È decisamente Lorella Cuccarini la protagonista indiscussa di questa quarta serata del Festival di Sanremo 2024: la sua energia contagiosa, il suo ingresso in sala a passo di danza, ci hanno decisamente conquistate. Così come protagonisti assoluti sono stati i suoi look – tutti omaggi alla moda italiana – su cui sono stati puntati i riflettori del Teatro Ariston. Senza omettere però i look delle concorrenti in gara: Annalisa prosegue il suo percorso stilistico in Dolce & Gabbana con lo styling di Susanna Ausoni, Angelina Mango invece continua ad esprimersi attraverso la cifra della casa di moda Etro. E poi Aitana in Versace, La Rappresentante di Lista in Dsquared2, Rose Villain in Sportmax… rivediamo subito tutti i look della quarta serata di Sanremo 2024.
Amadeus in Gai Mattiolo
Tutti i look di Lorella Cuccarini
In Dolce & Gabbana e gioielli Pomellato
Per il numero di apertura della quarta serata di Sanremo 2024, Lorella Cuccarini omaggia Stefano Gabbana e Domenico Dolce. “Uno spettacolo allegro in un mix di vecchio e nuovo dal duo Italiano, nella Primavera-Estate del 2003 – ci racconta la co-conduttrice. – Una collezione sensuale, aggressiva, divertente, che prendeva forma mentre le modelle venivano allacciate nel backstage in abiti erotici, modernissimi e anticonformisti.
L’abito raccoglie esperienze e racconti di un momento importante e per questo ho deciso di omaggiarli nel momento del ballo, dove posso raccontare il messaggio di un percorso fatto di passione, rischio e fantasia. Un abito comunicativo, ma mai volgare, ricordando un’epoca dove tutto era concesso.
Grazie Stefano e Domenico per aver significativamente cambiato stereotipi cristallizzati, lasciandoci una nuova visione e speranza nel panorama del nostro Made in Italy”.
In Gianfranco Ferrè, gioielli Salvati e sandali Sergio Rossi
Il secondo look di Lorella Cuccarini? Un omaggio al mitico Gianfranco Ferrè, “architetto della moda”: “Con la sua personalità riservata e romantica è riuscito a concettualizzare e fondere perfettamente il binomio di architettura e moda – racconta la showgirl. – Non si trattava di abiti, ma di veri e propri progetti, realizzati per risaltare messaggi chiari sul corpo di chi li indossava. Goloso, affettuoso, generoso, come le forme ed i volumi che voleva risaltare. Un grande compagno di viaggio che ha segnato il panorama del nostro Made in Italy in modo irrinunciabile ed irreversibile: un amico e, sicuramente, un genio”. È a Ferrè che Lorella Cuccarini sente di voler omaggiare la sua discesa dall’iconica scalinata di Sanremo: “L’apertura sul palco la dedico a lui, che ha saputo omaggiare non solo me, ma la storia della moda italiana. Un abito semplice, nero e bianco, complesso e semplice allo stesso tempo. Mi ha accompagnato su questo palco nel ‘95 con Un Altro Amore No e a lui va la mia gratitudine e il mio affetto, attraverso questo abito di collezione dei primi anni 2000. Un sincero e profondo grazie Gianfranco: il tuo prezioso lavoro non ci lascerà mai”.
In Versace, gioielli Salvati e décolletées Giuseppe Zanotti
Il terzo cambio look di Lorella Cuccarini a Sanremo 2024 punta su un altro nome della moda italiana: Versace. “Un genio ed un fuoriclasse. Persona stimabile e sicuramente immortale. Il mio omaggio va a Gianni Versace, con un suo abito d’archivio di una delle collezioni che più ha lasciato spazio a giudizi, commenti e stupore: parliamo della collezione couture Miss S&M, successivamente chiamata Bondage, dell’autunno-inverno 1992 – racconta la showgirl. – Gianni espresse più volte le interessanti influenze dalle quali tutto ebbe origine. Da sua madre, una sarta che lo ha cresciuto a Reggio Calabria, e le prostitute che vivevano in fondo alla strada: il racconto esplicito del suo mondo di contrasti. La collezione all’epoca suscitò indignazione: c’erano persone che la amavano e altre che si sentirono offese. Gianni, alle accuse sessiste ricevute per la sfilata, rispose: «Ascolta tesoro, le donne oggi sono forti. Questa è una festa rock ‘n’ roll. Nessuna di queste ragazze è in vendita. È una fantasia». Vorrei ricordare così il messaggio di Gianni e il suo immenso patrimonio, che è colonna portante del nostro Made in Italy. Grazie Gianni, per le tue opere e per le tue parole”.
In Roberto Cavalli, gioielli Salvati e sandali Giuseppe Zanotti
“Roberto Cavalli è lo stilista rockstar, l’artista della moda, nipote di un macchiaiolo che ha fatto dei patchwork il suo marchio di fabbrica. Ispirato dalla pittura, ma anche dall’eccentricità del suo genio creativo, ha brevettato una vera e propria tecnica di stampa capace di riportare lo spettatore ad osservare un quadro non più appeso, ma indossato”. Così, Lorella Cuccarini, celebra lo stilista fondatore dell’omonima casa di moda oggi guidata da Fausto Puglisi. “Eccessivo, prorompente, mai passato inosservato, Roberto Cavalli ha segnato profondamente il panorama del settore moda. Amante della natura e dell’arte, lo stilista fiorentino ci racconta abiti dalle fantasie uniche e irreversibili. Compagno di viaggio e grande genio, vorrei omaggiare Roberto con questo abito della collezione del 2003, completamente in seta e ispirato al firmamento. Sul palco di Sanremo, il cielo della moda è pieno di stelle, vorrei che una di queste fosse lui – prosegue la co-conduttrice. – Grazie Roberto, il tuo modo di risaltare la forte grinta e la personalità delle opere che hai prodotto è unica ed irrinunciabile”.