Dagli abitini da sera ai cappotti, dalle scarpe alle borse; l’animalier esplode ovunque. Stampe selvagge che raccontano uno stile grintoso e all’insegna del sex appeal. Prints pantera, tigre, leopardo e coguaro in tonalità naturali o colorate come il rosso e il giallo. Un vero zoo dove il maculato la fa da padrone.
Accostamenti in coppia. Il colore è due. Fucsia e rosso, panna e cacao, azzurro e celeste. E ancora bianco e nero, evergreen di sempre. Giochi bicolor che virano in contrasti netti e decisi o delicati e bon ton. A volte shock altre chic ma in entrambi i casi, il tutto ruota introno alla coppia, nessuna nuance in più!
La moda dell’inverno elegge come capo cult: la cappa. Mantelli, tabarri e zimarre, avvolgenti e scenografici. In lana, cachemire o pelliccia. Trasformano chi li indossa in eleganti e misteriose guerriere, protette da morbide e calde corazze. I colori spaziano dalle tinte più neutre come il beige, il cipria, il bianco al nero, blu e verde militare. Per finire con fantasie geometriche. Il risultato? Un capospalla decisamente chic
Le décolletées, sempre tanto amate da noi donne, acquistano una veste diversa per l’autunno inverno. Le rotondità degli anni passati cedono il passo a forme più affusolate e appuntite. I tacchi diventano più sottili e le altezze non hanno mezze misure! In pelle e vernice. Con fiocchi bon ton e borchie punk. Colori metallici o vivaci ma anche nuances più romantiche e naturali.
Sarà la voglia di evasione in tempi di crisi, sarà che scalda e regala un tocco extralusso, la pelliccia è la star del freddo 2010-2011. Voluminosa e avvolgente, dalla testa ai piedi, colorata e naturale… Noi la preferiamo ecologica e anche in questo caso non mancato declinazioni interessanti.
Il lontano Far West approda in città dopo essere apparso sulle passerelle dell’autunno inverno 2010-2011. Le frange, infatti, spuntano su gonne, abiti e pantaloni. Donne cowboy, a spasso in centro, in giacche country, cappelli texani e stivali da Rodeo. Pelle e camoscio sfilacciati anche su borse e cartelle color cuoio, blu e nero.
I guanti, immancabile nella stagione fredda, si allungano! In pelle o in maglia, in perfetto stile anni ’50. Abbinati a tubini bon ton e cappotti con maniche a tre quarti. Chiccosi e da gran diva. I colori spaziano dai più classici neri e marroni ai rossi e verde acqua.
Abiti passati ai raggi X, tacchi spinali su sandali da sera, cappotti scheletro… Atmosfere da C.S.I. e Silenzio degli Innocenti si mescolano a notti horror tra catene in ragnatela, tagli chirurgici e pennellate rosso sangue. Anche i gioielli richiamano, nelle forme e nel design, vertebre e scheletri. Il risultato? Un look da paura, letteralmente pelle e ossa!
L’underwear, ancora una volta, ritrova la luce diventando outwear. Senza nessuna timidezza appare in tutto il suo splendore. Dalle sottovesti che si trasformano in abitini da giorno alle culotte in micro shorts. I reggiseni a vista sotto giacche scollate o bustier steccati abbinati ad ampie gonne a ruota. C’è poco spazio per l’immaginazione ma tanto per la seduzione!
Volumi ampi e linee large se non extra! La moda dell’autunno inverno riscopre il piacere delle forme over per una comodità e una libertà di movimento senza precedenti. I cardigan si trasformano in ampi abiti, le giacche in giacconi mentre i pantaloni in modelli baggy. È un trend perfetto per tutte le taglie
È l’anno dello shearling! Il montone torna a gran voce nella variante più classica: il giubbotto da aviatore e non solo. In pelle di pecora, liscia o scamosciata all’esterno e con il pelo rasato all’interno prende la forma anche di cappe, stivaletti e borse. Meglio i colori naturali dal miele al marrone cioccolato ma anche black and white.
Il nero veste l’inverno. Da cappotti e abitini total black, austeri e quasi monacali, a chiodi e giacche in pelle per un’anima più rock e ribelle. Minimalismo bon ton e castigato di giorno, grinta e leather di notte. E ancora nero in trasparenze in tulle e pizzi per un look più sensuale e fintamente innocente.
Crisi economica? La moda reagisce con la corsa all’oro. Dalla testa ai piedi. Lunghi abiti luccicanti in lamé, scarpe con tacco in paillettes e pochette da sera dorate. Il trend lingotto non risparmia nessun capo d’abbigliamento e accessorio. Perfetto per le grandi occasioni, meno funzionale per tutti i giorni.
Abiti di pizzo e merletti dalla spudorata sensualità. Non più richiami retrò ma sexy creazioni che lasciano poco spazio all’immaginazione e mostrano reggicalze e lingerie provocante. Tutto, rigorosamente in nero. Addio al romanticismo e alle trine della nonna, un po’ provenzali; la moda dell’autunno inverno 2010-2011 sceglie il sex appeal!
È proprio vero, la stampa tartan non tramonta mai. Anche quest’anno, gli stilisti la ripropongono in una versione meno college e più delicata sia nelle nuances che nelle forme geometriche. Linee più sottili e quadri meno marcati, in mohair, nelle tonalità del grigio. Abitini e completi, giacche e capispalla total scozzese per un effetto plaid molto glam e bon ton.
Gira e gira! La gonna dell’autunno inverno 2010-2011, non importa che sia corta o lunga fino al ginocchio, l’importante è che sia a ruota. Riscopre forme morbidi e bon ton degli anni ’50. Top bustier abbinati ad ampie skirt che esaltano la vita e rendono omaggio alla sensualità delle curve femminili
Se le gonne si allungano, i pantaloni si accorciano. Nonostante il freddo, la moda scopre le gambe con mini shorts in pieno inverno. Tricottati, in pelle o in lana. Abbinati a giacche in velluto, maxi cardigan e blazer maschili. Da indossare con i collant coprenti o con i calzettoni, per le più temerarie.
Sferruzza che ti sferruzza, l’hand knitted conquista l’intero guardaroba femminile dell’autunno inverno 2010-2011. Dai cappotti alle casacche, dai maglioni alle tute. Capi tricot, vaporosi e caldi, lavorati a punti grossi. E ancora sciarponi, scialli e calzettoni a trecce irish. Il tutto in fantasie mélange, patchwork o monocolore.
Ancora rigore militare per l’autunno inverno 2010-2011. Donne ufficiale con giacche d’ordinanza dalle insegne araldiche, alla ussara o con marsine. Bottoni dorati e fregi. Una parata di redingote e lunghi pastrani in versione asburgica. Vere e proprio divise dall’eleganza impeccabile.
Il velluto diventa il tessuto caldo ed elegante dell’inverno 2010-2011. Richiamando alla mente atmosfere reali e viaggi d’oriente, prende forma su tailleur pantaloni, abiti anni ’50 e scarpe Luigi XVI. In rosso veneziano, blu china, verde smeraldo… In nero, invece, per un lusso più educato e discreto.
Zaini in spalla per l’inverno 2010-2011, sia per chi è pronto a scalare montagne sia per chi affronta la città. Oversize, pieni di tasche e colorati. In pelle, con inserti di pelliccia ma anche in tessuti tecnici. Nuances esplosive ma anche tinte più classiche come il marrone e il nero. La parola d’ordine è comodità!