L’anello di fidanzamento ha un valore simbolico unico, è la promessa d’amore eterno, che suggella la proposta di matrimonio. Prima di passare in rassegna modelli e tendenze, scopriamo la sua storia.

La storia dell’anello di fidanzamento

Sapete perché si indossa sull’anulare della mano sinistra, dove, volendo si abbinerà poi alla fede? È un’usanza che nasce nell’antichità, dove già gli anelli erano pegno d’amore. Sia gli egizi che i romani, credevano ci fosse una piccola vena che dal dito anulare sinistro, attraversasse il braccio e arrivasse al cuore: la vena amoris. Ovviamente, oggi sappiamo che la vena dell’amore non esiste ma, da allora, mettere un anello all’anulare della futura sposa è augurio di buon auspicio per la coppia innamorata che si giura amore eterno.

Oro, platino o materiali di recupero?

L’engagement ring può essere realizzato con diversi metalli come argento, acciaio, titanio oltre che oro e platino. Oggi esistono anche modelli leghe preziose riciclate e collezioni eticamente sostenibili poiché la loro lavorazione richiede una quantità minima di emissioni di CO2. Per le montature c’è l’imbarazzo della scelta: dal classico Solitario con diamante al centro in innumerevoli tagli (brillante, smeraldo, baguette, ecc), oppure il Trilogy che accoglie ben tre pietre preziose non solo bianche, ma anche rubini, zaffiri, smeraldi. Michael Douglas ha regalato a Catherine Zeta Jones, un anello vintage degli anni Venti, ma si può scegliere anche tra i gioielli di famiglia (Kate Middleton indossa quello di Lady Diana), oppure farselo addirittura disegnare. I nostri consigli per la scelta? Tenere sempre presente chi lo riceverà, conoscere lo stile e le preferenze della futura sposa e naturalmente fissare un budget di spesa.

Anello di fidanzamento: il Solitario

Il Solitario è l’anello di fidanzamento per antonomasia, super gettonato anche dalle celebrity. Come suggerisce il nome, è composto da un’unica pietra incastonata su una montatura che può essere scelta nei tre colori dell’oro o in platino. In genere si sceglie con diamante bianco, ma può essere anche realizzato con un fancy, cioè un diamante colorato naturale, raro e prezioso, come quello verde che Ben Affleck ha donato a Jennifer Lopez. Da ricordare che è un acquisto di rilievo ed è per questo utile farsi consigliare da gioiellieri di fiducia che possano certificare il valore della pietra scelta. Una curiosità: il primo anello con solo diamante venne donato nel 1477 dall’Arciduca d’Austria Massimiliano a Maria di Borgogna. Il più recente? Quello che ha ricevuto Millie Bobby Brown dal fidanzato Jack Bongiovi: un brillante di circa tre carati.

anello di fidanzamento
Solitario di oro riciclato e diamante lab-grown, Live Diamond
(a partire da 310 euro)
anello di fidanzamento
Oro bianco e diamanti, Giorgio Visconti (990 euro)
anello di fidanzamento
Solitario di oro giallo con diamanti taglio che esalta la brillantezza, la purezza e l’unicità della pietra, Crieri (3.990 euro)
Anello Halo di oro bianco e pavé di diamanti dal taglio brillante, Crieri (4.570 euro)
Argento 925 con cuore di zircone, Amen (49,90 euro)
Anello in oro bianco e brillanti, Stroili (349 euro)

Trilogy: messaggero di amore eterno

Le tre pietre di questo anello rappresentano il passato, il presente e il futuro: ti ho amata, ti amo e ti amerò. Simbolo di amore eterno, il Trilogy può avere gemme identiche per caratura e taglio, oppure quella centrale può essere più grande, come nell’anello di fidanzamento che il Principe Harry ha disegnato personalmente per Meghan Markle.

Trilogy con tre smeraldi, Giorgio Visconti (3.400 euro)
Oro bianco e diamanti lab grown, Live Diamond (769 euro)
Fede di oro e diamanti, Unoaerre (600 euro)

Veretta Eternity

E poi c’è la veretta, detta anche riviera: un cerchio infinito, non ha un inizio e non ha una fine, come l’amore eterno. Sarà in match perfetto con la fede dopo il matrimonio e non occorrerà cambiare mano, come a volte accade per il Solitario e il Trilogy. L’Eternity o Eternelle è decisamente moderno, effortless chic, un simbolo di eleganza senza tempo. Carolyn Bessette-Kennedy, icona dello stile minimale, lo aveva ricevuto come anello di fidanzamento da John John Kennedy. Il suo era di zaffiri e diamanti incastonati su platino.

Veretta oro giallo e rubuni, Alessandra Camilla Milano (620 euro)
Anello Eternelle oro bianco e diamanti neri, Poesia (a partire da 680 euro)
Anello in lega metallica placcata oro rosa 14k con due file di pavé al centro e una fila di pavé con pietre verso l’esterno su ciascun lato di Pandora (129 euro)

Anello di fidanzamento: il Contrarié

L’anello Contrarié, chiamato anche Toi et Moi, non è chiuso ed è realizzato con due parti, spesso di pietre in contrasto di colore, che si guardano. È un anello la cui storia nasce nella Francia del 1600, dove veniva scambiato come segno di fedeltà reciproca. Rappresenta due parti opposte tra loro ma che si completano in perfetto equilibrio, messaggio di unione e armonia per la coppia.

anello di fidanzamento
Con diamanti a scalare e taglio del brillante forma cuore, Recarlo (14.300 euro)
anello di fidanzamento
Contraire oro e diamanti lab grown, Live Diamond (390 euro)

Anelli con pietre di colore

Da quando Lady Diana ha indossato il suo anello di fidanzamento, in oro bianco 18 carati, con uno zaffiro di Ceylon da 12 carati, circondato da 14 diamanti, questa tipologia è stata la più desiderata da tutte le fidanzate del mondo. E oltre allo zaffiro, anche rubini, smeraldi e topazi montati sono stati messi al centro di montature in oro bianco o giallo, magari circondati da piccoli diamanti. Ogni pietra ha una sua simbologia: lo zaffiro richiama la sincerità, il rubino la passione, lo smeraldo la saggezza.

anello di fidanzamento
Anello di oro bianco, diamanti e zaffiro di taglio ovale, Giorgio Visconti
anello di fidanzamento
Zaffiro a cuore e diamanti laterali, Recarlo
Anello Kate con diamanti e rubino, Live Diamond (450 euro)
Anello in oro bianco, acquamarina e brillanti, Stroili (849 euro)