Il baseball cap, per un look fashion sportivo

Se le star utilizzavano fino a pochi anni fa l’escamotage del cappellino da baseball per restare anonime durante le uscite quotidiane ed evitare di farsi riconoscere dalle masse, oggi devono trovare un’altra strategia per essere meno riconoscibili. Perché? Perché il baseball cap, come lo chiamano gli americani, e cioè il berretto con visiera delle più classiche uniformi sportive in voga negli Stati Uniti, è ormai diventato nelle ultime stagioni un vero e proprio must-have. In pratica, da capo “da stadio” è passato a pezzo cult del guardaroba. Soprattutto femminile.

Cappellino da baseball: i modelli 2022

Se c’è un cappello al quale è difficile resistere è il baseball cap. L’ideale per i tuoi outfit fashion sportivi. Pronta a portarlo anche il prossimo inverno? Guarda i modelli più trendy di quest’anno:


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– Baseball cap firmato Coach

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– Wooyoungmi

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– Courrèges

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– Cappellino da baseball di cotone (Paul Smith, 55 euro).

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– Stampa animalier tono su tono (New Era, da 22 euro).

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– Cappellino da baseball di denim con scritta (Celine, 350 euro).

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– Cappellino da baseball bicolore, con maxi logo (Etro, 210 euro).

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– Cappellino da baseball di misto cotone con doppio logo (New Era, da 22 euro).

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– Cappellino da baseball di velluto millerighe (Celine, 420 euro).

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– Berretto da baseball antipioggia (Borsalino, 180 euro).

Il tocco preppy che mancava: copia le star

Il berretto da baseball è diventato un accessorio immancabiile nell’armadio di molte celebrity: da Lady Gaga, Rita Ora, Rihanna e Mylie Cyrus che lo indossano dalla strada al palco, fino ad attrici del calibro di Naomi Watts, Kristen Stewart, Kate Upton, Scarlett Johannson, passando per modelle come Kaia Gerber, Karolina Kurkova e Irina Shayk, tutte le star lo indossano per i più svariati motivi. Il fatto è che questo look preppy dal sapore collegiale sta “facendo scuola” non solo nei Paesi anglosassoni ma anche in Italia dove le influencer non smettono di postare infinite cappelliere dai loro profili instagram e Tik Tok.

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Ma, forse, vi sarete chieste, cos’è questo “stile preppy” tanto fashion. Il nome è in realtà un’abbreviazione: deriva da “preparatory school”, le scuole private di preparazione al college. In questi istituti gli studenti non potevano (anzi, non possono) vestire scegliendo a caso dal loro guardaroba, secondo l’ispirazione della giornata. Al contrario, devono necessariamente indossare un’uniforme, curata ed impeccabile. Lo stile preppy nasce in questo ambiente: è uno stile “bon ton chic” che abbina i grandi classici del guardaroba con capi che sembrano rubati dalle divise sportive. Un lifestyle di alta classe fatto di pochi elementi abbinati tra loro con semplicità. E uno di questi è proprio il cappellino da baseball.

La versione bon ton

L’abbigliamento preppy si compone di capi classici, rivisitati in chiave understatement come ad esempio un bel blazer blu morbido e destrutturato con un retrogusto sartoriale, oppure un cardigan o un V-pull realizzati con materiali pregiati, o ancora una camicia botton-down o una polo dai colori pastello, una gonna a matita (anche in denim) o un chino kaki dal fit asciutto che completeranno un look perfettamente in stile “Hamptons”.

E quella più trendy

Se quella che cercate, invece, è una versione alternativa del baseball cap, allora optate per un tocco vitaminico, magari rosa shocking, giallo limone, arancio carota o verde lime. Magari per un total look monocromatico da effetto-wow. Il berretto da baseball si sposa perfettamente con T-shirt o felpe oversize abbinate a leggings e sneakers, con jeans e giacca in pelle o trench sulle spalle, come ci ha insegnato Kendall Jenner, con abbigliamento-lingerie e tacchi alti, con look estremamente minimal oppure con uno stile puzzle casual (e senza senso) come ci hanno spesso mostrato le dive dello spettacolo. Sfogliare la gallery per credere!

I “mai” del baseball cap

Al di là del buon gusto, ci sono due regole (non scritte) che occorre sempre rispettare e che riguardano quando non indossare – nemmeno nelle ultime versioni haute couture – il berretto tanto amato. Mai sfoggiare il cappellino dall’ora dell’aperitivo fino all’alba (vietatissimo quindi a cena!) e un no secco arriva anche per le cerimonie. Nemmeno le più informali. Va bene essere estrosi ma l’etichetta è sempre bene rispettarla.