Hai mai provato ad aprire il tuo armadio e a ragionare su quanti capi vale la pena investire? O su quanti pantaloni, magliette o camice hai realmente indossato nell’ultima stagione? Ma anche quanti blazer così simili tra loro hai collezionato negli anni? Potremmo andare avanti per ore facendo un’analisi del tuo, ma anche del nostro, guardaroba e, alla fin fine, la risposta sarebbe sempre e solo una: abbiamo troppi abiti e nessuno di loro è davvero sostenibile.

Merito, anzi in questo caso è meglio dire colpa, del fast fashion che ha reso la moda accessibile a tutti, ma decisamente poco sostenibile e che ci porta quotidianamente a un acquisto compulsivo senza pensare al dopo e alla vita degli abiti una volta passati di moda, dismessi o simili.

Ti sei mai soffermato a pensare su quanto costa a livello ambientale produrre tutti gli abiti che hai nel guardaroba? Noi possiamo assicurarti che è davvero tanto, ma sono i numeri a rendere meglio l’idea: per un produrre un kg di cotone serve l’equivalente di 10 anni di approvvigionamento d’acqua potabile per una persona, mentre le fibre in poliestere usate per realizzare i capi a basso costo sono prodotte usando migliaia di barili di petrolio.

Bastano un paio di dati per capire che quei blazer tutti uguali che abbiamo nell’armadio sono un enorme danno ambientale: dalla produzione, alla commercializzazione fino allo smaltimento. Un ciclo che il nostro sistema economico e il nostro ambiente sempre più danneggiato e a rischio non può assolutamente permettersi.

Ed è proprio per questo motivo che il mondo della moda, e delle istituzioni, sta optando sempre di più per un’economia circolare dove i capi sono sostenibili fin dai primi filati di produzione. Una vera e propria evoluzione del ciclo di vita dell’abbigliamento che parte dalla progettazione sostenibile, passando per materiali che rispettano l’ambiente, la produzione di CO2 fino allo smaltimento corretto dei rifiuti da parte dell’azienda stessa.

Ovviamente, anche nel nostro piccolo, è possibile provare a realizzare una piccola economia circolare ed è tutto merito dei capi pre loved e del mondo del second hand. Sono sempre di più i luoghi, virtuali e non, dove è possibile donare una seconda vita che per un motivo o un altro non ci piacciono più.

E quale modo migliore se non farlo online grazie a eBay? Basta uno smartphone, qualche foto e i tuoi capi che hanno raccontato la tua storia saranno pronti a una nuova vita più sostenibile e green grazie al riuso e a un nuovo percorso dal sapore fashion.

eBay, che conosce a fondo il tema della sostenibilità ambientale e vuole incentivare anche i più piccoli all’economica circolare, ha lanciato la  Campagna Free Sales – “Vendi ciò che non usi su eBay a zero commissioni!”.

Fino al 31 marzo, i primi 100 oggetti messi in vendita da tutti gli utenti potranno essere venduti senza alcuna commissione. Il tutto attraverso l’app di eBay che ti farà vendere tutti tuoi capi green giusto con un paio di tap sul tuo telefono.

Niente paura anche per la spedizione: il tuo lavoro di seller sarà reso ancora più leggero grazie alla piattaforma ad hoc pensata dal marketplace. Così facile che non potrai tirati indietro e oltre 180 milioni di acquirenti dall’animo green e con tanta voglia di rendere il mondo un posto migliore, saranno pronti a dare una seconda chance a tutti quegli abiti che non fanno più per te.

Il tuo armadio sarà più leggero, bello e sostenibile e tu scoprirai un modo nuovo, facile e veloce per guadagnare.

Sei pronta per un mondo più green partendo proprio dal tuo guardaroba? Qui trovi una selezione dei deal più interessanti che puoi trovare su eBay e che devi assolutamente avere nel tuo armadio.

Camicia

Morbida, delicata e oversize: la camicia della prossima stagione deve assolutamente avere queste tre caratteristiche. Sceglila con una stampa colorata, ma su fondo bianco per abbinarla facilmente con un paio di mom jeans e una borsa a mano, proprio come dettano le regole del fashion.

Vestito

Gli abiti vintage hanno un fascino irresistibile e il loro taglio non passa mai di moda. Per indossarlo in primavera opta per un modello colorato, ma dai toni non troppo accessi in modo da poterlo indossare in tutte le occasioni e giocare con gioielli e accessori.

Giacca

Il capospalla per la mezza stagione è sempre un’incognita: il jeans è troppo sportivo, il blazer in cotone troppo leggero e il momento di cappotti e piumini è ormai passato. La soluzione, anche in questo caso, sta nei capi preloved come questa giacca in cashmere color panna che ti avvolgerà in un caldo abbraccio perfetto per le giornate più fresche e da tenere aperta quando il sole inizia a scaldare. Ovviamente sceglila over per seguire le tendenze.

Shorts

Se si parla di economia circolare e di capi preloved, ricorda sempre di non pensare solo alla stagione che sta arrivando ma, il nostro consiglio, è quello di investire sul lungo termine. Ad esempio potresti buttarti su un paio di shorts marroni in misto lana che per il prossimo inverno da abbinare a un paio di calze full coverage e dei mocassini in stile college.