Sfilata Moschino autunno inverno 2019 2020: capi e accessori di tendenza

Richiami Eighties. E quel mondo pop che ormai è il fil rouge delle collezioni disegnate da Jeremy Scott per Moschino. Ancora una volta il designer attinge alla cultura popolare, per creare gli abiti della nuova collezione, quella per l’ autunno inverno 2019 2020. La parola d’ordine? Stupire! Sì, perché la sfilata si trasforma in un vero e proprio gioco a premi. Ricordate Ok, il prezzo è giusto? C’è tutto in palio: l’aspirapolvere, il frigorifero, un viggio ad Aspen e persino la Ferrari! O anche un letto anticato. Non vi resta che tentare la fortuna, o meglio partecipare per vincere perchè al Game Show di Moschino vincono tutti e il divertimento è assicurato. È una cura contro la monotonia, lo dice anche il presentatore di questa serata svavillante.

Le vallette del programma sono le modelle che con i loro mini e long dress ammaliano lo spettatore e interpretano le icone di quei graffianti anni Ottanta, una vera e propria istituzione sia dal punto di vista culturale sia della moda che si ispira ai capi, agli accessori e alle fantasie che ne hanno fatto la storia. Secondo il sociologo Marshall McLuhan – che pure ha analizzato la cultura massmediale – “The medium is the message”, il mezzo è il messaggio. Che arriva forte e chiaro sulla pedana di Moschino.

La modella sfoggia un mini abito fucsia di Moschino

Così la passerella di ready-to-wear diventa un palcoscenico sul quale va in scena nientemeno che la televisione! E una femminilità irriverente che vuole giocare e allo stesso tempo sedurre. Proprio grazie agli abiti dalla stoffa impalpabile che si muove al ritmo della musica. Via libera, perciò, ai mini e ai long dress con i drappeggi e tagli cut out. Ai cristalli che bordano gli orli delle scollature, ai glitter che illuminano le silhouette.

Paillettes, lustrini e dettagli metal illuminano gli abiti di Moschino

È una palette variopinta di nuance che spaziano dal verde acqua al fucsia al viola. Senza contare che i colori metallizzati sono i protagonisti assoluti. In pole position il gold più prezioso che dona un’allure charmant alle modelle. Gli abiti ricchi di ruches e volant – alcuni dalle fantasie tapestry – si alternano ai pantaloni con i micro top in pizzo e qualche accenno al denim e agli outfit total leather.

Stampe e tanto colore sui mini e long dress dal sapore Eighties

Gli abiti monocolor, si alternano a look preziosi e scintillanti per un vero e proprio mix & match non solo dei tessuti ma finanche delle stampe. Assomigliano in tutto ai murales! Giusto per ricordare che, quello realizzato da Jeremy Scott, è un tributo alla cultura di massa e all’estetica degli Stati Uniti. Tutto è elevato all’ennesima potenza, non ci sono mezze misure. Proprio come gli accessori. Via libera, dunque, alle borse a forma di phon o di ferro da stiro.

Le forme eleganti svelano una serie di abiti meravigliosi, in tessuti che spaziano dall’oro all’organza di seta ricamata fino ai lustrini starbust per chi è disposto a scommettere il tutto e per tutto!

Ben fatto Jeremy, la risposta è esatta. E tu, lasci o raddoppi?