“Il vero lusso? L’intelligenza”. Parola del kaiser della moda, Karl Lagerfeld scomparso il 19 febbraio. Maestro di raffinatezza e di bon ton, lo stilista ha lasciato un’importante eredità non solo per gli atelier che ha guidato fino all’ultimo, ma per l’intero mondo della moda. Sono famosi i suoi bozzetti realizzati rigorosamente a carboncino e colorati con l’ombretto. Perché Karl Lagerfeld è stata una vera e propria istituzione e ha saputo guidare con assoluto genio – e anche con la giusta sregolatezza – le due importanti case di moda, Fendi e Chanel.
Sono tante le collaborazioni che il designer ha avuto in questi anni e altrettante le modelle che lo hanno ricordato con affetto sui social: da Linda Evangelista a Claudia Schiffer, Cindy Crawford e poi la figlia Kaia Gerber. Fra le ultime sfilate si ricorda senza dubbio quella della Paris Fashion Week, quando lo stilista ha riportato sulla pedana di ready-to-wear i biker shorts. Un capo sportivo, certo, e persino amato nientemeno che da Lady Diana, ma che il kaiser ha saputo interpretare in una chiave assolutamente inedita e di certo più raffinata.
Karl Lagerfeld, però, ha saputo continuare la tradizione Chanel, mantenendo inalterato lo spirito della maison. È riuscito al tempo stesso a darne una sua impronta. Un grande amore, per la moda quello dello stilista, che ha guidato contemporaneamente due case di moda – le già citate Fendi e Chanel – e il brand che porta il suo nome (fondato nel 1974). Sono tante le collaborazioni nel mondo del fashion system, si contano fra l’altro anche quelle con Balmain e Chloé. Solo lui, infatti, ha saputo destreggiarsi con maestria in questa impresa, perciò sarà ricordato da tutti come una persona eclettica, rivoluzionaria. Una legenda, insomma.
Karl Lagerfeld per Fendi: uno stile eclettico
Era il 1965 quando Fendi accolse un giovanissimo Karl Lagerfeld che poi sarebbe diventato il direttore creativo della maison. Dopotutto è stata la più longeva collaborazione nel mondo della moda. È uno stile eclettico, quello che ha realizzato per la casa di moda. Il comune denominatore è però rappresentato non solo dai loghi – sui cappotti, i trench, le gonne – ma soprattutto dai microguanti indossati dalla modella Mariacarla Boscono per la collezione autunno inverno 2004-2005. Il tratto distintivo del kaiser, insomma. Per Fendi, Karl Lagerfeld ha portato in passerella una donna sempre al passo coi tempi e soprattutto grintosa, con i tanti look fourrure e leather. Ricami, tessuti preziosi, stoffe pregiate sono solo alcuni dei leitmotiv delle sue collezioni. Per uno stile elegante e allo stesso tempo energico.
Karl Lagerfeld per Chanel: allure romantica
Grazia e raffinatezza sono invece i tratti distintivi degli abiti disegnati da Karl Lagerfeld per la maison Chanel. Una collaborazione nata a dieci anni dalla morte di Coco Chanel. Era infatti il 1983 e Kaiser Karl prende le redini della maison, lasciando quello stile che ha reso la casa di moda subito riconoscibile – soprattutto per i tubini e i tailleur bon ton – ma interpretandola seguendo il suo genio (e il suo istinto!). Fra le sue creazioni più celebri si ricordano gli abiti midi con le maniche a sbuffo, i tailleur giacca e pantalone – persino nelle versioni inedite con le paillettes, come quello indossato da Linda Evangelista nel 1990 -, l’intramontabile giacchino, i long dress con i pizzi e i ricami e non solo. Finanche tanti accessori per completare i suoi outfit. Un esempio? Le collane multifilo con le perle, va da sé!