Moda

Luca Cannonieri 1 di 5 – No ai giubbotti da marine, ai giacconi mimetici, ai gilet logori. Il militare che piace quest’anno non è quello ruvido, da battaglia, ma quello sofisticato ed elegantissimo delle uniformi dei principi dello zar, dei generali napoleonici, dei comandanti in parata. Le giacche sono sartoriali, decorate da alamari, strette da cinture alte, con spalline e colletti che, pur nella loro austerità, su una donna diventano decisamente seducenti. ANTONIO MARRAS Luca Cannonieri 2 di 5 – No ai giubbotti da marine, ai giacconi mimetici, ai gilet logori. Il militare che piace quest’anno non è quello ruvido, da battaglia, ma quello sofisticato ed elegantissimo delle uniformi dei principi dello zar, dei generali napoleonici, dei comandanti in parata. Le giacche sono sartoriali, decorate da alamari, strette da cinture alte, con spalline e colletti che, pur nella loro austerità, su una donna diventano decisamente seducenti. D&G Luca Cannonieri 3 di 5 – No ai giubbotti da marine, ai giacconi mimetici, ai gilet logori. Il militare che piace quest’anno non è quello ruvido, da battaglia, ma quello sofisticato ed elegantissimo delle uniformi dei principi dello zar, dei generali napoleonici, dei comandanti in parata. Le giacche sono sartoriali, decorate da alamari, strette da cinture alte, con spalline e colletti che, pur nella loro austerità, su una donna diventano decisamente seducenti. EMILIO PUCCI Luca Cannonieri 4 di 5 – No ai giubbotti da marine, ai giacconi mimetici, ai gilet logori. Il militare che piace quest’anno non è quello ruvido, da battaglia, ma quello sofisticato ed elegantissimo delle uniformi dei principi dello zar, dei generali napoleonici, dei comandanti in parata. Le giacche sono sartoriali, decorate da alamari, strette da cinture alte, con spalline e colletti che, pur nella loro austerità, su una donna diventano decisamente seducenti. KENZO Luca Cannonieri 5 di 5 – No ai giubbotti da marine, ai giacconi mimetici, ai gilet logori. Il militare che piace quest’anno non è quello ruvido, da battaglia, ma quello sofisticato ed elegantissimo delle uniformi dei principi dello zar, dei generali napoleonici, dei comandanti in parata. Le giacche sono sartoriali, decorate da alamari, strette da cinture alte, con spalline e colletti che, pur nella loro austerità, su una donna diventano decisamente seducenti. PAUL SMITH No ai giubbotti da marine, ai giacconi mimetici, ai gilet logori. Il militare che piace quest’anno non è quello ruvido, da battaglia, ma quello sofisticato ed elegantissimo delle uniformi dei principi dello zar, dei generali napoleonici, dei comandanti in parata. Le giacche sono sartoriali, decorate da alamari, strette da cinture alte, con spalline e colletti che, pur nella loro austerità, su una donna diventano decisamente seducenti.