Le radici non si dimenticano. Anna Tatangelo è ritornata sul palco dell’Ariston, lo stesso che l’ha resa popolare. Era infatti il 2002, quando ha esordito nella Categoria Giovani con il brano “Ragazza di periferia”, portando a casa la vittoria. È salita di nuovo su quel palco nel 2015 con la canzone “Libera”. Questa volta nella categoria dei Big. E dopo quattro anni ha proposto una ballad moderna con “Le nostre anime rotte”. Un ritorno in grande stile e in continua evoluzione, quello della cantante di Sora.
Dal 5 al 9 gennaio, insomma, Anna Tatangelo è stata una delle protagoniste della 69esima edizione del Festival di Sanremo. Sono tanti i premi e i riconoscimenti che ha ottenuto in questi anni, quando ha esordito 17 anni fa. Incluso il Premio Mia Martini Giovani, un Venice Music Award e un Wind Music Award. Senza contare la partecipazione a X Factor come giudice della quarta edizione nel 2010.
Il suo stile è camaleontico. Dalla “ragazza acqua e sapone”, ha rivelato tutta la sua sensualità con gli abiti che delineano la sua silhouette, tute jumpsuit dall’effetto see-through ma anche pantaloni di pelle, oltre ai completi blazer e pantaloni super eleganti. Nel 2015 ha conquistato – e sorpreso – tutti con l’abito bicolore, bianco e nero, realizzato su misura per lei dallo stilista Francesco Paolo Salerno.
Prima serata: il mini dress monospalla
Rimasto top secret fino alla sua esibizione sul palco dell’Ariston, l’abito di Anna Tatangelo è un tubino monospalla decorato da rouches di tulle tono su tono, dall’effetto oltremodo scenografico. La cantante ha completato il suo look con un paio di collant velate e le décolleté con il cinturino, in tinta con il mini dress.
Terza serata: ancora un mini dress…super sparkling!
Paillettes luminosissime scendono come polvere di fata sull’abito di Anna Tatangelo. Per la terza serata della kermesse musicale, la cantante ha sfoggiato un altro mini dress – anche questa volta monospalla – declinato nel verde e con una fantasia maculata. È una creazione di Yves Saint Laurent. L’abito esalta al massimo la silhouette di Anna. Lo abbina a un paio di décolleté nere con il cinturino e gli immancabili collant velati.
Quarta serata: il fascino androgino… della garçonne!
Dopo aver sfoggiato due mini abiti monospalla, il primo total black e il secondo con un tripudio di paillettes, Anna Tatangelo rimescola le carte e gioca con i look (e gli stili!). Già, perché per la quarta serata della kermesse musicale, ha sfoggiato un completo dal taglio maschile. È infatti uno smoking total black che abbina a una camicia bianca. Ai piedi sfoggia un paio di sandali con i cinturini in tinta con l’outfit.
Quinta serata: il long dress blu da vera diva
Regale e magnetico, oltre ogni misura. Per la finale del Festival di Sanremo, Anna Tatangelo si è presentata con un abito lungo, intinto nel blu notte di Atelier Emé. Ha le spalline sottili e lascia la schiena scoperta, dalla quale spunta una tigre. È uno dei suoi ultimi tatuaggi, insomma. Dopo due mini abiti monospalla e il completo alla garçonne, la cantante di Sora fa un tuffo negli anni Trenta. Lo stile, infatti, fa pensare esattamente a quello delle dive. Per completare il suo outfit, abbina un paio di orecchini a cascata firmati Rue des Mille.