, va in ogni caso valutato e calibrato con attenzione perché il rischio di pentirsene come la Super Fede nazionale è dietro l’angolo!
Perché se l’amore un giorno potrà finire il tatuaggio invece è per sempre.
Le moderne tecniche di rimozione attraverso il laser potrebbero venirci incontro nel momento del pentimento ma siamo proprio sicuri ne valga la pena?
Come spiegano gli esperti infatti il processo di rimozione non è da prendere alla leggera e oltre a richiedere tempi lunghi, comporta spese economiche sostenute e non garantisce affatto l’immunità dal dolore.
Per non parlare del peso psicologico: nel momento della rottura oltre a rimuovere faticosamente una persona dal proprio cuore dover provvedere anche a rimuoverla dalla propria pelle non sarebbe doppiamente doloroso?
Allora bando al romanticismo e facciamoci un bagno di razionalità prima di compiere tali scelte! Perché mai come in questo caso è proprio vero che gli errori d’amore si pagano sulla propria pelle!