New York apre, al solito, la stagione della moda con la prima fashion week di settembre che porta in pedana le collezioni della primavera estate 2019.
Tra colori vivaci e neutri, stampe eccentriche e romantiche, e colpi di testa degli stilisti più audaci: noi siamo già state conquistate dalle tendenze della Grande Mela per prossima stagione calda. Ecco i nostri amori a prima vista.
Il romanticismo contemporaneo di Rodarte
Sul catwalk di Rodarte, imperano il richiamo agli anni 80 e le acconciature di fiori insieme a tulle e pizzo a profusione. La palette cromatica premia i rosa, i rossi e i bianchi su maxi dress ricchi di ruches, volant e maniche esagerate con gonne ampie da principessa lunghe alla caviglia o longuette dal taglio asimmetrico.
L’eleganza di Tom Ford
Elegante e sofisticata è la donna di Tom Ford che ritorna a sfilare nella Grande Mela con uno stile molto femminile, da vera diva: foulard avvolti tra i capelli, stampe grintose, una tavolozza di colori tenui che premia le sfumature della terra dal nude al tortora, e poi ancora frange a pioggia.
L’eccentricità di Jeremy Scott
Decisamente più vivace è la collezione di Jeremy Scott che fa sfilare il suo iconico stile audace e coraggioso: a imperare sono il rimando al pop clubbing, le tinte fluo, la vernice e il pvc. Non passano inosservate le stampe che spaziano da immagini fotografiche a simboli sportivi fino a personaggi dei cartoons. Non mancano però neanche lettering, check e camouflage. Ma i protagonisti assoluti sul suo palcoscenico sono gli stivali cuissardes che vanno ben oltre il ginocchio e si trasformano in salopette, con tanto di zip al centro per unirli in un capo unico. Una firma decisamente riconoscibile.
Al ‘cinema’ con Calvin Klein
Prove di coraggio anche da Calvin Klein che porta in passerella Lo Squalo (non parliamo del ‘terribile’ animale in carne ed ossa ovviamente ma del film di Steven Spielberg ad esso dedicato) con tanto di locandina, sulla maglieria. E così tra una gonna plissè, un drappeggio, un mini dress animalier e un romantico taglio off-the-shoulder, ecco fare la loro comparsa a tessuti scuba, mute da sub in neoprene, gonne che sembrano appena strappate da un morso. Ma non solo ‘horror’. Sulla stessa pedana sfilano anche toga e tocco in riferimento a “Il laureato” del 1967 di Mike Nichols.
Pronta a tuffarti nella prossima stagione calda? Sfoglia la gallery e lasciati sedurre!