Eleganza, fantasia, ma anche genio e sregolatezza: cosa c’è di meglio di una serie tv sulla moda per riscoprire l’emozione di una sfilata e per vedere con occhi nuovi il processo creativo che porta alla creazione capi di haute couture (e non solo)?

Questi show vi accompagneranno nelle vite e nelle routine di chi ha fatto di abiti, tessuti e creatività la sua vocazione. Pronte a subire il fascino e a diventare delle vere e proprie fashion victim?

Halston

Caparbietà, opulenza, ingegno: Halston, serie tv Netflix, racconta la storia del designer Halston mostrandone luci, ombre e sfumature d’ogni genere.

La miniserie, che vede protagonista uno strepitoso Ewan McGregor, è basata sul libro Simply Halston. Segue il designer dall’esplosione in seguito alla creazione dell’iconico cappellino pill box di Jackie Kennedy alle prime difficoltà nel lanciare la sua personale linea di moda.

Una linea che, sotto i giusti riflettori, ha cambiato la storia del fashion made in USA: i design minimalisti e puliti, spesso realizzati in cashmere o ultrasuede, riscrissero la storia delle più importanti ball e dance room degli anni Settanta, ridefinendo la moda nella sua interezza.

Per l’uscita della serie, nel 2021, è stata lanciata un’apposita capsule collection che è andata letteralmente a ruba.

Ugly Betty

Torniamo indietro nel tempo, al 2010, per rispolverare una serie tv che gira tutta intorno al mondo della moda: Ugly Betty. Si tratta di un capolavoro lungo quattro stagioni, attualmente disponibile su Disney Plus.

Per chi non la conoscesse, Ugly Betty è una comedy che racconta la storia di Betty Suarez, talentuosa aspirante giornalista il cui aspetto non corrisponde esattamente ai canoni estetici imposti dal mondo del fashion.

Lo stesso vale per il suo gusto in fatto di moda: Betty, infatti, non ha alcun gusto negli accostamenti e i suoi look sono quasi sempre improponibili. Per uno scherzo del destino, però, Betty si troverà a fare l’assistente di Daniel, redattore capo di Mode, prestigiosa rivista di moda.

Betty si ritroverà ad amare il lavoro che fa e capirà che la moda è molto di più di vestiti e passerelle: la moda può vedere oltre e vestire anche la tua anima.

Sex and The City

È a dir poco impossibile non aver mai visto Sex and The City. Si tratta di una di quelle serie che va rivista ciclicamente, ogni volta che è possibile.

La moda è uno dei fili conduttori della storia: le protagoniste, Carrie, Charlotte, Miranda e Samantha danno peso a ogni singolo capo indossato. L’armadio di Carrie, così come la sua collezione di scarpe, sono diventati iconici.

a serie racconta la vita amorosa e l’amicizia tra quattro donne single che vivono e lavorano a New York: Carrie, anche voce narrante, Charlotte, Miranda e Samantha.

La serie è stata talmente apprezzata da far chiedere a gran voce un revival che non solo si farà, ma ricomincerà esattamente da dove era finita la serie.

In attesa di questa nuova stagione, vi consigliamo di rivedere almeno gli episodi più amati, anche per rispolverare gli straordinari look di ognuna delle protagoniste.

Made in Italy

La moda italiana, la moda pura, vera, che ribolle e conquista: questo è ciò che Made in Italy, serie tv targata Amazon Prime Video racconta di episodio in episodio.

La serie è ambientata negli anni Settanta, in quel di Milano e racconta la storia di Irene che si ritrova a lavorare per la redazione di un famoso giornale di moda, Appeal.

Irene (interpretata da Greta Ferro) è un personaggio meraviglioso, ispirato a Franca Sozzani, storica direttrice di Vogue, ma non è l’unica figura a calamitare l’attenzione.

Il suo personaggio, infatti, interagisce con gli stilisti a cui si deve la nascita della moda italiana: da Elio Fiorucci a Krizia, passando per Giorgio Armani, Miuccia Prada, Walter Albini, Gianfranco Ferrè e Ottavio Missoni.

The Assassination of Gianni Versace

Anche le pagine di cronaca nera fanno parte della moda. Basta pensare a Gianni Versace, il cui omicidio fece rimanere a bocca aperta il mondo, oltre che tutti coloro che lavoravano sopra e intorno alle passerelle.

The Assassination of Gianni Versace, show disponibile su Netflix, è una miniserie che si concentra non solo sul delitto ma anche sul luminoso e talvolta fin troppo sfrenato mondo nel quale Versace si muoveva.

La serie tv inizia dalla mattina del 15 luglio 1997, in cui lo stilista venne ucciso fuori dalla sua villa di Miami Beach: a ucciderlo fu Andrew Cunanan.

Con un flashback si racconta l’incontro tra Versace e Cunanan e, parallelamente, è possibile vedere la sorella di Versace, Donatella, e il fratello, Santo, rimettere insieme i pezzi dell’impero commerciale per portare avanti il lavoro di Gianni.

The Collection

Amazon Prime Video ci ha regalato un prezioso show che parla di moda in maniera efficace e coinvolgente: The Collection. La serie tv è il frutto dell’incontro tra Francia e Inghilterra, che hanno incrociato le produzioni per realizzarle.

The Collection è ambientata in una casa di moda di Parigi che si fa strada nel difficile mondo dell’haute couture in una situazione estremamente complessa: l’occupazione tedesca della Francia durante la Seconda Guerra Mondiale.

Se già le condizioni esterne non sono serene, neanche all’interno è tutto rose e fiori: Paul Sabine e Claude Sabine, i due fratelli che dirigono la Maison, sembrano proprio essere il giorno e la notte.

Emily in Paris

Non è una serie tv che parla prettamente di moda, ma si può sentire tutta la sua importanza: Emily in Paris è stato definito il nuovo Sex and The City e, in effetti, condivide con la fortunata serie iconica la costumista Patricia Field, che ha curato tutti i look di Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha.

Emily in Paris ci racconta dell’arrivo di Emily da Chicago a Parigi dopo l’acquisizione da parte di Gilbert Group (società per cui la protagonista lavora) di Saviour, società di marketing francese.

Proprio per via dell’acquisizione, Emily viene trasferita senza troppo preavviso, ma non si lamenta: in fondo, chi rinuncerebbe a fare la social media manager nella città più romantica e fashion del mondo?

Vivendo a Parigi, però, Emily cambierà modo di fare. E scoprirà anche il gusto per la moda, per gli outfit di tendenza e per il lusso.

Girlboss

Anche se è stata cancellata dopo una sola stagione, Girlboss è una delle serie tv sulla moda che può avere senso guardare se si è pensato almeno una volta nella vita di creare una propria linea d’abbigliamento.

Racconta la storia di Sophia, ribelle e fuori dagli schemi, che ha una passione incredibile per i vestiti vintage. Mettere a frutto questa passione è il suo obiettivo: decide dunque di aprire un negozio online, diventando una venditrice e riuscendo a raggiungere obiettivi davvero inaspettati.

Making the Cut

Chiudiamo il nostro viaggio alla scoperta delle serie tv sulla moda con due titoli che sono, in realtà, dei talent show. Il primo è Making The Cut, fashion competition series di Amazon Prime Video.

Making The Cut è il talent che ha il merito di aver reso più “accessibile” il mondo della moda, perché ogni episodio consente di capire tutte le dinamiche della creazione, della realizzazione e della resa reale di abbigliamento e accessori.

Condotto da Heidi Klumm e Tim Gunn, Making The Cut mette a confronto designer e imprenditori per scegliere tra loro il nuovo brand di fama globale che rivoluzionerà le passerelle e il mondo del fashion in generale.

La chicca? Alla fine di ogni episodio i look vincenti diventano immediatamente disponibili all’acquisto nello store online di Making the Cut su Amazon Fashion.

Next in fashion

Il secondo titolo (nonché l’ultimo della nostra lista), disponibile su Netflix, è Next in Fashion. Il principio è uguale a quello di Making The Cut: un gruppo di designer si mette alla prova all’interno di uno spazio che funge sia da laboratorio che da palcoscenico.

I designer si sfidano sotto gli occhi dei presentatori/giudici Alexa Chung e Tan France, generalmente affiancati da ospiti d’onore. Ogni episodio ha un tema portante, che deve essere seguito per realizzare delle sfilate curatissime. Alla fine, viene eletto il fashion designer che cambierà le regole della moda.