Il trucco permanente, anche noto come tecnica di micro pigmentazione, altro non è che un sistema non molto diverso da quello dei tatuaggi, utilizzato ormai da molti sia per scopi estetici che terapeutici. Questi trattamenti, nati da un’esigenza di tipo pratico e quindi di un trucco da non dover applicare al mattino e ritoccare più volte durante il giorno, vengono ormai scelti da donne ma anche da ragazze molto giovani per correggere le imperfezioni e gli inestetismi del viso.
La durata del trucco permanente è assolutamente soggettiva, varia mediatamente tra i 3 e i 5 anni, ed è legata sia al ricambio cellulare che alla profondità delle incisioni. Come comuni tatuaggi, gli esecutori consigliano di riprendere il lavoro almeno ogni due anni per ridefinire i particolari e riprendere le incisioni.
Gli interventi più richiesti dalle donne, ma anche in minima parte da uomini e spesso anche da ragazze molto giovani sono i seguenti:
· Trucco agli occhi
· Trucco alle sopracciglia
· Trucco alle labbra
· Trucco al cuoio capelluto
OCCHI
Il trucco agli occhi in realtà non sostituisce il make-up quotidiano, ma serve semplicemente da base. Tra i trattamenti agli occhi il più richiesto é il tratteggio dell’eye-liner, consigliato in maniera sottile anche per allungare leggermente l’occhio. In generale viene sempre consigliato di optare per un trucco molto leggero, adatto quindi a qualsiasi occasione, semplice e poco stravagante che non rischi di cambiare di moda o di stancare chi dovrà portarlo costantemente
SOPRACCIGLIA
Il disegno e il ritocco dell’arcata sopraccigliare è molto richiesto dalle donne, che dopo anni di depilazione con la ceretta o semplicemente con la pinzetta, presentano eccessivi problemi di sopracciglia rade. Le sopracciglia verranno ridisegnato pero per pelo, e il risultato sarà talmente naturale che solo al tatto sarà possibile accorgersi che si tratta di sopracciglia non naturali.
LABBRA
Questo trattamento di solito è utilizzato per ritoccare le imperfezioni delle labbra, sia modificandone i contorni che il colore. E’ consigliato scegliere un colore di pigmentazione molto simile al colore naturale delle proprie labbra, per evitare un ritocco troppo evidentemente non naturale
CUOIO CAPELLUTO
Si procede generalmente con la colorazione di alcuni punti del cuoio capelluto per camuffarne il diradamento. L’effetto ottenuto sarò molto naturale, e comunque legato all’estensione della zona da trattare.
Ma come tutti i dei trattamenti estetici che utilizzano inchiostri e aghi, chi si sottopone al make-up permanente è sottoposto a diversi rischi più o meno gravi, da semplici infezioni a complicazioni dovute a eventuali trattamenti medici, studiate e previste dal FDA (Food and Drug Administration):
· Infezioni: esse sono provocate da aghi e strumenti non sterilizzati che possono causare la trasmissione di malattie contagiose quali ad esempio l’epatite. Tale rischio è alla base della decisione dell’Associazione Americana della Banca del Sangue di far trascorrere almeno un anno prima di far donare il sangue alle persone che si sono sottoposte a tecniche di micropigmentazione.
· Reazioni allergiche: sono abbastanza rare ma difficili da trattare in quanto i pigmenti impiegati non possono essere facilmente rimossi.
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· Formazione di granulomi: si tratta di una risposta infiammatoria locale ad andamento cronico caratterizzata dall’accumulo e dalla proliferazione di leucociti, prevalentemente di tipo mononucleato, intorno ai pigmenti del trucco permanente in quanto l’organismo li considera come elementi estranei.
· Formazione di cheloidi: si tratta di abnormi proliferazioni di tessuto cicatriziale provocate da un trauma subito dalla pelle, come ad esempio quello derivante dalla micropigmentazione.
· Formazione di vesciche, screpolature, e bruciature a livello di occhi e labbra.
· Complicazioni in seguito a Risonanza Magnetica: è stato segnalato che alcuni individui con trucco permanente hanno manifestato l’insorgenza di gonfiore o bruciature, soprattutto a livello oculare, dopo essersi sottoposti a Risonanza Magnetica. Inoltre è stato segnalato che i pigmenti del trucco permanente interferiscono con la qualità dell’immagine della Risonanza Magnetica. Tali reazioni, comunque molto rare, si ritiene siano provocate da un’interazione tra il campo magnetico impiegato nelle procedure analitica ed i componenti metallici (ad esempio ossido di ferro) dei pigmenti presenti negli inchiostri usati per il trucco permanente.
Per tutti questi motivi è vivamente consigliato evitare trattamenti di make-up permanente, se non in casi particolarmente gravi.