La storia delle friulane
La loro storia è tutt’altro che nuova, risale al lontano Ottocento: tradizione vuole che in Friuli-Venezia Giulia venissero utilizzate come calzature per i festeggiamenti speciali. Amatissime anche dai gondolieri veneziani per la loro suola poco scivolosa, le furlane sono presto diventate specchio di una tendenza che continua a raccogliere consensi, valide sostitute di ballerine e mocassini per i look casual chic da sfoggiare anche in città.
Battezzate anche “scarpets” o “papusse” nella Serenissima, sono state a lungo fatte a mano con materiali di scarto: sempre nell’Ottocento, ritagli di vecchi tessuti e copertoni di biciclette in disuso fornivano i materiali essenziali alle donne che si prodigavano nella loro realizzazione.
Le friulane per i look primavera-estate 2023: guida allo shopping
La ciabattina chic è oggi sinonimo di glamour e sofisticatezza: perfetta sotto le gonne e sotto gli abiti, ma anche con jeans e pantaloni di lino, trova nelle proposte shopping per i look primavera-estate 2023 delle valide alleate.
Il marchio Allagiulia le ha rese distintive aggiungendo al modello tradizionale anche le frange colorate, oltre ad adoperarsi in una produzione consapevole: gli scarti delle suole in gomma vengono riutilizzati per realizzare altre suole. Poi ci sono le friulane di ViBi Venezia, il marchio – relativamente giovane – fondato nel 2015 da Viola e Vera Arrivabene Valenti Gonzaga. Tra i progetti a tema friulane da segnalare questa stagione ci sono poi le friulane Papusse x Oafrica, una capsule collection disponibile sull’e-commerce di Yoox, che vedrà parte del ricavato devolversi a sostegno delle attività di OAfrica. L’organizzazione no profit opera in Ghana curando progetti a tutela dei diritti dell’infanzia. “Papusse”, insomma, che fanno in primis bene al cuore.