I maglioni caldi per l'inverno 2022

L’inverno è finalmente arrivato e si preannuncia decisamente chic grazie all’invasione glamour di maglie e maglioni effetto “nuvola”, pull(over) extralarge a trecce di ogni sfumatura esistente sulla faccia della terra, cardigan dal sapore vintage in filati pregiati come cachemire e mohair e dolcevita ultra soft. Insomma, questa stagione si preannuncia estremamente legata alle tradizioni e al classico come, del resto, abbiamo già avuto modo di vedere in passerella.

Come portare il maglione anche non indossato

Il maglione diventa l’accessorio più in voga perfino quando non indossato: dalle lavorazioni tricot ai modelli maxi, si portano appoggiati alle shopping, legati in vita oppure sulle spalle al posto della giacca, fino alle varianti sovrapposte che vanno a rimpiazzare il twin-set ormai forse un po’ troppo bon ton.

I maglioni, di qualsiasi texture, si rivelano essere estremamente versatili: possiamo indossarli a pelle, sotto camicie o T-shirt, insieme a gonne di qualsiasi lunghezza (la combo pull-paillettes è inimitabile non solo per le feste), ai mitici blue-jeans, con pantaloni dal sapore Seventies o con slip dress effetto lingerie. Basta solo scegliere i modelli più adatti al nostro stile.

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Maglioni stile outdoor nordico

Le maglie in stile norvegese piacciono a tutte e tornano ad essere di moda ogni dicembre. Il segreto è sdrammatizzare questi maglioni con pezzi a contrasto come un pantalone elegante con pence alla caviglia, longuette con le paillettes o abiti sottoveste. Ovviamente mai senza tacco.

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– Pull di mohair, lana e alpaca (Marc O’Polo, 299,95 euro).

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– Pantaloni sportivi con tasche cargo (Freddy, 64,90 euro).

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– Maglione girocollo (Scotch & Soda, 199,95 euro).

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– Sneakers con motivo laterale (Tamaris, 79,95 euro).

Maglioni rosso totale

Chi l’ha detto che il rosso è solo per il Natale? Sono passati secoli da quando questo colore si poteva indossare solo per le feste: oggi il rosso, e per la precisione il total red, è sinonimo di eleganza, spregiudicatezza e allegria. E se proprio non vi sentite a vostro agio a camminare per le vie della città vestite interamente di rosso, allora “smorzatelo” con un cammello, un verde bosco, un grigio topo oppure un blu navy. Ma non dimenticate mai di osare un tocco di rosso.

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– Rosso totale per la sfilata Max Mara.

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– Dolcevita in blend di lana con maniche raglan (Max&Co., 139 euro).

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– Zaino porta iPad di tessuto riciclato (Piquadro, 199,00).

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– Passamontagna di maglia misto lana stretch (Attic&Barn, 65 euro).

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– Sfilata Max Mara.

Maglioni a righe bianche e nere

Per Chanel erano il sinonimo di eleganza balneare ma oggi le righe occupano un posto di privilegio nella walk of fame delle tendenze moda, non solo estive ma anche della stagione fredda. Che siano verticali, orizzontali, multicolor o a due tonalità (le più gettonate!) poco importa perché le righe non vanno mai in vacanza!

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– Maglione di filato misto mohair e alpaca (i Blues, 139 euro).

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– Maglia di cotone e seta (Pennyblack, 139 euro).

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– Pullover di maglia bicolore (Talco, 59,90 euro).

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– Maxi maglia a righe con inserto di pizzo (Twinset Milano, 156 euro).

Maglioni outfit panna romantico

È la tonalità di bianco che piace di più, evoca leatà e comunica distinzione, sicurezza ed eleganza in chi lo indossa. Tra tutte, il panna è tra le più classiche e amate, bella in total look ma anche abbinata all’azzurro, al rosa, al verde, al rosso o all’arancione. Dona a qualsiasi incarnato, è naturale, calda e neutrale. Non può mancare un pull color bianco panna.

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– Color panna e fiori chiari per la sfilata Dior.

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– Lupetto jacquard di misto lana, alpaca e angora (i Blues, 139 euro).

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– Gonna midi di seta trapuntata (Pierre-Louis Mascia, 685 euro).

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– Boots di pelle con suola a contrasto (Igi&Co, 129,90 euro).

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– Dolcevita con fascia sotto al seno (Manila Grace, 245 euro).

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– Gonna di seta con ricami (Guess Jeans, 140 euro).

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– Sfilata Ermanno Scervino.

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– Maglione panna a collo alto (Twinset).

Maglioni di Natale

a cura di Michela Gattermayer

Più è kitsch più ci piace: il maglione di Natale è diventato una tradizione imperdibile. E allora scatena il tuo lato bambino (in fatto di gusto).

Piccola storia del maglione di Natale

IL MAGLIONE DI NATALE nasce nei Paesi nordici d’Europa. Perché da lì viene Babbo Natale (Lapponia), che spesso ne indos.sa uno a disegni jacquard, lo stesso che le donne tricottavano per i pescatori perché stessero caldi fra le onde e i venti gelati. Diventa poi il Christmas Jumper quando gli americani se ne impossessano e ci aggiungono dettagli kitsch come renne, babbi natale, orsacchiotti, cagnolini, alberi con le palline…

A proposito: in dicembre, in Italia il 6 e in Gran Bretagna l’8, è la giornata del Christmas Jumper (il 16 invece si festeggiano i maglioni brutti, idea nata da quello indossato negli anni ’80 da Bill Cosby nei Robinson, disegnato da Koos van den Hakker, che ci fece una fortuna). Quanto al golf natalizio, lo hanno indossato Ingrid Bergman e Gary Cooper. Quello di Colin Firth nel Diario di Bridget Jones è un cult. Via libera!