«Floreale? Per la primavera? Avanguardia pura…». Così, nel film “Il diavolo veste Prada”, Miranda Priestly apostrofava sarcastica una delle sue redattrici di moda. Oggi non si può che darle torto: senza sarcasmo, i fiori sono davvero avanguardia pura. O quantomeno segnano, senza tentennamenti, la tendenza più ardita e immaginifica della moda 2019.

Quindi sentitevi libere di indossarli senza timori, perché la stagione si inaugura proprio adesso, a Milano, fra il 17 e il 19 maggio, con Orticola, la manifestazione che celebra la cultura del giardino e del paesaggio. Dopo la Prima della Scala, è il più ambito degli appuntamenti mondani della città, dove le “signore bene” sfoggiano la passione per il giardinaggio e soprattutto cappelli che fanno invidia ai roseti inglesi.

Il flower power griffato

Ma per lanciare una moda ci vogliono gli stilisti. E il primo a rendere i fiori protagonisti assoluti, quest’anno, è stato Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino. Non solo ha disegnato una collezione di alta moda che è un’esplosione di foglie, petali e corolle, ma ha anche chiesto alle sarte dell’atelier di battezzare gli abiti che avevano cucito con nomi botanici. E così hanno sfilato Elicriso e Chocolate Dahlia, Fiore di Zucca e Centaurea⁣. Ma tante altre passerelle di primavera sono tutte in boccio, dagli abiti principeschi di Chanel e Dolce & Gabbana alle fantasie stile tappezzeria di Erdem, fino ai ricami preziosi di Giambattista Valli per arrivare alle borse di Schiaparelli, Oscar de la Renta, Michael Kors e via elencando.

E non si possono trascurare bijoux e accessori. Una tendenza consolidata negli ultimi tempi è quella dei fiori in testa: tra revamp dell’hippie e celebrazioni di Frida Kahlo, le coroncine e i cerchietti di boccioli colorati si indossano quando si vuole. Solo che adesso, invece di gerbere e peonie realistiche, vanno i fiori stilizzati, spesso fatti di pietre colorate. Ma, se si parla di accessori, il dettaglio più romantico e sontuoso lo ha proposto Marc Jacobs: sciarpe e cinture di raso dalle tinte vibranti con giganteschi volant che sbocciano sul punto vita o sulla spalla. Deliziosi.


1 di 7

Valentino Haute Couture


2 di 7

Valentino Haute Couture


3 di 7

Giambattista Valli Haute Couture


4 di 7

Chanel Haute Couture


5 di 7

Dolce & Gabbana


6 di 7

Schiaparelli Haute Couture


7 di 7

Marc Jacobs

La variante vintage

È chiaro che questo è l’anno ideale per sbizzarrirsi con gli outfit a fiori: abbinati a fantasie geometriche, disegnati piccolissimi su abitini a quadretti Vichy (sui siti di e-shopping spopolano), in patchwork di diverse stampe come negli anni ’90. E valgono tutti gli stili, o meglio tutte le varietà botaniche, dalle rose ai fiori tropicali (perfetti con le stampe pappagallo), da quelli coloratissimi al bianco e nero, fino ai total look coordinati con tanto di borsa e cappello.

C’è di bello che il tema si presta al fai-da-te: basta recuperare spille vintage di tulle e organza, applicare cristalli su T-shirt, collane e cerchietti, giocare con i tessuti… Perché alla fine la verità è una: i fiori piacciono. Sempre. E se una Miranda qualsiasi avesse mai qualcosa da ridire, voi rispondetele con sicurezza che i fiori stanno bene a tutte. Che sanno mettere allegria. E che del sarcasmo non sanno cosa farsene. 

Orticola, la mostra che è anche un mercato

La XXIV edizione di Orticola si tiene, come sempre, ai Giardini Pubblici Indro Montanelli di via Palestro a Milano, da venerdì 17 a domenica 19 maggio. Il clou della manifestazione sono i vivaisti che espongono (e vendono) fiori, piante e frutti insoliti, rari e antichi. Ma le iniziative, tra cui il “Fuori Orticola” con eventi in giro per la città, sono tante: cercale sul sito di Orticola.