Chi meglio di donne come stiliste per disegnare i capi femminili del futuro? Sanno come siamo fatte, cosa ci piace davvero, come ci sentiamo quando proviamo un vestito nuovo. Non si imbarazzano se si parla di difetti e di problemi. Anzi! Ci lavorano su e li risolvono con tagli al posto giusto, gusto infallibile, trucchi del mestiere.

Donne stiliste che vestono le donne

E allora, eccole: 19 donne stiliste che hanno inventato marchi sartoriali tutti fatti in Italia, che ci vestono bene e ci fanno sentire “pezzi unici”.

Serena Cibischino | @niu_fashion

Serena Cibischino | donne stiliste
Marco Craig | Camicia in georgette di misto seta (205 euro), giacca di lana over destrutturata
(343 euro), gonna a ruota di viscosa (170 euro), calzini di misto lana e lurex, marsupio di pelle, tutto Niù. Sneakers UYN. Occhiali personali. Tappeti Amini Studio.

Torinese, 59 anni. La sua collezione si chiama Niù. «In friulano significa nido. Se lo pronunci all’inglese vuol dire “nuovo”. “Nuovo” contiene “uovo” e nel 1999, quando è nata, ero incinta di mio figlio e l’idea dell’uovo che è il simbolo della nascita mi sembrava perfetta». Serena stava a Boston, conosce il futuro marito, torna in Italia e va a vivere a Udine. Fa l’agente di viaggio ma vuole altro. Si iscrive a un corso per donne imprenditrici del Friuli-Venezia Giulia e vince un piccolo investimento col quale mette a frutto i vecchi studi sul tessuto fatti a scuola. Ora ogni collezione è dedicata a un viaggio: quest’anno è il Perù, il prossimo sarà il Marocco. E ci va veramente nei luoghi da raccontare, con i suoi collaboratori armati di guida Lonely Planet e di tanta curiosità.

Veronica Iorio | @veronicaiorio_official

Veronica Iorio | donne stiliste
Marco Craig | Giacca smoking di lana con inserti di duchesse Made in Italy (Veronica, Iorio, 484 euro), Camicia con paillettes all over (148 euro) e pantaloni coordinati (178 euro), tutto NaraMilano. Orecchini di oro bianco e pavé di brillanti, tutto Crivelli. Décolletées Casadei.

Napoletana, 32 anni. Dopo studi di architettura e arte ad Aversa, debutta nel 2020, in pieno Covid. Le viene da piangere ma persevera. Bisogna crederci, dice. «Fin da bambina mi dicevo che dovevo andare a Milano a fare la stilista». Ed eccola qui. «Credo che le donne debbano essere a loro agio ovunque. Per questo il mio capo base è il tailleur, che puoi mettere con i tacchi o le sneakers. Del resto sono una pragmatica romantica, non mi sono mai sentita giovane». Largo, allora, alle sue giacche senza tempo.

Daiana Giorgi | @frida_thebrand

Daiana Giorgi donne stiliste
Marco Craig | Top di paillettes a fascia (Frida, 320 euro) e pantaloni in velluto di seta con dettagli di cuoio (Gianni Versace per Frida, 560 euro). Chiodo di ecopelle con zip dorate (Silvian Heach, 150 euro). Scarpe Casadei. Anello personale. Tappeti Amini Studio.

Nata a Ortisei, 42 anni, è figlia del campione olimpionico di sci Alex Giorgi. Oggi vive fra Lugano e Como. La sua è una collezione di capi non contemporanei nel senso che si muove fra pezzi vintage che lascia così come sono («sarebbe un peccato rovinarli» dice). Oppure, se non sono firmati e hanno bisogno di “una spolverata”, li rimaneggia. «Mi piacciono soprattutto gli anni Ottanta e Novanta: Genny, Ferré, Versace. Non invecchiano mai». Il suo marchio si chiama Frida, come l’artista messicana, ed è nato all’inizio di quest’anno, realizzazione di un pensiero che c’era già da tempo, distratto da varie occupazioni (ha fatto la stylist, la personal shopper, l’attrice e anche un figlio). Ora è arrivato il momento. Un consiglio? «Con lo styling giusto tutto torna nuovo».

Federica Tosi | @federicatosi

Federica Tosi donne stiliste
Marco Craig | Blazer (295 euro) e pantaloni di taglio maschile (219 euro) di denim, tutto Federica Tosi. Camicia lunga di cotone con lacci davanti (Marina Rinaldi, 295 euro). Slingback Sergio Rossi. Anelli personali.

Romana, 44 anni. Inizia disegnando gioielli che vendeva in boutique d’abbigliamento. «Volevo dei vestiti adatti a loro, così ho provato a disegnare una mia piccola collezione che ora è il mio lavoro principale». Un modello di donna? «Lavora, fa una vita frenetica ma ama gli aperitivi, è libera, non vuole imposizioni modaiole». La giacca, allora, diventa il centro della ricerca stilistica. Come i pantaloni, gli abiti e la pelle. «Prediligo i colori della terra e provo tutti i capi su di me per accertarmi che siano comodi».

Donne stiliste: Mara Marziali | @mrz.official

Mara Marziali donne stiliste
Marco Craig | Gilet lungo di lana, (540 euro), gonna plissettata (590 euro) e pantaloni (610 euro) coordinati, tutto MRZ. Cappotto di misto lana a lavorazione artigianale (Yes Zee, 204,90 euro). Borsa Mandarina Duck. Stivali Geox. Tappeti Amini Studio.

Nata a Fermo, 48 anni. La sua collezione si chiama MRZ. «È il codice fiscale del nome di famiglia che possiede un’azienda tessile da 50 anni. Io ci lavoro da 25 e oggi la gestisco». Mara ha frequentato l’Accademia d’Alta Moda di Roma e ha lavorato da Trussardi, per poi tornare all’ovile dopo un utilissimo corso di tessitura e programmazione tessile che l’ha fatta diventare una vera esperta. «Amo disegnare
soprattutto gli abiti. Adoro il plissé, non facile da realizzare. Mi piace mescolare maschile e femminile, scoprire e ricercare. Il risultato? Rigore sartoriale con un po’ di casual».

Donna stiliste ex giornaliste

Milva Gigli | @orocrudo e Monica Dolfini | @malaga4.it

donne stiliste
Marco Craig | Milva (sx): completo pigiama di broccato di misto cotone e seta (500 euro) e giacca in jacquard di lurex (300 euro), tutto Orocrudo. Giaccone (Luisa Viola, 329 euro). Mocassini Conté Studio 1978. Occhiali personali. Monica (dx): Abito scuba di crêpe stretch (Vicario Cinque, 158 euro). Poncho (Luisa Viola, 129 euro). Borsa di velluto con manici di passamaneria e interno tapestry (Malaga4, 420 euro). Scarpe Gucci vintage. Occhiali e bijoux personali.

Milanese, 62 anni. È stata per anni una stylist e giornalista. «Quando ho lasciato i giornali, mi sono iscritta a un corso di interior design per applicare la mia esperienza nella moda al design. Sono partita con cuscini, tovagliette, tovaglioli, drappi. Durante il Covid, ho realizzato che sarebbe cambiato il modo
di vestire: avevo voglia di cose preziose anche per stare in casa. Ho pensato al pigiama. Fondamentale la ricerca dei tessuti: canapa intrecciata con i telai anni ’50, broccati e vecchi tessuti d’alta moda. Tutto prezioso (da qui il nome Oro Crudo) e molto sostenibile, anche i ricami. «Li faccio io. Ho seguito tutorial in tutte le lingue. Ora è come meditare. Una terapia».

Monica Dolfini | @malaga4.it

Milanese, 60 anni. Un curriculum pazzesco nella moda: da Gianfranco Ferré come seconda assistente e poi come stylist e giornalista in Italia e a New York. «Nel 2019 ho ritrovato una vecchia borsa comprata in Grecia chissà quando: non c’entrava niente con niente e quindi andava sempre bene (facciamo tesoro del consiglio da esperta, ndr). Con l’amica Elena Vannucchi, che sapeva cucire, decidiamo di fare dei regali di Natale per le amiche e realizziamo alcune borse che iniziano a girare sui set fotografici. Arrivano le prime richieste ed eccomi qui». Per Malaga4 usa tessuti d’arredamento fine serie ma anche pezze regalate da chi non sa cosa farsene, passamanerie scovate da artigiani. Alla tracolla greca si sono aggiunte le shopper. «La mia preferita è quella grande: aperta, è bella dentro e fuori».

Letizia Palchetti Tosi | @shaftjeans

Letizia Palchetti Tosi | stiliste donne
Marco Craig | Jeans patchwork di denim stretch (399 euro) e T-shirt di cotone organico (79 euro), tutto
Shaft Jeans. Giacca di tessuto stretch con strass all over (Pennyblack, 259 euro). Mocassini Conté Studio 1978. Bijoux personali. Tappeti Amini Studio.

Fiorentina, 32 anni, arriva sul set 15 giorni dopo aver partorito Leonilde. Letizia e il fratello Lorenzo “ereditano” dalla mamma (che trovate come denim star su TikTok) la passione per il denim. Nel 2006 diventa loro l’azienda di Monsieur Shaft, che dal 1968 produceva jeans pazzeschi. Shaft diventa loro territorio di sperimentazione e creazione. Piacciono subito i jeans a zampa, che indossano i Måneskin, i Baustelle, Suki Waterhouse, Jenna Ortega (la Mercoledì degli Addams), Rkomi… «Il denim è spettacolare» dice. «Ogni giorno cambia vita. Si evolve. Non c’è un altro tessuto così. Noi siamo malati di lavorazioni e lavaggi speciali». Il patchwork, per esempio, è composto da denim lavato in tre modi diversi e poi riassemblato. «Il denim è come il vino buono: invecchiando migliora».

Donne stiliste: c’è chi voleva mollare tutto

Cristina Tardito | @kristinatofficial

Cristina Tardito donne stiliste
Marco Craig | Maglia di misto lana e mohair “agugliata” a foglie multicolore (420 euro) e stivaletti di suède, tutto Kristina Ti. Jeans baggy di denim (Cigala’s, 219 euro).

Torinese. Ha ereditato Tamigi, l’azienda di famiglia di costumi e lingerie. «È come se avessi fatto tre vite: prima la figlia di papà che entra in azienda perché non ha voglia di studiare. Poi per 20 anni al lavoro con uno degli stilisti più importanti. Ora amministratore unico. Produco la mia collezione nata nel 1988, Kristina Ti., e per grandi firme. È un film, un bellissimo film. Adesso so di poter superare le difficoltà». Le sue ragazze sono maliziose, amano vivere, lavorare, fare l’amore. «Ho avuto un momento in cui volevo mollare tutto. Ora sono tornata: mi sento addosso la grinta dei 20 anni».

Rossella Molteni | @larossunconventionalchic e Pina Gandolfi | @pinag.milano

Rosella Molteni e Pina Gandolfi donne stiliste
Marco Craig | Rossella (sx): kimono in velluto di seta reversibile con interno sari di seta (Laross
Unconventional Chic, 690 euro). Pantaloni di velluto (Luisa Viola, 129 euro). Scarpe AGL x Kristen McMenamy. Occhiali, top e bracciali personali. Per Pina (a destra). Camicia di cotone con bottoni di tessuto e dettagli a contrasto (Pina G Milano, 290 euro). Pantaloni di misto lana monostretch (Max&Co., 159 euro). Occhiali, bijoux e pantofole personali.

Milanese, 67 anni. Dopo una vita da redattrice di moda, si è inventata designer di kimono e caftani: Laross Unconventional Chic. «Me li sono sempre fatta da me e alle sfilate e per strada mi chiedevano dove si potevano comprare» racconta. «Così ho deciso di provarci e nel marzo 2019 ho aperto il mio primo temporary in corso Garibaldi 19 a Milano». Indirizzo portafortuna, dove ancora la trovate un paio di volte all’anno. Ci sono sempre nuove varianti, anche di tessuti d’arredamento comprati fra Como e Parigi, doppiate con sari e pashmina nepalesi usati come fodere. Pezzi unici, dai 20 ai 90 anni.

Donne stiliste: Pina Gandolfi | @pinag.milano

Milanese, 66 anni. Ex stylist di riviste femminili, due anni fa si inventa Pina G, una collezione di sole camicie. «Abbiamo gli armadi pieni, ma una camicia serve sempre, è senza tempo». Solo otto modelli che sembrano molti di più perché cambiando i tessuti si trasformano in altro. Nella foto, Pina indossa la sua Numero Uno, quella a cui è più affezionata. «È un po’ come la prima figlia, l’ho trovata in un mercatino e l’ho rifatta». Pina lavora solo con donne: i bottoni sono prodotti da un’azienda al femminile e tutto è fatto in collaborazione con le ragazze e le signore della cooperativa Alice che aiuta donne in difficoltà. «Per me è importante una cosa: meno profitto, più felicità».

Angela Picozzi | @_mantu_official_

Angela Picozzi donne stiliste
Marco Craig | Abito T-shirt di cotone “compatto” dal taglio asimmetrico con nodo (Mantù, 750 euro). Cappotto a vestaglia di lana double (Marina Rinaldi, 970 euro). Mocassini Frau. Gioielli personali. Tappeti Amini Studio.

Mantovana, 48 anni. Mamma modellista, babbo responsabile di produzione in aziende tessili. «I miei genitori mi hanno sempre aiutato con la loro esperienza. Avevano un’azienda che lavorava per tutti i grandi stilisti e mi sconsigliavano questo lavoro. Così sono partita per Londra dove ho studiato economia». Ma il richiamo della moda è troppo forte. Così Angela torna in Italia e tutti insieme aprono di nuovo. Ora offrono consulenze per tanti brand ma, soprattutto, seguono il loro, Mantù, nato nel 2010. In azienda lavorano 54 donne su 67 dipendenti. «Volevamo fare capi indossabili, confezionati secondo le regole dell’alta sartoria. La cosa più bella è quando una cliente mi dice che durano anni».

Alice Gentilucci | @alabamamuse

Alice Gentilucci donne stiliste
Marco Craig | Pellicciotto “animal free fur” taglio over, corto in vita (Alabama Muse, 715 euro). Camicia texana di cotone denim (Red Capsul x Cigala’s, 202,50 euro). Jeans di cotone a zampa (Cigala’s, 207 euro). Tronchetti NeroGiardini. Tappeti Amini Studio.

Milanese, 58 anni. Una vita nei giornali, oggi firma una collezione di pellicce animal free super divertenti. Si chiamano Alabama Muse. «Ho due passioni, la moda e il cinema. Il nome l’ho rubato al film True Romance in cui Patricia Arquette è Alabama Whitman, la mia musa appunto: eccentrica, fuori di testa, coraggiosa». L’idea è quella di sdoganare le pellicce finte, fino a ieri un po’ cheap. «Invece ora ci sono materiali bellissimi. E io produco in Italia come se fossero pellicce vere. Mi piace dare nobiltà agli oggetti. Infatti ho in cantiere una collezione di cashmere 100% riciclato»

Valentina Ilardi | @vi_valentinailardi

Valentina Ilardi
Marco Craig | Abito lungo di pizzo stretch con scollo salopette (1.170 euro), crop top di filato ecologico stretch (165 euro) e ciclisti di jersey e rete tecnica (310 euro), tutto VI Valentina Ilardi. Pantofole Grünland.
Bijoux personali.

Romana (ma nata a Velletri), 43 anni. Ex direttore di Grey Magazine, rivista semestrale che gestiva da New York, dove ha abitato 10 anni. Insegna fotografa di moda alla Sapienza, styling alla NABA e editing allo IED. «Come stylist ho lavorato con i designer per 15 anni. Poi, quando sono tornata dagli Stati Uniti, mi ha chiamato Guglielmo Mariotti di Gattinoni per aiutarlo e mi sono ritrovata in atelier per due mesi fino a notte, e mi piaceva». Ovvia conseguenza pensare a una collezione in proprio, VI Valentina Ilardi. «Sono partita dal concetto di comfort, ma con glamour. Noi editor ci muoviamo tanto e dobbiamo sempre essere presenti nel nostro ruolo. A volte devi viaggiare leggera e comoda, arrivi e non hai tempo di cambiarti. Volevo dare la possibilità alle donne di qualsiasi età di andare ovunque, anche solo di camminare in maniera spontanea, senza essere costrette da abiti troppo costruiti».

Donne stiliste: Camilla Lorenzi e Beatrice Selini | @tu.lize

Camilla Lorenzi e Beatrice Selini
Marco Craig | Per Camilla (sx). Giacca mimetica upcycle di cotone con maniche di misto lana crochet (Tu Lizé, 790 euro). Gonna di denim con bottoni dorati (Silvian Heach, 130 euro). Orecchino placcato oro rosa, Bronzallure. Calzini Uniqlo. Sneakers Hogan. Per Beatrice (a destra). Giacca mimetica upcycle di cotone con maniche di misto lana crochet (790 euro) e top crochet (280 euro), tutto Tu Lizé. Jeans a vita alta (Silvian Heach, 160 euro). Sneakers Hogan.

Beatrice Selini, 27 anni, laureata in marketing; e Camilla Lorenzi, 30, avvocato. Bergamasche cugine. «La moda è sempre stato il nostro pallino» raccontano. «Le nostre mamme gestiscono un’azienda di accessori, soprattutto borse». Loro due iniziano con giacche militari vintage alle quali aggiungono maniche crochet (ci vuole un giorno e mezzo per realizzarle). Come spesso succede, le fermano
tutti per chiedere dove acquistarle e, allora, l’idea di farci un business diventa realtà. Da subito, settembre 2021, i negozi le vogliono e loro s’ingegnano con altri pezzi come i gilet di ecopelliccia, le sciarpe, i cappellini, i jeans. «Ma il bomber resta il nostro grande amore, insieme al crochet»

Carolina Castiglioni | @Plan_c_official

Carolina Castiglioni
Marco Craig | Maglia jacquard di lana e cashmere con fiocco (940 euro) e gonna di “panama”
tecnico (720 euro), tutto Plan C. Stivaletti Igi&Co. Tappeti Amini Studio.

Milanese, 42 anni. La sua PLAN C (C come le sue iniziali) nasce nel 2019. Ed è subito boom. Il lockdown rallenta tutto ma lei non si ferma. E ora la sua collezione è un punto di riferimento per molti. Pili e Bianca, i due personaggi da cartoon su accessori e T-shirt sono ormai un classico. «Li ha disegnati mia figlia Margherita a 3 anni: Filippo e Bianca, i suoi migliori amici» racconta Carolina che, per la foto, ha scelto una maglia con la gonna lunga: «Il mio outft preferito, mi sono anche sposata così».

Martina Boero | @yourcavia

Martina Boero
Marco Craig | Top in maglia di cotone fatto a mano con filati riciclati (Cavia, 395 euro). Giacca doppiopetto di denim (Red Capsul x Cigala’s, 298,80 euro). Scarpe AGL. Jeans, cintura e bijoux personali. Tappeti Amini Studio.

Nata a Pietra Ligure (Savona), 34 anni, vive a Milano. «La maglieria è la mia passione perché da un filo si può creare tutto, non serve altro». E il nome Cavia? «Si tratta di sperimentazione, anche su di me. Ho scelto solo il fatto a mano e i materiali di scarto, così che non ci sia un pezzo uguale all’altro. È tutto upcycling, non produco nulla, solo l’etichetta e anche i cartellini sono stoffe riciclate». L’idea nasce durante il lockdown e diventa realtà a gennaio 2021. «La prima cosa è un gilet di maglia fatto da me. Ora lavoro con una quindicina di signore che sferruzzano e fanno l’uncinetto».

Luisa De Palma | @thatsalyki

Luisa De Palma
Marco Craig

Biellese, 47 anni. L’azienda di famiglia da 50 anni si occupa del commercio di materie prime e sottoprodotti, ovvero recupera le lane e le fibre animali e li rigenera. Nel 2010, Luisa inizia a fare esperimenti con i flati per capire meglio il mondo della maglieria. E poi è nato Alyki, un nome che è un mix di cose belle: «Alice, mia figlia oggi 23enne. L’isola greca di Aliki. Un amuleto. E la mitica That’s amore di Dean Martin». All’inizio sono maglie molto semplici, oggi ci sono una cartella colori infinita e i ricami. «Collaborano con noi signore e signorine che amano ricamare: 70enni espertissime o giovani che fanno altro nella vita ma hanno questa passione».

Servizio di Stephane Gaudrie – Foto di Marco Craig

Assistente stylist Alessia Guizzardi. Make up Erica Vellini using L’Oréal Paris accord Parfait. Hairstyle Florianna Cappucci using L’Oréal Paris Elvive Bond Repair Siero.