La moda è ciclica e si sa, alla fine tutto torna. Dopo qualche anno un po’ ai margini, anche se mai dimenticata veramente, una delle tendenze che pare spopolerà nel 2021 è l’Hot Goth, ovvero lo stile gotico ma in versione più femminile e sensuale.
Via libera, quindi, a pizzi, merletti, tulle e linee morbide e romantiche dove non mancano nemmeno i fiocchi. Tutto total black ovviamente.
A suggerire che questi particolari saranno i must have dei mesi a venire, sono una serie di indizi, primo tra tutti, il fatto che abiti di questo genere siano recentemente comparsi nelle collezioni di big della moda come Simone Rocha, Giambattista Valli, Olivie Theyskens, Balenciaga, Noi Kei Ninomiya, Loewe, Paco Rabanne e Marine Serre.
Hot Goth: non solo un modo di vestirsi
Uno degli errori più grandi che si possano fare è quello di buttare un capo che amiamo ma che non mettiamo più perché ci sembra superato. Certo, fare decluttering ogni tanto è una buona idea, ma se in un angolo del guardaroba avete nascosto quei look total black da strega moderna e super fashion che pensavate utili solo per qualche amarcord, sappiate che è il momento giusto per dare loro una seconda occasione. Lo stile Hot Goth, forse più di altri, oltre che una tendenza moda, rappresenta un modo di essere e caratterizza fortemente chi lo indossa, anche se esistono infinite sfumature ben distinte, che poco hanno in comune tra di loro, se non donare immediatamente un mood intrigante, sofisticato e super sexy. Perfetto per ragazze fuori dagli schemi e dalla forte personalità, che non abbiano timore di essere notate e di affermare se stesse.
Peculiarità di questo trend il nero. I look, infatti, sono quasi sempre total black e le eccezioni sono davvero pochissime. Nelle ragazze, così come nei ragazzi, si accompagnano nella maggior parte dei casi a carnagione pallida, trucco nero (unghie e labbra comprese) e gioielli in metallo dal gusto vagamente retrò.
Storia dello stile Goth
L’Hot Goth di oggi è solo l’ennesima evoluzione di uno stile nato diversi anni fa: il Goth.
Questa tendenza compare per la prima volta negli anni Ottanta a Londra, come subcultura che incorpora molti elementi del punk, dal quale pare tragga origini, o almeno ispirazione. Il punk, infatti, ha visto anch’esso la sua esplosione in quel periodo ma esisteva già da alcuni anni, influenzato da gruppi musicali che sfoggiavano look simili come i Sex Pistols e i Clash.
A quel tempo, le regole per essere in stile Goth erano truccarsi di nero e indossare rigorosamente capi di quel colore. Le ragazze portavano solo gonne e i loro abiti erano romantici e arricchiti con molto pizzo, oppure minigonne con calze a rete. Ai piedi stivali tipo anfibi pesanti, alti, con fibbie e borchie. Non erano lasciati al caso nemmeno i capelli, anch’essi black e cotonati in modo piuttosto vistoso.
Nel corso dei decenni, dall’Inghilterra il Goth si è espanso in tutta Europa e negli Stati Uniti, abbracciando diversi sotto stili. Negli anni Novanta è un po’ sparito, salvo poi tornare più forte che mai negli anni 2000, quando è esploso in Germania, Svizzera e Francia, con una declinazione leggermente diversa dall’originale e molto più raffinata, arricchita da elementi di ispirazione vittoriana. Le gonne da mini sono arrivate fino alla caviglia e si sono fatte molto ampie, a volte comprendendo anche sotto vesti simili a quelle usate nel 1700-1800. Per i più intraprendenti, sono comparse anche gonne lunghe da uomo.
Evolvendosi fino ai giorni nostri, lo stile Goth è diventato Hot Goth, abbandonando progressivamente le spigolature degli albori, per abbracciare look misteriosi, forti e decisamente molto più sexy, caratterizzati, oltre che dagli immancabili pizzi, anche da gonne e stivali in latex e calze a rete onnipresenti.
Tutti gli stili Goth
Oltre all’Hot Goth però, quest’anno anche le altre declinazioni di questo stile saranno ben accette. Ecco quindi un breve recap di tutte le tipologie esistenti, tra le quali trovare quella che più si adatti a voi.
Goth classico
Colore dominante: nero, declinato in make-up, gonne lunghe, guanti, pizzo, cappellino con velina. Non mancano borchie e monili argentati.
Goth vittoriano
Riprende abbastanza fedelmente il modo di vestire di quel periodo storico ma lo declina in nero. Sempre presenti gonne ampie, corsetti strettissimi, cappelli stravaganti, guanti, pizzo e molti accessori.
Cyber Goth
Nasce dal gotico ma prende in prestito molti elementi dai film di fantascienza come lunghi e colorati dreads finti spesso uniti in due codini alti, maschere sul viso, occhiali e altri accessori fluorescenti o luminosi.
Vampiresco
Usa molti elementi di quello vittoriano ma oltre al nero usa anche bianco e rosso, quest’ultimo simbolo di sangue e passione.
Steam Punk
Riprende anch’esso i look vittoriani ma abbandona il nero in favore dei colori dell’epoca beige, blu, marrone e bianco, blu, e aggiunge decorazioni fatte con elementi presi dalla tecnica dell’epoca (da cui il nome steam) come ingranaggi di orologi, occhialini da aviatore e antiche pistole.