Negli ultimi anni il genere horror sta vivendo un nuovo momento felice e abbiamo visto passare sugli schermi film prodotti con un budget risicato, ma di gran qualità visiva e narrativa, il cui successo è spesso confermato dall’ottimo risultato al botteghino.
Quale film horror?
Quando parliamo di horror possiamo intendere film psicologici, con dinamiche che si insinuano tra le pieghe della mente dello spettatore per metterlo a dura prova durante e dopo la visione.
Possiamo pensare a film horror tipicamente gotici e suggerire la visione di opere che suscitano una profonda sensazione di disagio. Oppure film horror splatter, quelli per certi versi meno spaventosi ma efficaci nel tenere viva la tensione di chi guarda attraverso la spettacolarizzazione delle immagini.
Ci sono poi horror di taglio drammatico che sfociano più nel genere thriller e si presentano come una perfetta e coinvolgente commistione di genere, utili a chi non cerca opere troppo paurose. Troppo spesso l’horror è stato considerato un genere inferiore ad altri, più pop, ma tra le pellicole da brivido ci sono alcuni dei film più belli di sempre!
Qui proviamo a suggerire 15 film horror degli ultimi 20 anni, scegliendo tra quelli che hanno fatto il loro ingresso in sala dal 2000 in poi, consapevoli che non sarà mai una classifica esaustiva.
Che scegliate uno di questi film o meno, il suggerimento è sempre uno: guardarlo al buio per creare la giusta atmosfere e in compagnia di amici per una serata all’insegna della paura e delle emozioni.
Oltre ai 15 classici moderni e “storici” vi proponiamo le ultime novità in arrivo o uscite da poco. Apriamo la selezione con quello che è già un classico, IT, nella versione di Andrés Muschietti, uscito ormai al cinema la seconda e ultima parte. Tenete questa lista a portata di mano anche per avere spunti e idee in vista del 31 ottobre, così da avere una serie di film per Halloween da vedere in compagnia!
IT di Andres Muschietti
Recente adattamento cinematografico del romanzo scritto da Stephen King, It è in assoluto il pagliaccio più spaventoso di tutti i tempi. A 27 anni dal primo film, che era in realtà una miniserie televisiva in due episodi, Pennywise ha fatto ritorno sul grande schermo per portare di nuovo scompiglio e inquietudine nelle vite dei protagonisti e in quelle degli spettatore. Una cittadina del Maine vive un vero e proprio incubo quando alcuni ragazzini cominciano a scomparire nel nulla. Un gruppo di sette amici inizia a indagare sul caso, arrivando alla conclusione che i rapimenti siano provocati da un clown che si nutre delle più profonde paure dei ragazzini. Attraverso la storia dell’amicizia tra questi ragazzi e una misurata analisi di quelle che sono le loro principali privazioni e mancanze, si mette in piedi un racconto di formazione dove la presenza del male serve a indagare la realtà dei protagonisti, tutti emarginati e segnati da vicende personali. Si cambia scenario, si salta dagli anni 50 agli 80, ma non cambia la sostanza della vicenda di fondo. Diretto da Andy Muschietti, il film risulta spesso prevedibile, ma brilla per l’interpretazione di Bill Skarsgård che riesce a regalare al suo pagliaccio la giusta credibilità. Di Andy Muschietti, suggeriamo anche la visione de La madre. Il film racconta la difficoltà di una coppia di artisti alle prese con due nipoti, due bambine misteriosamente scomparse nel nulla e ritrovate dopo molto tempo. Anche in questo caso ci muoviamo su un terreno che è una commistione di genere, dove lo scenario più thriller del film si mescola alla perfezione con quello più spietato dell’horror, danto vita a un film che giova abilmente con tutti gli elementi tipici dei due generi Prodotto da Guillermo Del Toro, il film è ambientato in una sperduta casa infestata ovviamente da strane presenze che avranno un legame con le due giovanissime inquietanti protagoniste. Acquista il film
Hole – L’abisso di Lee Cronin
E’ il primo film del regista Lee Cronin, un horror inquietante ambientato in Irlanda. Sarah e Chris sono mamma e figlio e hanno una difficile storia alle spalle. Proprio per questa ragione mamma Sarah ha deciso di trasferirsi con suo figlio e di andare a vivere nei pressi di una cittadina in cerca di pace e tranquillità. Proprio vicino alla nuova casa, tuttavia, c’è un grande buco nel terreno che viene scoperto dal piccolo Chris. Sarah si spaventa, anche perché dopo aver trovato questa buca Chris cambia completamente carattere. Come se ciò non bastasse la donna fa la conoscenza di Noreen, una vicina di casa veramente inquietante che le rivela che Chris non sarebbe nemmeno suo figlio. Incredula, Sarah inizia a temere che qualcosa di tremendo stia per accadere quando viene rinvenuto il corpo di Noreen, brutalmente uccisa da uno sconosciuto…
Doctor Sleep di Mike Flanagan
Il regista Mike Flanagan porta sul grande schermo il sequel del celebre film di Kubrick, Shining, tratto (tanto quanto il primo) dal libro scritto da Stephen King, il re dell’horror, nel 2013. Non è la prima volta che Flanagan si confronta con un horror, il regista si è occupato di portare sul piccolo schermo Il gioco di Gerald (sempre di Stephen King) per il catalogo Netflix. Nel caso di Doctor Sleep il protagonista non è più Jack Torrence, ma suo figlio Danny, ormai diventato adulto. Danny è rimasto estremamente turbato da ciò che ha vissuto quando era piccolo e come conseguenza ha condotto una vita allo sbando. La sua vita subisce un ulteriore cambiamento quando viene contattato da Abra Stone, una ragazza dotata anche lei del potere dello shining, la luccicanza. Perché Abra ha contattato Danny? Perché un gruppo di fanatici, guidati dalla terribile Rose the Hat, vuole uccidere tutti gli esseri umani dotati di questo potere al fine di prolungare la propria vita, anzi di diventare immortali! Abra e Danny si mettono in viaggio, il loro obiettivo diventa individuare Rose e mettere fine a questa terribile caccia. Nel cast Ewan McGregor, Rebecca Ferguson e Kyliegh Curran.
The Village di M. Night Shyamalan
Maestro nel suo genere e autore di film anche più recenti, M. Night Shyamalan si insinua nella testa dello spettatore con questo film raffinato che più che un vero horror, assume la forma di un thriller ben fatto. Siamo nel New England, in una piccola comunità dell’Ottocento dove gli abitanti sono tenuti a rispettare leggi e regole ben precise, come quella di dover star ben lontano dal bosco per evitare spiacevoli incontri con presenze oscure. Tutto regge fino al giorno in cui uno degli abitanti, forzato dal corso degli eventi, dovrà affrontare le paure e imboccare il sentiero proibito in cerca di aiuto. Inquietante e coraggioso, The Village è perfetto per chi non ama gli horror eccessivamente paurosi perché avvincente e inquietante quanto basta per tenere viva l’attenzione. La storia è efficace, i personaggi credibili, la storia coinvolgente e il cast per nulla scontato. Tra le star figurano difatti William Hurt, Sigourney Weaver, Joaquim Phoenix e una giovanissima, e ai tempi poco nota, Bryce Dallas Howard. Un film che non fa di certo gridare al capolavoro, ma originale nell’impianto narrativo e funzionale nello sviluppo, ricco di spunti di riflessione e colpi di scena. Compra il film
Hereditary – Le radici del male di Ari Aster
Primo lungometraggio di Ari Aster,Hereditary si presenta come un perfetto mix tra horror e thriller psicologico ed è un film di tutto rispetto. Non solo per via di una regia precisa e misurata, ma anche per via di una storia che sa bene come ingolosire lo spettatore. Al centro dell’intera vicenda c’è la famiglia Graham composta da Anne, suo marito e i due figli, Peter e Charlie, e alle prese con la scomparsa della madre di Anne, una donna ingombrante. A patire la scomparsa della nonna è soprattutto Charlie, un ragazzina che comincia presto a manifestare strani comportamenti che la avvicinano sempre più a una presenza demoniaca. Inizia così l’incubo dei Graham in un film che matura in crescendo, tenendo lo spettatore in tensione e raggelando il sangue di chi guarda con un terrore e una inquietudine continua. Un film ben riuscito che si arricchisce anche grazie all’uso attento delle musiche che non fa che aumentare il senso di profonda angoscia e l’agonia di chi osserva impotente le sorti di questa famiglia alle prese con un male inspiegabile. Clic qui per il film
Saw – L’enigmista di James Wan
Nel 2005 James Wan dirige uno degli horror più convincenti del nuovo millennio. Per nulla adatto ai cuori deboli, Saw ha diversi protagonisti alle prese con un gioco della morte, a cominciare dai due personaggi che si ritrovano rinchiusi in una stessa stanza, incatenati l’uno di fronte all’altro e con un cadavere tra di loro, a seguire le indicazioni di una raggellante voce fuori campo che gli suggerisce ciò che devono fare. In uno scenario dove è chiaro che solo uno dei due potrà sopravvivere si svelano dettagli sempre nuovi della storia, un incubo ben congegnato che toglie il respiro e ci spinge a sentirci prigionieri, proprio come i protagonisti della vicenda. Come spettatori, siamo mentalmente portati al limite dell’impossibile, mentre davanti ai nostri occhi prende piede una vicenda assurda con picchi di estrema follia e violenza gratuita. Un film che diviene un po’ una sfida alla sopravvivenza soprattutto, ma che ha riscosso enorme successo anche grazie ai successivi e numerosi sequel. Acquista il dvd
Le colline hanno gli occhi di Alexandre Aja
Remake del film del 1977, diretto daWes Craven, il film racconta il viaggio da incubo dei Carter. Decisi a raggiungere la meta, i Carter attraversano il deserto, ma si trovano ben presto imprigionati in una zona isolata dal resto del mondo e segnata da esperimenti nucleari che hanno trasformato i pochi sopravvissuti in terribili mutanti assetati di sangue. E quando la carovana della povera famiglia viene presa d’assalto, non possiamo che aspettarci il peggio. A metù tra un thriller e un horror, il film è un perfetto mix di generi interamente giocato sull’opposizione tra due famiglie, che sono specchio e metafora di due diverse civiltà. Le colline hanno gli occhi è di certo un film visionario dove non mancano scene macabre, violenze e soprusi che non lo rendono adatto a tutti. Il risultato è terrificante, lo scenario apocalittivo e il gioco al massacro spesso disturbante. Qui il film
It Follows di David Robert Mitchell
Secondo lungometraggio di David Robert Mitchell, It Follows è un horror psicologico inquietante e spaventoso. Diretto con cura e talento dal regista, il film è ambientato nella provincia del Michigan, in mezzo a giovani soli e annoiati che si trovano di punto in bianco a lottare contro una presenza oscura. La maledizione si trasmette sessualmente e assume le sembianze di esseri umani che perseguitano la loro vittima fino alla morte. Il film gioca con astuzia sulle più classiche paure dello spettatore e lo tiene agganciato fin dalle battute iniziali attraverso una storia dallo spunto semplice ma credibile. Giocando per sottrazione con la macchina da presa, il regista utilizza sapientemente gli elementi tipici del genere e riesce ad aumentare il disagio di chi guarda, trasmettendo inadeguatezza e smarrimento e contribuendo a rendere l’atmosfera più terrificante attraverso la colonna sonora di Disasterpeace. Qui trovi il film
The Witch di Robert Eggers
Il New England del 17esimo secolo è un luogo cupo e oscuro, dove non si fanno sconti a nessuno. Protagonista della vicenda è una famiglia di fondamentalisti cristiani allontanati dalla comunità per vivere in totale isolamento. Inizia così il drammatico viaggio di un padre di famiglia, di sua moglie e dei suoi cinque figli, costretti a trovare dimora in una casa abbandonata che sorge in prossimità di una maestosa foresta dove sembra aver trovato rifugio una misteriosa presenza che darà il tormento ai figli della giovane coppia. L’invubo inizia quando il quinto figlio della coppia scompare nel nulla… Tra atmosfere visivamente suggestive e un uso pregevole quanto inquietante della musica, siamo rapiti da questa narrazione avvincente, caricata di simbologia religiosa e mistero, situazioni grottesche e tragici e inattesi colpi di scena. Puoi acquistare il film su Amazon
The Orphanage di Juan Antonio Bayona
Atmosfere gotiche e spaventose, porte che scricchiolano, suggestive e inquietanti presenze che si aggirano in un terrificante orfanotrofio dove un bambino, il protagonista, ama giocare con amici immaginari. Dopo essere stata cresciuta in un orfanotrofio, Laura torna nei luoghi della sua infanzia insieme al marito Carlos e al figlio di soli 7 anni con l’intento di trasformare quella vecchia struttura ormai abbandonata in una casa famiglia per bambini. Scritto da J.A. Bayona, il film si regge su una trama inquietante condita con tutti gli elementi tipici del genere. Un film spettrale in grado di tenere ben viva la tensione dello spettatore, suscitando forti emozioni e coinvolgendo attraverso un paio di terrificanti sequenze. Compra il fim
Dark Water di Hideo Nakata
Se c’è una certezza è che il cinema orientale è da sempre terreno verso il quale la stessa America rivolge il suo sguardo alla ricerca di film horror ben riusciti. È il caso di Dark Water del giapponese Hideo Nakata. Tratto da un racconto di Kōji Suzuki, il film è in grado di combinare la qualità narrativa della storia con quella registica, realizzando un’opera che tiene lo spettatore letteralmente incollato alla poltrona e dove l’assoluta protagonista è l’acqua, elemento talmente presente da divenire nel tempo persino disturbante. Il tutto prende vita in un palazzo di periferia dove si trasferiscono la neo-divorziata Yoshimi e la figlia Ikuko, un luogo che si carica di mistero e dove diviene sempre più difficile vivere. Del film, coem sottolineato, è stato realizzato anche un remake nel 2005 con protagonista Jennifer Connelly nel 2005, ma secondo molti, l’orginale giapponese ha una marcia in più ed è in grado di suscitare in chi guarda la giusta sensazione di inquietudine che non ti abbandona nemmeno nel momento in cui il dramma si risolve, la tensione si scioglie e i titoli di coda segnano la fine di tutto. Qui il film
The Conjuring di James Wan
L’incubo della famiglia Perron inizia nel momento in cui i due coniugi si trasferiscono in una nuova casa insieme ai cinque figli. Fin da subito si comincia a patire la presenza di entità misteriose. Porte che scricchiolano, continui cigolii, oscure sensazioni, inarrestabili rumori tormentano i componenti di questa famiglia che deve persino rivolgersi a una coppia di due esperti dell’occulto – Ed e Lorraine Warren – per trovare soluzione al mistero. Ispirato a fatti realmente accaduti, il film di James Wan (regista del primo Saw, del quale parliamo più sotto, e produttore dei vari sequel), parte da uno spunto narrativo abusato nel cinema horror, ma intrattiene lo spettatore, incastrandolo in una posizione di estrema impotenza e invitandolo a sposare il punto di vista soggettivo dei protagonisti. Un elegante escamotage che contribuisce a tenere sempre viva sensazione di terrore. E se non vi accontetate di un solo horror, potete continuare la serata guardando anche The Conjuring 2 con i coniugi Warren alle prese con la risoluzione di un altro mistero. Qui il cofanetto da collezione con ben 4 film
Paranormal Activity di Oren Peli
Negli anni 90 l’universo fu sconvolto da The Blair Witch Project, un film che fu un intelligente esercizio di stile attraverso il quale si gioca con il disagio dello spettatore e con le paure, facendogli vivere in presa diretta un vero incubo. Non è un caso, quindi, che Oren Peli aprofitti dell’epoca moderna per sfruttare le nuove tecnologie per giocare con le stesse paure e dare vita a un film dove la tensione è data più dalla continua attesa che qualcosa accada. Paranormal Activity non è sicuramente uno degli horror più spaventosi degli ultimi anni, ma merita un posto in questa classifica perché perfetto per chi cerca un prodotto non eccessivamente spavento ma in grado di intrattenere. Il setting è minimal. Al regista bastano tre ragazzi, una casa isolata e un paio di videocamere per incutere timore in chi guarda. Un horror meno incisivo di tanti altri, che gioca con atmosfere buie per creare continuo disagio e trasmettere una paura per certi versi prevedibile. Compra il cofanetto con i 5 film
The Hole di Nick Hamm
Con The Hole siamo sempre più nel terreno dei thriller, ma se cercate un film che vi trasmetta davvero inquietudine e un certo timore, questo potrebbe fare al caso vostro. Quattro studenti inglesi decidono di affrontare una dura proca rinchiudendosi per tre giorni in un bunker, ossia il buco cui si fa riferimento nel titolo. Inizia così un dramma claustrofobico che trasforma il macabro giochino in un vero e proprio incubo. La storia rivive attraverso la testimonianza della protagonista, Thora Birch, che cerca di ricordare quanto accaduto durante i tre giorni. Lo scenario si fa sempre più sconvolgente e lascia spazio a dettagli inattesi e continui colpi di scena che lasciano spiazzato lo spettatore, rilanciando continuamente la storia verso direzione inattese. Il ritmo è incalzante, la regia raffinata, l’interpretazione intensa e credibile e il finale per nulla scontato. Ecco il film
Dead end – Quella strada nel bosco di Jean-Baptiste Andrea e Fabrice Canepa
Film a basso budget e dalla qualità stilistica discutibile, la forza di Dead End è tutta nella vicenda assolutamente credibile. Diretto da Jean-Baptiste Andrea e Fabrice Canepa, Dead End è una piacevole sorpresa, un film dall’ottima sceneggiatura che si sviluppa sotto forma di un road-movie spaventoso. Protagonisti del dramma sono i componenti della famiglia Harrington diretti, come ogni anno, dalla nonna per festeggiare insieme a lei il Natale. Tutto procede per il verso fino a quando i familiari incrociano il destino di una misteriosa presenza, una donna vestita di bianco che vaga nel bosco, perseguitando i passanti. Quello che doveva essere una tranquilla vacanza si trasforma presto in un orrendo viaggio verso la morte. Inquietante quanto basta per trascorrere una serata da brivido. Acquista il film su Amazon
A quiet place di John Krasinski
Si apre in uno scenario moderno ma apocalittico A quiet Place, terzo film da regista di John Krasinski che qui figura anche nel ruolo del protagonista principale, padre di famiglia che cerca in tutti i modi di proteggere sua moglie e sui figli da alcune misteriose presenze, creature demoniache, gigantesche e spaventose attirate da qualsiasi tipo di rumore. Così, fin dalle prime immagini del film si avverte una strana sensazione e si cerca di capire per quale ragione questa famiglia comunichi esclusivamente attraverso il linguaggio dei segni e sia sempre ben attenta a non dar vita a suoni di alcun genere. Il mistero viene ben presto svelato e dà inizio a un film notevole, diretto con cura e attenzione e giocato tutto sulle immagini, sugli sguardi degli attori che, non potendo parlare, devono comunicare tra di loro attraverso gli occhi. Uno spunto narrativo originale che ha contribuito a fare la fortuna di questo piccolo film, rendendolo interessante agli occhi del pubblico. Chi è sempre in cerca di film poco paurosi non resterà deluso da questo film inusuale. A quiet place si regge su un buon ritmo, su una buona tensione, su una certa paura che scorre sottile sul filo della vicenda dall’inizio alla fine e su un paio di colpi di scena. E per chi non lo sapesse, il sequel è già nell’aria… Qui il film
Scappa – Get Out di Jordan Peele
Non è di certo uno di quegli horror che fanno venire i brividi dietro la schiena, m sicuramente un film che regge bene in termini di storia e tensione narrativa. Esordio cinematografico di Jordan Peele, Scappa – Get Out, ha fatto molto parlare di sé, conquistando persino una nomination agli Oscar. Protagonista Chris, un giovane di colore, in viaggio con la fidanzata bianca Rose per andare a conoscere i genitori di lei… La situazione, di certo già non semplice, si complica con l’arrivo a casa dove Chris viene abbracciato da una famiglia troppo accogliente e bene educata. Il giovane prova fin da subito una sensazione di disagio che si fa sempre più evidente quando la finta cortesia si trasforma in altro… Horror decisamente meno suggestivo o inquietante di molti altri, ne suggeriamo la visione a chi non ama gli horror troppo paurosi o splatter, ma ama farsi travolgere dalle atmosfere misteriose. Chi ha voglia di cimentarsi con la visione di questo film non deve di certo aspettarsi una narrazione torbida, ma lasciarsi andare a una vicenda realista che più che spaventare attraverso atmosfere oscure, sfrutta la forza del genere per fare un discorso di denuncia sociale. Clic per il film
Classifica dei film horror migliori (secondo IMDB)
- La casa (1981)
- L’esorcista (1973)
- Shining (1980)
- Non aprite quella porta (1974)
- Halloween – La notte delle streghe (1978)
- Alien (1979)
- La cosa (1982)
- Nightmare – Dal profondo della notte (1984)
- Psycho (1960)
- Il gabinetto del Dottor Caligari (1920)