Per organizzare una parete
Sulla parete di un corridoio dove si affacciano diverse stanze una composizione realizzata con scaffali modulari è pratica e bella da vedere, ma soprattutto dà uniformità a un ambiente di passaggio spesso trascurato. Non solo. Una serie di scaffali di lunghezze diverse, attrezzati eventualmente con ripiani interni, consente di sfruttare questo spazio per tenere a portata di mano libri, documenti, oggetti. L’altro vantaggio di una struttura modulare: se il corridoio è vicino all’ingresso, puoi aggiungere anche alcuni elementi chiusi da ante e creare una scarpiera o un armadio per i cappotti.
Con il sistema T30 attrezzi la parete con moduli di diverse dimensioni e colori e vani chiusi e aperti (Lema).
Per inventare nuove stanze
La casa è piccola? Allora ci vogliono degli arredi che, in base alle esigenze del momento, si possono spostare creando spazi diversi. Per esempio, se ami ospitare gli amici, ti serviranno poltrone e divani che, abbinati, si trasformano in divano letto. Lo stesso discorso vale per i tavolini di servizio: quelli modulari se avvicinati costituiscono un ampio piano d’appoggio, se usati singolarmente diventano comodini. Nel caso di mobili più grandi, come le librerie, ricordati di sceglierle con elementi montati su ruote, facili e pratici da spostare quando serve.
Un & Deux è un tavolo formato da tre elementi dissociabili di materiali diversi (Ligne Roset).
Per adattarsi nel tempo
Gli arredi componibili hanno un’altra grande qualità: negli anni si possono modificare, ridurre o ampliare a seconda delle necessità. Basta aggiungere qualche elemento in più. Così, un divano a due posti perfetto per la tua mini casa, se traslochi in un appartamento più grande potrà diventare un divano ad angolo, a tre o quattro posti. O una libreria a moduli verticali si divide e si usa in due stanze diverse.
Sui ripiani di Melody sistemi libri di ogni dimensione (MDF).