Scintillii, note bucoliche, accenti grintosi e rock. Le passerelle dell’autunno inverno 2018 sono brillanti, preziose e portano con sè tutta la voglia di farsi notare. Tra le tendenze più forti si impongono ancora una volta i giochi di contrasto tra stampe, colori e stili. E così anche i look più semplici e minimal in tinta unita, cercano il dettaglio particolare per completarsi. 

L’intramontabile pattern animalier si indossa in total look come da Max Mara che combina tra loro motivi diversi purchè grintosi ma eleganti. Inconfondibile la firma di Alessandro Michele sul long dress Gucci tempestato di dettagli metallici e di cristalli così come sui passamontagna.

Molto giocosa e vitaminica è la fantasia stripes di Moschino portata in total look dalle sue extraterresti per un risultato decisamente, alien-chic. Un’area aliena ma che sa più di new era, si respira anche in casa Moncler che cambia corso e collabora con otto designer tra cui Pierpaolo Piccioli che realizza una linea di piumini elegantissimi ispirati agli abiti haute couture.

Impossibile non notare le paillettes, i colori metal e i glitter che piovono a profusione su giacche da giorno e su abiti da sera, come sul lungo di Alberta Ferretti, tempestato di lustrini.

E poi c’è il neoromanticismo di Luisa Beccaria, con i suoi binomi blusa-pantalone in pizzo all over dal sapore bon ton, che convive con i tagli e le linee maschili, strutturate o morbide come da Arthur Arbesser.

Ancora tanto monogram: lo vediamo da Fendi sia in versione all over su abiti e borse, sia sulle felpe over realizzate in collaborazione con Fila. Ma anche da Emilio Pucci che lo alterna alle sue fantasie iconiche rivisitate in chiave contemporanea. 

Sfoglia la gallery e scopri i look più belli dalla Milano Fashion Week … aggiornata day by day!

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– I piumini elegantissimi disegnati da Pier Paolo Piccioli per Moncler

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– Il capospalla maschile di Arthur Arbesser

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– L’abito sparkling di Alberta Ferretti

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– Il cappotto cammello rivisitato con risvolto tartan di N°21

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– Il coordinato a righe di Moschino

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– L’animalier e i quadri di Max Mara

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– I vortici di ruches di Ermanno Scervino


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– Il neo romanticismo di Luisa Beccaria

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– Il contrasto tra sporty e seduzione di Les Copains

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– Il long dress tempestato di cristalli e dettagli metallici di Gucci


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– Il logo realizzato con Fila sulle felpa over di Fendi


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Le stampe futuristiche di Emilio Pucci

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– Lo spacco profondo di Trussardi

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– Il completo stile workwear di Sportmax

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– Il blu in total look di Salvatore Ferragamo

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– L’abito lezioso di Marco de Vincenzo

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– Lo stile essenziale di Jil Sander

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– La tavolozza di colori su sfondo nero di Giorgio Armani

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– La combinazione tra diverse sfumature di verde di Emporio Armani

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– Il tartan di Au Jour Le Jour