7 mila anni e non sentirli. La gonna, che affonda le sue radici in tempi così lontani da essere stato il primo capo indossato dall’uomo per ripararsi dal freddo, resta senza alcun dubbio l’indumento più amato dalle donne. E i modelli sono tantissimi: i più utilizzati sono otto. Li conosci tutti? Scoprili con noi e segui i nostri consigli per individuare la linea più adatta al tuo fisico.
Gonna a campana
Detta anche a ruota o a “corolla” – perché riprende la forma dei petali di fiore – la gonna a campana è il modello più romantico e femminile tra tutti. Ed è perfetto per qualsiasi occasione: sceglila in un tessuto prezioso e dalla linea strutturata per la sera, preferisci invece un modello pratico e morbido per il giorno.
La gonna a ruota dona un po’ a tutte le silhouette, ma in particolare è perfetta per body shape con il punto vita sottile che segna in modo evidente mettendolo in risalto. Non ti preoccupare se fianchi e cosce sono piene, la gonna a campana è strategica perché camuffa anche qualche rotondità in più. Se sei una donna petit fai arrivare l’orlo appena sopra o a metà ginocchio e indossala con un minimo di tacco. Se invece l’altezza te lo permette portala midi, iper-sofisticata in combinazione a ballerine o a kitten heels.
Gonna a tubino
La gonna a tubino, detta anche “a matita” (o all’inglese pencil skirt), è un passe-partout che non passa mai di moda. Fasciante e sofisticata, è da preferire nella versione più aderente che avvolge le curve con delicatezza. Le versioni più morbide che cadono dritte danno al look un sapore d’antan: quindi osa tubini più sexy finché puoi! Più la vita è alta, più bella è la gonna, e l’orlo deve arrivare a metà ginocchio o qualche centimetro sotto (regolati in base alla tua altezza). La gonna a tubino sta particolarmente bene se hai un fisico equilibrato con tutte le curve al posto giusto, perché tende a segnare. Non dona, invece, se hai un punto vita abbondante, oppure zero curve, o ancora se fianchi e glutei sono molto abbondanti. Attenzione alla biancheria intima sotto: va scelta quella senza cuciture, e se proprio vuoi un “effetto wow” indossa una guaina modellante per rendere le curve ancora più perfette. Ai piedi, un paio di pumps alte perché i tacchi esaltano particolarmente la gonna a tubino e rendono ancora più sinuose le curve che questa mette in risalto.
Gonna a palloncino
La gonna a palloncino è leziosa, divertente, e femminile! Aderisce in vita, si allarga in una corolla per poi restringersi di nuovo a metà coscia o sulle ginocchia, a seconda della lunghezza. Sta bene alle donne molto minute con le gambe sottili. Se non hai fianchi nè sedere la gonna a palloncino è un ottimo escamotage per aggiungere volume alla silhouette e renderla più femminile. Evitala invece se hai fianchi e gambe piene, e glutei prominenti. Molto cool in abbinamento a un paio di sneakers.
Gonna a portafoglio
La gonna a portafoglio è un altro modello intramontabile che dona a diverse fisicità, a seconda di quanto sia voluminoso l’incrocio. Se il tuo fisico è morbido sceglila più asciutta e semplice possibile, se invece sei molto magra via libera a volumi più abbondanti, destrutturazioni, asimmetrie accentuate. Molto interessante in abbinamento a un maglione oversize, per un risultato casual-chic.
Gonna plissé o a pieghe
Le gonne plissé, corte al ginocchio, midi o lunghe stanno benissimo a tutte. Se sei magrissima “riempie” leggermente il lower body, se invece hai le tue belle curve si adagia morbidamente accarezzandole senza segnare. E poi si sposa molto bene con qualsiasi tipo di maglie e scarpe: dalla blusa morbida e bon ton con un paio di ankle boots dal sapore rock al maglione over con le sneakers. La versione più classica con pieghe medio-larghe, che di solito si presenta in tessuti croccanti, spessi, strutturati, ti può donare se hai un lower body molto asciutto e gambe sottili. Meglio evitarla con un fisico a “pera” accentuato perché potrebbe mettere ulteriore peso visivo appesantendo la figura. Va portata con il top infilato o un lupetto, calze molto coprenti, e una francesina maschile o delle Mary Jane.
Minigonna
La gonna per antonomasia: la mini, da dosare con cura sia per fisico che per età. Sta bene se sei una donna petit (come Kylie Minogue che infatti la indossa spesso!), con gambe sottili, o appena tornite, e fianchi contenuti. Ma attenzione! Il rischio di fare uno scivolone di stile è dietro l’angolo, quindi va ponderata bene la scelta e … che l’orlo non sia mai più corto di metà coscia. Se hai fianchi pieni, gambe abbondanti e glutei prominenti non è esattamente quello che più ti valorizza, punta su altri modelli!
Gonna lunga
La gonna lunga ha sempre un certo fascino. Bella leggermente scampanata, a tubo, plissé, e in qualsiasi tessuto, dai più morbidi ai più rigidi, si presta a moltissimi outfit e a stili diversi in base all’occasione, che sia giorno o di sera. È strategica se hai il baricentro basso e quindi gambe visivamente corte oppure una statura minuta, perché magicamente allunga e slancia la figura in un attimo, rendendola subito aggraziata ed elegante. Se porti una taglia grande, oltre la 50, meglio optare per altri modelli perché la gonna lunga potrebbe fare troppo l’effetto “tenda” e appesantire ulteriormente la figura. Il top va infilato (se no l’effetto allungante e snellente non funziona!), e mentre per le scarpe c’è più agio. A seconda del tuo stile puoi spaziare dalle sneakers urban alle zeppe, passando per sandali, décolleté e stivali. La gonna lunga permette infinite varianti.
Lo spacco della gonna
E lo spacco? Alcuni di questi modelli (come ad esempio il tubino o la gonna lunga dalla linea dritta) hanno lo spacco laterale, centrale, o posteriore. Se le tue gambe sono particolarmente affusolate con ginocchia belle da mostrare, via libera allo spacco centrale e laterale. Se invece sono tornite con ginocchia non definite, meglio optare per l’apertura posteriore. A meno che non sia una gonna lunga da sera, da indossare appunto per un evento serale di una certa eleganza, è bene non esagerare con l’altezza degli spacchi. Di giorno mai più alto di metà coscia e meglio portato con delle calze coprenti per non farlo percepire troppo. Di sera si può osare una calza più velata che lo scopra un po’ di più. Si presta molto per le gambe lunghe, quindi evitalo se sei una donna petit.