Calore sano e multifunzionale
Anche se il loro segno distintivo rimane la storica capacità di accumulare calore per poi diffonderlo lentamente irraggiando salutari onde infrarosse, le stufe di ultima generazione si sono trasformate in tecnologiche eco-macchine da riscaldamento -sempre più simili ai camini- capaci di tagliare i consumi fino al 35%. Oltre all’evoluzione dello stile, ora marcatamente contemporaneo e connotato da focolari più ampi per una magica visione delle fiamme, i nuovi modelli puntano alla multifunzionalità: non solo si prestano a scaldare ad acqua o ad aria bruciando sia legna sia pellet (che ne permette la programmazione automatica giornaliera o settimanale e la gestione digitale per regolare la combustione) ma si integrano anche con i mobili della cucina, combinando cottura dei cibi e riscaldamento.
Nella foto: Stofocus è la sofisticata stufa di design ad alta resa (80,5%) e a basse emissioni nocive di polveri sottili. La visione del fuoco? Ampia come quella di un camino! (Focus € 6.550 + Iva).
Di che colore ti piace?
Scegli tra 32 tinte (tra cui 8 bianchi) per la maiolica che riveste la stufa ad aria P963, dotata di ventilazione forzata (Piazzetta, da € 3.480 + Iva).
Sia aria che acqua
La moderna stufa Techna è disponibile sia per il riscaldamento dell’aria (da € 4.020) sia per alimentare i radiatori (da € 5.580). La resa è dell’80%. Di Jolly Mec.
Il cuore (caldo) di Agatha
Inconfondibile firma della designer Ruiz de la Prada sulla stufa programmabile a pellet La Graciosa, autonomia 38 ore (Palazzetti € 4.020).
Rivestita in maiolica per cedere più calore, la stufa ad aria canalizzabile Wanda brucia 2,7 kg/h di legna e riscalda, risparmiando, 229 mc (La Nordica-Extraflame € 2.125).
Poeticamente vintage ma rivisitata con tecnologie e design attuali: è l’eco-stufa in ghisa G1 a combustione pulitissima e ad alto rendimento (MontExport € 980).
Stufe extra-piatte per spazi ristretti
Il problema comune: per mancanza di spazio non puoi installare una classica stufa laddove hai a disposizione una canna fumaria. La soluzione furba: adottare una delle innovative stufe a pellet iper-compatte (ideate per stare anche nei corridoi) che, in uno spessore ridotto a soli 23-35 cm, racchiudono tutta la tecnologia e le potenzialità delle grandi stufe, permettendo anche di canalizzare l’aria calda prodotta per poi diffonderla in più locali della casa.
Nella foto: profonda solo 27 cm, Agila è la stufa con un’autonomia di 30 ore capace di riscaldare ambienti di 70/104 mq. Cm 84x27x102h (Caminetti Montegrappa, da € 1.950).
Sottile” ma con rendimento del 94%, Philo Comfort Air permette di sfruttare flussi d’aria orientabili: frontali, laterali o posteriori. Cm 90x27x116h (MCZ € 2.620).
Rendimenti superiori al 90% e bassi consumi per Snella, la stufa compatta con un’autonomia da 11 a 37 ore che occupa solo cm 81,5×35,2×114,7h (Ravelli € 2.565).
Gestisce in automatico la combustione del pellet puntando al risparmio: è Tiny, la stufa che riscalda 235 mc in poco spazio. Cm 89x23x123h (Edilkamin € 2.680 + Iva).
RISCALDA E… CUCINA!
Che meraviglia: una stufa integrata nelle basi della tua cucina che, oltre a riscaldare l’aria fino a 530 mc, è dotata di forno e piano cottura a due piastre in ghisa per cucinare! È la termocucina da incasso a legna Italy Termo Built-In D.S.A. (La Nordica-Extraflame € 3.570).
LA STUFA NEL CAMINO
Non utilizzi più il camino d’epoca a focolare aperto perché non scalda e fa fumo? La stufa a legna ad alta resa e visione panoramica del fuoco Chester Compact, è fatta proprio per “occupare” il vecchio e inefficiente focolare senza interventi murari! (Austroflamm € 2.104).