Il belpaese regala perle paesaggistiche e non solo. Che l’Italia sia un connubio vincente di arte e storia è noto a tutti. Le cime innevate fanno da sfondo a panorami che tolgono il fiato, le acque dei suoi mari sono irresistibili, i suoi borghi così suggestivi, le città coniugano passato e futuro, le campagne incontaminate sono il rifugio perfetto per rilassarsi ed entrare in sinergia con la natura. Ogni angolo racchiude secoli di storia, architetture incantevoli, fino alle tradizioni più antiche che restano radicate nonostante lo scorrere del tempo. Ogni regione ha i suoi dialetti, i suoi colori e persino i suoi look: scopri abiti, accessori e tessuti tipici dell’Italia, da Nord a Sud.

Tessuti, abiti e accessori più caratteristici: i look tipici dell’Italia

Se vuoi godere di paesaggi meravigliosi, un giro per l’Italia è d’obbligo. Percorri le nostre campagne, scopri borghi e città d’arte, rilassati sulle spiagge più belle: l’Italia ha tutto quello che desideri e anche di più. Soddisfa qualsiasi esigenza: che tu sia amante di mare, montagna o lago, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. E proprio mentre ti avventuri alla scoperta del Paese non trascurare la bellezza inimitabile della nostra moda.

Festività, sagre ed eventi folcloristi sono solo alcune delle occasioni in cui rispolverare dall’armadio della nonna gli abiti tipici della tua regione. In Alto Adige, risentendo dell’influenza germanica, non può mancare il dirndl. Di cosa si tratta? Una guêpière, una blusa, una gonna larga e un grembiule, a cui aggiungere gilet o sciarpa. Se partecipi a qualche festa di paese in Trentino Alto Adige, non puoi farne a me: opta per colori pastello se è primavera, mentre prediligi la versione scura nella stagione invernale.

Cos’altro non può mancare in Trentino e nell’Alto Adige? Il tracht, naturalmente. Costume tipico della zona, originariamente era simbolo di ricchezza: più era impreziosito da decorazioni o perline, più lo status di chi lo indossava era elevato. A completare l’outfit tradizionale ci pensa il trachtenhut, il capello che una volta indossato va tenuto per tutta la cerimonia, persino durante una celebrazione liturgica o un pranzo.

Abito tradizionale Trentino Alto Adige

Caldo e morbido, il loden è il tessuto di lana resistente e duraturo tipico del Tirolo, oggi rinomato e usato anche dai marchi dell’alta moda per realizzare cappotti, pantofole, gonne e pantaloni.

Loden

In Lombardia, invece, c’è un accesorio di cui parlava persino Alessandro Manzoni ne “I promessi sposi”. Ebbene sì, perché le “guazze” con cui il celebre scrittore parlava della protagonista, Lucia Mondella, è il nome con cui tra il XVII e il XIX secolo si indicava l’acconciatura femminile popolare in voga soprattutto in Brianza. Consiste in una serie di spilloni disposti a raggiera che bloccano le trecce, dando vita così a un’acconciatura che sembra impreziosita da un particolare copricapo.

Spettacolo "I promessi sposi"

Diffuso tra le popolane veneziane, invece, era lo zendale. Se ti sei messa alla scoperta dei costumi tipici dell’Italia, devi assolutamente conoscere questo look. Si tratta di un grande scialle, ampio e con frange, usato per coprire spalle e testa e appuntato con un fermaglio. Le frange venivano annodate come una sciarpa intorno al collo, lasciando pendere sul retro i nodi all’estremità. Era diffuso anche in pizzo e in seta. Il nome ti sembra già sentito? Forse il merito è di Boccaccio e del suo “Decameron”, ma anche di Goldoni e di una delle sue commedie più famose, “La vedova scaltra”.

Tra Abruzzo, Lazio e Molise era diffusa la cosiddetta ciocia, da cui Ciociaria. È uno dei tanti nomi usati per indicare la calzatura tipica del Centro e Sud Italia, utilizzata da contadini e pastori. Si caratterizza per ampie suole di cuoio trattato ed è chiusa da corregge. Alle feste di paese oggi potresti vederla indosso agli zampognari.

Ciocia, calzatura del Centro e Sud Italia

Non un semplice berretto: per i sardi è la berrita, un copricapo in lana scura diffuso tra gli uomini dell’Isola fino alla fine dell’Ottocento/inizi Novecento. Se il tuo compagno o marito ama gli eventi folkloristici, non potete rinunciare alle feste danzanti: è lì che la berrita non può mancare, in pendant con il gonnellino e i copricalzari.

Berrita sarda
Berrita sarda
Berrita sarda
Berrita sarda

Non un semplice cappello: la coppola amata nel mondo

A proposito di cappelli… È uno dei simboli più siciliani che esista, oggi accessorio apprezzatissimo dalle amanti del made in Italy. Tra i look più gettonati d’Italia c’è indubbiamente la coppola, il berretto piatto diventato ormai parte integrante dei costumi siculi ma famoso (e usato) in tutto il mondo. Il merito però pare sia degli inglesi che si trasferirono in Sicilia e lì fecero nuovi investimenti. Inevitabilmente, trapiantarono nel territorio anche usi e costumi, tra cui il berretto dalla forma piatta, diventato simbolo della Sicilia nel mondo tra il tardo XIX secolo e la prima metà del secolo successivo. Oggi ne esistono versioni differenti ed è usato con disinvoltura anche dalle star. Prova la versione più fashion di Jennifer Lopez.

Jennifer Lopez

Se vuoi restare sul classico, segui l’esempio di Simona Ventura: una coppola basic e total black è perfetta da abbinare a qualsiasi look.

Simona Ventura

Essenziale ma dai tratti leggermente più sofisticati è la coppola scelta da Diane Kruger: se vuoi essere alla moda e non rinunciare all’eleganza, prendi ispirazione dall’attrice tedesca…

Diane Kruger

I look perfetti per una vacanza in Italia, tra borghi, mare e campagna

Se sei pronta a partire e andare alla scoperta del belpaese, ricordati di essere sempre alla moda. Come fare? Semplice, a seconda della tua destinazione opta per gli outfit che fanno al caso tuo. In Italia, ovunque ti trovi, il look non deve essere lasciato al caso…

Se ami il mare, non puoi proprio rinunciare alle bellezza della costiera. Borghi e isole affacciati sulle acque più cristalline, località scelte persino da principi e imperatori, poi dalle dive di Hollywood: se quei luoghi sono ancora così amati (e gettonati), un motivo ci sarà… Ammalianti, selvagge e mondale al contempo, tra le località della Costiera Amalfitana fino a Capri puoi passeggiare con sandali e pareo oppure sfoggiare tutta la tua eleganza optando per un look meno casual ma più raffinato. Insomma, se sei pronta a percorrere la scalinata che porta alla Grotta Azzurra scegli tra un outfit più comodo, fatto di sandalo e copricostume, e uno più sofisticato, con sandalletto in pelle e qualche gioiello a contornarti il viso.

Costiera Amalfitana

Se sotto il sole vuoi essere sempre impeccabile (e griffata), Porto Cervo è una località a cui non puoi resistere. D’altronde, chi lo dice che una giornata in spiaggia debba essere necessariamente all’insegna dell’essenzialità? Scegli, per esempio, costumi interi e bikini, shorts e parei, teli in spugna che non pecchino di eleganza e che siano impreziositi da ricami o fantasie sopraffine. Puoi sfoggiare un paio di espadrillas oppure le tue zeppe preferite e perché non abbinarci occhiali dai dettagli ricercati? Non può mancare poi la borsa da spiaggia, rigorosamente in pendant con il tuo look.

Lasciata la bianchissima Sardegna, è il momento di sbarcare lungo le coste sicule. È proprio in Sicilia che potrai rilassarti su alcune delle spiagge più belle del Paese e conoscere le usanze più remote. Sull’Isola lasciati conquistare dai sapori più intensi e inebriare da fragranze inconfondibili. I tramonti dall’arancione passano al lilla, intercettando un’infinità di sfumature, e fanno da sfondo alle incantevoli acque del Mediterraneo, dove l’azzurro della riva si staglia all’orizzonte nel blu più scuro. Dolce e ammaliante, l’Isola è stata scelta da attori e registi, fino alle grandi star di Hollywood. C’era Massimo Troisi che alla Salina ha girato uno dei suoi successi senza tempo, “Il Postino”, lasciandosi incantare da un paesaggio sensazionale, dal tocco poetico, dove la natura vulcanica è in contrasto con il verde (che rende l’isola la più fertile di tutte le Eolie).

Massimo Troisi ne "Il postino"

C’erano Ie grandi dive del cinema, da Liz Taylor a Greta Garbo, che hanno reso Taormina la meta prediletta da grandi nomi dello spettacolo (anche italiani). Se vuoi sentirti una diva, non puoi perderti una passeggiata per le vie del centro e poi un tuffo all’isola Bella.

Isola Bella, Taormina

In alternativa, scopri il blu cobalto delle Egadi: c’è la “grande farfalla”, Favignana, la rocciosa Levanzo, la selvaggia Marettimo. Lì, tra gozzi e calette, ti regalerai una vacanza selvaggia ed esclusiva. In qualsiasi caso, se ti aggiri per la Sicilia, un cultch effetto maiolica è quello che ci vuole, magari abbinato a un abito fiorato e orecchini in pietra lavica.

Favignana

Un po’ di movida però non guasta mai… E allora perché non concederti qualche giorno in Salento? È in Puglia che potrai tuffarti in paradisi d’acqua che da anni si aggiudicano i posti alti delle classifiche mondiali. Sfoggia un summer dress leggero ed elegante e il successo è assicurato.

Per un esilio chic, l’isola d’Elba è quello che ti ci vuole. È la più grande isola dell’arcipelago toscano e da tempo immemore attrae turisti e marinai. Ginestre e mirto profumano le sue coste, le sue acque fanno il resto. Con i suoi giacimento di ferro, l’Elba ha visto sorgere la civiltà etrusca, poi è stata colonia romana e come dimenticare l’esilio di Napoleone Bonaparte? Insomma, andare all’Elba significa anche immergersi nella storia e assaporarne la bellezza. Minidress, foulard in seta e gioielli realizzati con tecniche artigiane sono quello che ci vuole.

Se invece ami andare alla scoperta dei borghi più belli d’Italia, cappello in paglia e comincia l’avventura. Abbina un caftano, bag in pelle o borsa a tracolla, una pashima e perché no, anche uno zoccolo glietterato, che è moderno, cool e assolutamente alla moda. È un outfit raffinatissimo se ti aggiri per la Val d’Orcia o per le vie di Perugia, Assisi, Gubbio, Spoleto, fino alla piccola Bevagna, sede di storiche manifatture tessili.

Val D'Orcia

Impeccabile anche in città

Pensi di trascorrere gran parte dell’estate in città? Non dimenticarti di essere alla moda in ogni occasione. In Italia i look tradizionali differiscono da regione a regione, ma se non hai in programma sfilate d’epoca o altri eventi folcloristici, ricordati di restare al passo con i tempi per essere assolutamente impeccabile. L’outfit cittadino è casual ed elegante al contempo. A Milano, così cosmopolita e moderna, servono abiti freschi e sandali rasoterra. Hai in programma un’estate tra le infinite bellezze della Capitale? Prova dress e sandali da gladiatrice, che siano eleganti ma comodi: perfetti per le lunghe camminate alla scoperta di Roma. Non rinunciare a un bel paio di sandali aperti anche se capiti nella Torino faraonica.

Sandali da gladiatore

Se passaggi sul Canal Grande e sei pronta a visitare Venezia, ricordati che la parola d’ordine è solo una: eleganza. E perché non indossare una bella paglietta da gondoliere? È la ciliegina sulla torta per un look davvero mozzafiato.

Cappello da gondoliere

Se sei alla scoperta delle più belle città d’Italia, meglio accantonare i look d’epoca. Zoccoletto, camicia e pants: ecco cosa ti ci vuole se passeggi per via Garibaldi, a Genova, popolata dai Palazzi dei Rolli, oggi patrimonio Unesco. È un outfit perfetto anche se ti addentri per i carruggi o fai una visita all’acquario con la tua famiglia. Dolce e aspra al contempo, con le sue mille sfumature nel capoluogo ligure non ci si annoia mai. E non è finita qui: se scendi di qualche chilometro e sei diretta verso il capoluogo toscano, ricordati che classe e raffinatezza non devono proprio mancare. Città sapiente, internazionale e alla moda, Firenze coniuga fascino storico e realtà contemporanee. Quindi, perché non riproporre anche nel look questo mix di antico e moderno? Affacciata sul golfo di Napoli, invece, meglio un tocco marinaresco, più casual ma non per questo meno elegante.