Alle Olimpiadi 2024 sfileranno divise che mescolano la tradizione sportiva abbinata a una ricerca tecnologica sempre più performante che vede protagonisti atleti, brand sportswear e grandi firme del prêt-à-porter.
Olimpiadi 2024: le divise ufficiali dell’Italia sono firmate Emporio Armani
Gli atleti olimpici e paralimpici italiani vestono anche in questa edizione EA7 Emporio Armani. La collaborazione tra la maison, CONI, Comitato Olimpico Nazionale Italiano e CIP, Comitato Paralimpico Italiano, risale infatti all’edizione del 2012. Lo stile Armani definisce sia la divisa ufficiale sia le tute da podio. Eleganti e essenziali, i capi hanno all’interno il testo della prima parte dell’inno di Mameli, la scritta “W ITALIA” sulla felpa con all’interno del cappuccio i colori della bandiera.
Il team di Arrampicata Sportiva sceglie La Sportiva
Per avvicinare sempre più il pubblico al mondo al climbing, quest’anno il brand trentino La Sportiva ha annunciato la sua partnership con la Federazione Italiana Arrampicata Sportiva (FASI). L’obiettivo non è quindi solo quello di sostenere gli atleti nazionali in competizioni verticali di alto livello, ma di rendere questo sport più accessibile alle nuove generazioni. Il climbing è infatti un’attività che attraverso le conquista outdoor invita a superare i propri limiti e i molteplici ostacoli che si possono trovare nella vita.
Sull’acqua con Arena
Acqua e fuoco non sono solo elementi opposti, sono anche una metafora per due modalità differenti eppure fondamentali di affrontare le sfide sportive: la passione e il controllo. Pensata con i campioni olimpici e mondiali per ricreare la sensazione unica prima del tuffo, il momento in cui adrenalina e lucidità raggiungono un punto di equilibrio perfetto, la collezione Fireflow di Arena accompagnerà i nostri nuotatori durante le gare delle Olimpiadi 2024.
Olimpiadi 2024: il team francese
Per le squadre olimpiche e paralimpiche francesi la scelta non poteva che cadere su un brand d’oltralpe: Le Coq Sportif. La collezione, disegnata da Stephane Ashpool, nasce dal dialogo tra lo stilista e gli atleti: il designer si è lasciato ispirare dalle loro storie di passione per lo sport e dal sentimento di orgoglio nel rappresentare il proprio Paese. Ma l’estetica non è tutto: la collezione punta anche sulla sostenibilità, infatti le divise sono realizzate in pile écru, un tessuto innovativo composto da cotone e poliestere, le cui sfumature ricreano la bandiera francese sfruttando il colore naturale delle fibre, risparmiando così grandi quantità d’acqua, gas ed elettricità.
Olimpiadi 2024: le altre federazioni
Adidas è sponsor ufficiale di molte federazioni olimpiche e paralimpiche. Tra queste le squadre di Polonia, Turchia, Etiopia, Gran Bretagna e Germania. Il leitmotiv è la fiamma olimpica, ripresa nei dettagli delle collezioni: design aerodinamico, accenni di colore rosso e font a contorno luminoso. C’è spazio anche per giocare con le bandiere. Come nel caso del Regno Unito che punta sul color blocking della Union Jack con accenti di rosso e bianco su base blu navy (qui sotto). Ma non solo, Adidas rende omaggio all’edizione del 1924 di Parigi con tocchi rétro riconducibili alla grafica dell’epoca.
Anche la divisa tedesca reinterpreta i colori tradizionali della bandiera con un twist nelle sfumature: il rosso si accende e il giallo diventa prezioso. La squadra di beach volley invece è molto più minimale, punta tutto su bianco e nero (qui sotto).
Le scarpe del futuro alle Olimpiadi 2024
La stampa Ostrich, lo storico motivo animalier di Nike che riproduce la pelle dello struzzo, uno degli animali più veloci al mondo, incontra l’arancione sgargiante nei 55 modelli di scarpe Electric Pack. Li vedremo tutti ai piedi degli atleti olimpici di Parigi. La combinazione audace, una novità nei campi da gioco, vuole lasciare il segno e dare forma al look della nuova generazione di sportivi.
Olimpiadi 2024: gli atleti oltre le gare
Chi ha detto che potremmo seguire i nostri ragazzi solo durante le gare? La nuova campagna Spring Summer 2024 dedicata alle collezioni firmate Ciak Roncato vede protagonisti due giovani atleti impegnati alle Olimpiadi di Parigi: Sofia Yaremchuk, maratoneta italiana (qui sotto), e Lorenzo Zazzeri, nuotatore e artista. Gli scatti non solo celebrano i successi sportivi di Sofia e Lorenzo, ma riflettono anche l’impegno di Ciak Roncato nel sostenere giovani atleti italiani nel loro percorso verso l’eccellenza olimpica.
Le capsule collection dedicate alle Olimpiadi
Non sai ancora se riuscirai a visitare Parigi durante i giochi? Nel frattempo puoi partecipare alla febbre delle Olimpiadi personalizzando il tuo look con dei capi fashion a tema.
Lacoste firma “Paris 1924”
Una mini collezione di solo otto pezzi, “Paris 1924” di Lacoste rende omaggio ai leggendari giochi che hanno catturato il cuore di Parigi esattamente 100 anni fa. Dalla classica polo al berretto e alla giacca impermeabile, ogni capo incarna lo stile francese e un po’ vintage del brand.
“Levi’s for Paris”
La linea “Levi’s for Paris” celebra la città e fa l’occhiolino agli amanti dello skateboard con quattro pezzi iconici. Dai baggy jeans reversibili, T-shirt a righe e a pois fino alla felpa con cappuccio con grafiche divertenti o rétro in bianco, blu e rosso.
“Bleu Blanc Rouge” di AMI Paris
La capsule “Bleu Blanc Rouge” di AMI Paris, propone capi unisex dalle linee essenziali e comprende camicie boxy, maglioni con colletto a zip, e calzini jacquard in rosso, bianco e blu, tutti decorati con il simbolo Ami de Coeur in grigio. Sono anche inclusi classici essenziali comeT-shirt, felpe con cappuccio, cappelli da baseball e da pescatore in felpa, cotone e jersey, con il logo AMI tricolore.
Le guide sportive di Parigi firmate Louis Vuitton
Il vivace spirito di Parigi prende vita anche nel nuovo City Book di Louis Vuitton, l’elegante libro da tavolo che funge da guida illustrata della città, ricca di indirizzi imperdibili e curiosità su architettura e giardini. Non solo: per i Giochi 2024 la maison ha creato anche due edizioni inedite raccolte in un prezioso cofanetto a tiratura limitata: la City Guide Paris Sport, dedicata allo sport nella Ville Lumière, e l’edizione aggiornata della City Guide con un ospite d’eccezione, lo schermidore Enzo Lefort.