Londra racconta la moda più indipendente. Libera da convenzioni e regole precise dove la sperimentazione dà vita a inconsuete creazioni. Quest'anno però la crisi sembra aver raggiunto anche la London Fashion Week. Capi più portabili e meno scenografici hanno calcato le passerelle con solo qualche tocco qua e là di trasgressione e irriverenza. Abbiamo scelto per voi, cinque tra quelli, che secondo noi, diventeranno i trend del prossimo autonno inverno. Parola al british design!
Calzettoni al ginocchio traforati in perfetto stile anni '60 abbinati a lunghi guanti neri con lo stesso motivo traforato. Questa è la proposta firmata Nicole Farhi. Un gioco di abbinamenti ben riuscito, dove il sopra si mescola al sotto in un armonioso insieme.
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Londra racconta la moda più indipendente. Libera da convenzioni e regole precise dove la sperimentazione dà vita a inconsuete creazioni. Quest'anno però la crisi sembra aver raggiunto anche la London Fashion Week. Capi più portabili e meno scenografici hanno calcato le passerelle con solo qualche tocco qua e là di trasgressione e irriverenza. Abbiamo scelto per voi, cinque tra quelli, che secondo noi, diventeranno i trend del prossimo autonno inverno. Parola al british design!
Arrivano i pirati per la prossima stagione fredda. È quanto afferma Aquascutum sulla sua passerella. Foulard multicolor in testa da usare come copricapo abbinato al classico trench inglese. Un look corsaro che strizza l'occhio al mondo hippy.
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Londra racconta la moda più indipendente. Libera da convenzioni e regole precise dove la sperimentazione dà vita a inconsuete creazioni. Quest'anno però la crisi sembra aver raggiunto anche la London Fashion Week. Capi più portabili e meno scenografici hanno calcato le passerelle con solo qualche tocco qua e là di trasgressione e irriverenza. Abbiamo scelto per voi, cinque tra quelli, che secondo noi, diventeranno i trend del prossimo autonno inverno. Parola al british design!
Ampi polsi in pelliccia che come bozzoli avvolgono le braccia. Una calda soluzione firmata Giles.
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Londra racconta la moda più indipendente. Libera da convenzioni e regole precise dove la sperimentazione dà vita a inconsuete creazioni. Quest'anno però la crisi sembra aver raggiunto anche la London Fashion Week. Capi più portabili e meno scenografici hanno calcato le passerelle con solo qualche tocco qua e là di trasgressione e irriverenza. Abbiamo scelto per voi, cinque tra quelli, che secondo noi, diventeranno i trend del prossimo autonno inverno. Parola al british design!
Cerniere ovunque per uno stile punk dove i minidress sembrano puzzle moderni. Un gioco patchwork nel quale montare e smontare l'abito, mescolando tessuti e materiali diversi. Firmata Julien MacDonald.
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Londra racconta la moda più indipendente. Libera da convenzioni e regole precise dove la sperimentazione dà vita a inconsuete creazioni. Quest'anno però la crisi sembra aver raggiunto anche la London Fashion Week. Capi più portabili e meno scenografici hanno calcato le passerelle con solo qualche tocco qua e là di trasgressione e irriverenza. Abbiamo scelto per voi, cinque tra quelli, che secondo noi, diventeranno i trend del prossimo autonno inverno. Parola al british design!
Autoreggenti, bustier, reggiseno, sottoveste. Non stiamo parlando di intimo ma di outwear. Jasper Conran porta in passerella una donna decisa e sensuale. Ma che non lascia certo spazio alla fantasia!
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