La sfilata di Prada è un mix di stampe da epoche diverse, il concetto di eleganza “sbagliata”, dove un tailleur classico diventa un capo in vernice abbinato con maglie forate e paillettes giganti. Miuccia Prada ha portato in passerella uno stile bon-ton mash-up.

Un ribaltamento dei più classici codici della moda, abiti da sera indossati con maglie a collo alto. Le giacche dei completi ritagliate sul corpo delle modelle, per dare un tocco di eleganza alla Coco Chanel, ma impreziositi da reti nere attorno al collo, un grande tocco di styling.

Le modelle sfilano sulla passerella, indossando dei look decisamente stravaganti e fuori dal classico stile della maison. Un mix tra sartorialità, naturale e sintetica, tessuti sovrapposti con dettagli sulle aperture e trasparenze. Tessuti che ricordano la carta da parati anni Sessanta e lo stile dei mobili Tom Dixon.  

La palette colori è un mix tra beige, grigio e colori più primaverili tra cui il giallo e il rosso. Non mancano i cappotti, ricoperti da grandi paillettes colorati, abbinati a gonne con mix di stampe tra cui tartan e pied de poule.