Una collezione ispirata ad una donna in continua evoluzione, dal titolo “Il passato è una risorsa infinita”.
L’atmosfera della sfilata è romantica, un viaggio nel tempo, in una Valle dell’Eden moderna, con grandi piante verdi a fare da sfondo ad una passerella che raffigurati serpenti rosa ed elementi della natura, tipici del luogo biblico.
Lo show realizzato da Alessandro Michele, il designer della Maison, è formidabile, tra stampe, colori ed elementi che si fondono tra la passerella e le modelle.
La donna Gucci ha uno stile retrò, bon ton e decisamente elegante. Gli abiti, ampi e lavorati con dettagli che ricordano animali della natura, piante e foglie, con grande utilizzo di pizzo, seta e chiffon.
Non manca la rivisitazione di un kimono in chiave moderno, sulla seta rossa, ricami che riportano alla mente la fioritura del Giappone.
La palette colori è molto accesa, si va dai classici verde e rosso, fino a tessuti lurex che non possono mancare in nessuna collezione. Un tripudio di colori, proprio come la primavera, sulle note di un violino, le modelle sembrano fluttuare sulla passerella.
In passerella sfila una donna audace, capace di indossare uno smoking giallo ricoperto di fiori con estrema facilità. Ma ancora fiori e fiocchi sulle camicette di seta.
Un viaggio nel passato attraverso, simboli e soprattutto stampe floreali, che trasformano la donna di Gucci in una Eva dei tempi nostri. Ancora abiti sartoriali, sandali con zeppa altissima e lunghe gonne con ampi drappeggi.
Trasparenze e sensualità per la donna eclettica che sfila in passerella per la prossima primavera – estate 2016.