Lo abbiamo visto sulle passererelle e lo abbiamo scoperto nelle strade più chic delle capitali della moda, da Londra a New York, dove gli anni 60 fanno capolino già dallo scorso anno e lo stile parisienne non passa mai di moda. Un indizio? Ha origini lontane e molto poco legate al fashion system. Ebbene sì, parliamo del foulard-dressing.
Storia di un fazzoletto, che vien dalla campagna
La parola “foulard” deriva dal francese foular, ovvero “follare”, un termine tecnico che indica un processo di lavorazione utile a rendere il tessuto più compatto e resistente.
Prima che accessorio di moda, è stato un fazzoletto d’uso pratico: viene dapprima infatti indossato dagli uomini, in ambito militare e dalle donne in ambito contadino per proteggersi dal sole o dal freddo.
Solo negli anni 30 diventa un capo di moda e intorno ai 50/60 diventa un elemento iconico che identifica il look delle donne di classe.
Basti pensare alle dive Audrey Hepburn o Grace Kelly o anche la first lady Jackie Kennedy Onassis, indiscutibili icone di stile: il foulard lo portavano sulla testa, annodato sotto il mento e abbinato ad un paio di grandi occhiali da sole.
Da allora quel fazzoletto è un accessorio senza tempo e i designer puntualmente lo rivisitano declinandolo in nuove varianti creative fino a diventare un imprescindibile must nel mondo della moda.
Un quadro chiamato Foulard
I foulard sono come dei quadri e spesso raccontano una storia. I temi più comuni sono fiori, frutta, motivi barocchi, geometrici o astratti e ancora illustrazioni a tema e figure stilizzate, il tutto solitamente racchiuso da una cornice e tassativamente orlato e rifinito a mano.
È essenziale che funzioni l’insieme dei colori perché, una volta ripiegato o annodato, il disegno si perde irrimediabilmente e rimane l’impatto in stile “tavolozza dei colori”.
Da indumento giornaliero a pezzo prezioso, tanto che questo accessorio viene spesso inserito in mostre e custodito da collezionisti: certi foulard, infatti, sono delle vere e proprie opere d’ arte. Ne esistono persino dipinti da Henri Matisse, Salvador Dalì e Bernard Buffet.
10 modi per un Foulard
Ecco i 10 modi per indossarlo ed essere cool:
1. Come cintura
Basta arrotolarlo su se stesso lungo la diagonale et voilà: avrai una cintura colorata da infilare nei passanti di un jeans o da legare in vita per segnare la figura su un abito tinta unita. Meglio usare un carrè da 120×120 per ottenere un bel fiocco. So vintage!
2. Al collo
Uno degli usi più classici del carrè, perfetto sia per uomini che per donne: un intramontabile sinonimo di look sofisticato. Che sia indossato con una camicia bianca, con una t-shirt o con un abito scollato, l’effetto sarà sempre cool&chic.
3. Sul cappello
I cappelli si confermano di gran moda e non si può prescindere dal portarne uno a tesa larga al mare e per le più coraggiose anche in città. Annoda un foulard sul cappello di paglia. Sarà subito Provenza.
4. Come scialle
Se il foulard è di grandi dimensioni può anche funzionare da scialle: portalo appoggiato alle spalle o annodato davanti al petto. Vibe retro.
5. Alla caviglia o al polso
Fuori dalle passerelle spopola questo look: foulard al polso come un bracciale oppure legato alla caviglia, lasciata scoperta da una gonna midi o da un pantalone cropped. Assolutamente no tacchi per questo look ma scarpa flat. Sarà un gioiello di seta.
6. Sulla borsa
Guarda le foto della nonna! Noterai subito il foulard legato intorno al manico della borsa pronto per l’uso al collo o sui capelli. Ora è una moda super trendy tanto che alcuni marchi vendono il carrè come accessorio della borsa stessa. In completo stile ladylike.
7. Come top
Basta un nodo dietro il collo e uno dietro la schiena ed ecco che otterrai un top di seta estivo e sexy. Un cult tra le giovanissime.
8. Tra i capelli
Il foulard si presta anche ad essere un ottimo alleato per acconciature. Può essere legato a fermare una coda di cavallo, uno chignon o infilato in una treccia un po’ in stile Frida Khalo. Infine, arrotolato come una bandana e legato intorno alla testa come una fascia per capelli. Per le più abili si può trasformare in un turbante. Hippie and happy!
9. Sul capo
Altro modo super classico di usare un foulard – a corredo esclusivo di un look davvero molto sofisticato e self-confidence per evitare scivoloni di stile – è in testa. Legato sotto il mento alla Audrey Hepburn o dietro la nuca mette in risalto il viso, aiuta a non spettinare i capelli in caso di vento ed è perfetto con un paio di occhiali da sole da diva. Manca solo una decappottabile.
10. Patchwork di foulard
Ultimo ma non per importanza, il trend del foulard come abito, in cui sei vestita direttamente con un patchwork di foulard. Originale e glamour…
Insomma ce n’è per ogni gusto e occasione! Non resta che lasciarti ispirare dalla nostra selezione in gallery!