Scintillanti sfumature d’oro, pizzi 3D sofisticati e astratti e uno spettacolare gioco di contrasti tra texture, contorni e luce. La collezione 2024 di abiti da sposa Nicole Milano è stata appena presentata durante la Barcelona Bridal Week dove abbiamo incontrato Nicole Cavallo, giovane Direttrice Creativa del brand.
Nicole Milano: il romanticismo nel Dna
Il marchio di abiti da sposa, parte del Gruppo Pronovias, ha scelto per la collezione 2024 un tema che rendesse omaggio al patrimonio naturale e culturale italiano. Nicole Cavallo ha selezionato tessuti speciali e couture, che negli abiti sono sovrapposti e mixati in modo contemporaneo per donare a ogni sposa una bellezza infinta appunto.
Ci racconti gli abiti della collezione Infinite Beauty?
È una collezione che rispecchia tantissimo Nicole Milano. C’è freschezza, modernità. Ma anche abiti provocatori soprattutto negli accessori, e poi non dimentichiamo l’abito romantico, la quintessenza del nostro stile. Lussuoso, con ricami preziosi che fanno sentire la sposa speciale, bella e unica il giorno del matrimonio.
Chi sono le spose di Nicole Milano?
Considera che io ho 26 anni, quindi per forza la mia è una sposa giovane. È una ragazza che sogna il matrimonio e vuole che sia unico, speciale perché sarà il giorno più importante della sua vita. Oggigiorno il matrimonio si è trasformato anche in un evento mediatico, per quello la sposa cerca anche un dettaglio scenografico, inaspettato e che sia solo suo.
Qual è lo stile più richiesto: romantico o classico?
100% romantico, ci scelgono per questo. È la nostra cifra stilistica. Poi chiaramente facciamo anche tanti abiti a sirena, per chi cerca qualcosa di più sensuale, ma sempre in pizzo, e quindi diamo un twist romantico anche alla silhouette più sexy.
Prime nozze versus seconde nozze: come cambia la scelta dell’abito?
Cambia tanto. La donna più adulta ha una forte consapevolezza di sé, del momento, cerca qualcosa di più intimo. Se al primo matrimonio si cerca il sogno, la favola, nel secondo la sposa è più riservata, più intima e l’abito di conseguenza tende a essere più minimal. Raramente troverai un secondo matrimonio pomposo, romantico.
Gli abiti da sposa e i social
Sei stata definita la prima influencer di abiti da spose, perché sui social ne provi tantissimi. Come hai inizato?
Seguivo diverse fashion blogger e ho pensato che avrei potuto fare anche io la stessa cosa, ma con gli abiti da sposa. E così ho iniziato. Al posto di una modella con foto post-prodotta, c’era una ragazza normale che provava tutti gli abiti e faceva vedere i dettagli in video. E da lì poi ho iniziato a condividere anche il mio quotidiano e ogni genere di consiglio per il grande giorno. Perché ok la scelta del vestito, ma nessuno ti dice come gestirlo. Ho fatto persino un tutorial su come si sale in auto. A qualsiasi dubbio cerco di dare una risposta.
Che rapporto hai con le tue follower?
Un rapporto spietato e diretto. Non ci sono filtri, mi dicono sempre se sono d’accordo e oppure no. Ho dei feedback reali, autentici.
Le spose di Nicole Milano
Chissà quanti aneddoti con le tue clienti. Ce ne racconti uno?
Innumerevoli. Pensa che una volta, per colpa nostra premetto, la sera prima della cerimonia, la sposa si accorge che la cerniera era rotta. Siamo partite subito, viaggiato di notte pur di arrivare in tempo per sistemarle il vestito. La mattina stessa del matrimonio la sarta ha aggiustato la cerniera e si è risolto tutto alla perfezione. Puoi però immaginare quanto fosse rilassata la sposa.
Avete disegnato l’abito per Federica Pellegrini. Un sogno. Ora chi ti piacerebbe vedere all’altare con una tua creazione?
Non saprei, ma spero sempre di vestire donne che stimo. Per la loro vita, la loro carriera, il loro valore.