Un’avventura nell’Area 51 per tradurre la teoria della cospirazione nella pratica della moda. È quanto avvenuto sulla passerella dell’autunno inverno 2018 di Moschino che si diverte a giocare con il reale e l’irreale attraverso il mondo parallelo del paranormale.
Dietro le quinte il genio creativo di Jeremy Scott che per prima cosa invita la platea alla riflessione, ponendo attraverso la nuovissima collezione, dei quesiti, seppur del tutto metaforici: “Cosa accadrebbe se gli extraterrestri fossero davvero presenti tra noi? E se Marilyn Monroe fosse stata realmente messa a tacere dai federali per non far trapelare indiscrezioni su ciò che JFK le confidò sull’incidente Roswell? E soprattutto, Jackie O non era troppo perfetta per essere umana?”
La risposta sta nei look ‘out of this world’ che mescolano il daywear di metà secolo con lo stile e le zip dell’iconica biker jacket. La palette cromatica è vibrante, il broccato si alterna con un’iconica stampa foulard, ripescata dagli storici archivi e rieditata con pois pixelati.
Si intravede una Venere in ecofur, che arriva proprio da una realtà parallela. Non mancano le vernici e le strisce, ampie e verticali.
Abiti da sirena e smoking imperano invece tra le proposte eleganti per la sera e si tempestano di metallerie, paillettes, cristalli e sete. E poi c’è il richiamo allo stile da diva della Vecchia Hollywood, al rosa shocking di Marilyn Monroe e a look da red carpet di epoche successive e più consapevoli. Per una stella che viene dalle stelle!