Da sinistra: le classiche All Star in versione tartan, abito Fixdesign, abito Mango, stivali Gioseppo.
La stampa a quadri tipicamente scozzese ha invaso ancora una volta il guardaroba dell’autunno inverno 2011-2012. Un revival che non risparmia nessun capo. Sia per lui che per lei. Ribelle fin dalle sue origini. Nel Settecento, infatti, il principe Charles Edward Stuart lo scelse come simbolo di protesta nei confronti dei sovrani inglesi mentre la regina Vittoria lo trasformò in un classico.
Negli anni ’70, grazie a Vivienne Westwood, è diventato elemento fondamentale della moda punk. Strappato, abbinanto a spille e borchie per un look ribelle. Da allora, la stilista inglese non lo ha più abbandonato. Anche per questo autunno inverno lo ripropone su completi e accessori colorati per un effetto vitaminico.
Moschino sceglie di utlizzarlo su cappe morbide e divertenti nelle classiche tonalità del rosso e del nero. Max Mara, in beige e panna, per abiti che ricordano caldi plaid. Burberry, che ha fatto del tartan un simbolo del proprio stile, lo manda a passeggio su ballerine flat e stivali antipioggia.
Dsquared2 sceglie la versione “cold mountain”. Camicie e giacche dei pionieri e dei minatori d’America in versione femminile. I quadri scozzesi, quindi, ci accompagneranno per tutto l’inverno: dalla versione colorata a quella più classica. Attenzione però, evitate il total tartan.