La moda ripresa dai film cult

Se c’è qualcosa che abbiamo appreso nel tempo è che la moda molto spesso passa prima dal grande schermo e solo dopo diventa, magari grazie al carisma di un personaggio noto, di dominio pubblico.

Chi non ricorderà i guanti di macramè e i grossi fiocchi di tulle neri da legare sulla testa lanciati negli anni Ottanta da Madonna in Cercasi Susan disperatamente? O l’intramontabile tubino nero di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany

Da New York con furore, ecco alcuni esempi di capi o accessori evergreen arrivati direttamente dalla Grande Mela, che ancora oggi rimangono dei pezzi cult del nostro armadio.

Completo pantalone

Perfettamente calata nel ruolo di terapeuta ne Il principe delle mareeBarbra Streisand ha dimostrato che un completo pantalone può rivelarsi un pezzo unico e assolutamente femminile dell’alta sartoria. Il cosiddetto tailleur, più rigido e formale, si è trasformato grazie a lei in un outfit sensuale ed elegantissimo, sfoggiato molto spesso anche nei red carpet di estremo rilievo.

Cappotto cammello

Il cappotto cammello è uno dei soprabiti più presenti nei guardaroba invernali delle donne, eppure lo sapevate che Ali MacGraw è stata la prima ad indossarlo e a renderlo famoso nel 1970 grazie al film Love Story? Decenni più tardi si rivela ancora un capo attualissimo.

L’impermeabile metallizzato

La texture metallica può aggiungere una dose extra di glam, specialmente durante la stagione delle vacanze natalizie, e il soprabito metallizzato rimane un capo che periodicamente fa capolino durante le sfilate delle più note maison internazionali. Ebbene la prima in assoluto ad indossare un impermeabile argentato fu Bridget Fonda in Inserzione pericolosa, un film dei primi anni ’90 che insieme al mitico soprabito lanciò anche il famoso taglio di capelli alla garcon, diventanto un must have in quel periodo.

Il gilet con le frange

Chi non ha posseduto, o non ha ritrovato tra i vestiti vintage della mamma, il classico gilet di renna con le frange alzi la mano! Ebbene il pezzo di gran moda negli anni 70, e ancora presente nei nostri armadi, è stato lanciato sul grande schermo da Jane Fonda nel film Una squillo per l’ispettore Klute, risalente al 1971, per cui l’attrice vinse anche il premio Oscar.

Il giubbetto di pelle

Anche la sensualissima Angelina Jolie ha lasciato un’impronta nel mondo della moda grazie ad una pellicola di successo della fine degli anni ’90: parliamo del film Gia – Una donna oltre ogni limite, che la decretò una sex symbol grazie anche al trendy giubbetto di pelle nera da motociclista, indossato subito dopo da tantissime donne.

La pelliccia sintetica

E’ forse uno dei grandi trend di questa stagione, eppure l’eco-pelliccia che vogliamo accaparrarci con i prossimi saldi invernali è stato il capo distintivo di Cristina Ricci nel film 200 Cigarettes, un film che spopolò al cinema nel 1999, ovvero ben 15 anni fa, lo avreste detto?

Stivaletti con le borchie

Potete dire quello che vi pare sulle capacità interpretative di Madonna sul grande schermo, ma dovete necessariamente ammettere la sua profonda influenza sulla moda degli anni ’80 quando uscì il film Cercasi Susan disperatamente. Tra l’altro, gli storici stivaletti neri con le borchie che ha indossato nella nota pellicola, sono il must have di questo inverno.